I clienti, o meglio ex clienti, della palestra carpigiana sono infuriati e pretendono di essere rimborsati dei soldi spesi per abbonarsi alla Motus, la quale ha dichiarato chiusura improvvisa lo scorso luglio. Arrabbiati tanto da studiare con Federconsumatori un’azione di tipo legale.
La società ha un capitale sociale di 10 mila euro e deve già a Fitness Place, che detiene la proprietà della struttura, 200 mila euro di affitti non pagati. Le possibilità per gli abbonati di riavere indietro i soldi sono pressoché minime.
Federconsumatori vuole assicurare ai clienti carpigiani che possono far valere i loro diritti in due modi: “Insinuarsi nella procedura di fallimento come creditori insieme alla proprietà e ai lavoratori oppure valutare se sono stati commessi illeciti rispetto al codice del consumo”. E’ quanto spiega l’Avvocato Pietro Ferrario, che si sta occupando personalmente della vicenda dal punto di vista legale.
E’ importante pertanto che tutti i clienti portino i loro contratti all’Associazione, in modo tale da poter valutare a quanto ammonta il credito.
Le palestre Motus sono numerose su tutto il territorio italiano e ne aprono di nuove ogni giorno. Sono state costituite nel giro di un anno e offrono abbonamenti a prezzi bassissimi. Una di queste dovrebbe aprire a breve anche a Modena, e il rappresentante legale della futura palestra ha affermato che la società si impegnerà affinchè tutti quelli che hanno sottoscritto un abbonamento poco prima della chiusura possano vedere tornare indetro i loro soldi. Viene da chiedersi come e quando. Una cosa è certa: gli ex-clienti non mollano e sono pronti a far valere i loro diritti di abbonati insoddisfatti e frodati.