Forse non tutti sanno che, come a Modena c’è la Famiglia Pavironica e Bologna ha il Balanzone, anche Carpi ha la sua maschera che si chiama Mostardino.
Si dice che la maschera carpigiana tragga le sue origini dalla particolarità di Carpi di produrre quella che era definita la mostarda fina e si pensa che il Mostardino sia stato citato da Francesco Gucciardini, contemporaneo di Alberto Pio III, ultimo principe di Carpi, quando la mostarda si era già affermata alla mensa dei Pio.
Mostardino era la rappresentazione del garzone di spezieria ed era così descritto: “Sulla guancia sinistra aveva una macchia rubizza o voglia di mostarda, a tracolla portava una cerbottana utile all’uccellagione, un cappello di truciolo in testa e, assai sagace, teneva concioni a sfondo politico, di quelli capaci di far venire la mostarda al naso e i quali passavano impuniti sotto la copertura del Carnevale.”
Il Vostro
Mostardino