Non si ferma più il Sassuolo di Di Francesco. Dopo aver vinto di misura appena venerdì sera al “Braglia” in una dura sfida contro la Juve Stabia, vince in modo netto e brillante al ‘Liberati’ contro la Ternana che arrivava da otto risultati utili consecutivi. In quest’ultima partita i neroverdi hanno veramente dimostrato di avere una marcia in più e a tratti mettono in luce differenze dalle altre che solitamente si vedono tra squadre di categorie differenti. Un approccio, un’intelligenza e una qualità che spiazzano e sorprendono ogni partita sempre più.
IL MATCH – E’ una partita di pazienza quella dei neroverdi, ma non di attesa. Sanno di poter fare male e aspettano il momento giusto, facendo sfogare l’avversario che prima aspetta e si chiude, poi prova ad aprirsi e proprio in quel momento è già troppo tardi e il Sassuolo colpisce. Parte con tranquillità la Ternana, fa tanto pressing e sembra credere di poter fare il risultato. Di fatto però i rossoverdi non possono veramente nulla contro Magnanelli e compagni che, con pochi tocchi, escono con facilità dalle pressioni avversarie e arrivano quasi al gol. Per tutto il primo tempo ad avere il pallino del gioco e il maggior possesso palla è proprio il Sassuolo, mentre nella ripresa la Ternana riesce a farsi vedere un po’ di più, colpisce addirittura una traversa e impegna Pomini.
Proprio nel suo momento migliore però ecco che il Sassuolo punge e lo fa al 62′ con Carl Valeri, rientrato dopo parecchi turni fuori. Non passano neanche due minuti che Pavoletti raddoppia e fa esplodere la gioia dei compagni. Qui i neroverdi commettono l’errore di sentirsi tranquilli, ma manca ancora mezzora di gioco. La Ternana conquista un rigore (inesistente), parato poi da Pomini e sul corner che deriva proprio dalla parata dell’estremo difensore neroverde, la squadra umbra accorcia le distanze con Brosco. Qualche brivido passa per la schiena degli uomini di Di Francesco che non vogliono rischiare di compromettere il risultato e tutto si risolve al 93′ quando Missiroli si procura un rigore trasformato poi da Terranova che colpisce prima la traversa poi la palla rimbalza dentro all’area, l’arbitro non assegna subito il gol, ma ci pensa il “Puma” Magnanelli a fare il tap in vincente per il 3-1.
TERNANA: Ambrosi 5.5, Ferraro 6 (65′ Brosco 5.5), Fazio 5, Lauro 5.5, Dianda 6, Miglietta 6, Carcuro 5, Vitale 5.5, Nolè 5.5 (77′ Alfageme s.v.), Maniero 5 (54′ Litteri 5), Ragusa 5.
SASSUOLO: Pomini 7, Laverone 7, Marzorati 6.5, Terranova 6.5, Longhi 6.5, Valeri 7, Magnanelli 8, Troiano 6.5 (85′ Bianchi s.v.), Missiroli 6.5, Pavoletti 7 (78′ Boakye s.v.), Berardi 6.5 (72′ Masucci s.v.).
ARBITRO: sig. Cervellera di Taranto.
RETI: 62′ Valeri, 64′ Pavoletti, 84′ Brosco, 93′ Magnanelli
NOTE: ammoniti Nolè, Carcuro, Valeri, Troiano.“
POMINI 7 – Deve fare poco contro la Ternana, non per demeriti dei rossoverdi, ma per meriti della sua difesa. Quando deve parare è comunque sempre presente, anche su calcio di rigore. Peccato per il gol subito, ma, dato il risultato, sono dettagli.
LAVERONE 7 – Gazzola era uno dei migliori ogni volta, ma Laverone non fa sentire la sua mancanza, corre per tutto il tempo sulla fascia e arriva a crossare in modo preciso anche in condizioni non ottimali.
TERRANOVA 6.5 – E’ sempre il difensore di cui continuiamo a chiederci come mai non sia in Seria A. Fisico, costanza, eleganza e precisione, il tutto in un solo giocatore.
MARZORATI 6.5 – Trova continuità in campo e si fa trovare ancora una volta pronto, sempre con la calma e l’intelligenza di chi conosce i propri mezzi.
LONGHI 6.5 – Nel primo tempo percorre tantissimi chilometri in velocità per crossare e va a difendere anche dalla corsia opposta rispetto alla sua solita.
VALERI 7 – Torna dopo una lunga assenza e non brilla nell’arco dei 90 minuti, ma trova il gol che sblocca la partita.
MAGNANELLI 8 – Non sbaglia nulla in questa partita. Vero capitano, vero giocatore, vero uomo. Sempre al posto giusto, nel momento giusto: per questo il gol che segna non è solo fortuna.
TROIANO 6.5 – E’ forse, se così si può dire, il peggiore in campo. Alterna bellissime giocate di pura tecnica a errori grossolani che mettono a rischio la squadra. Nell’episodio che porterà al rigore della Ternana, quando l’arbitro vede un suo tocco di mano, il centrocampista è in realtà assolutamente incolpevole.
MISSIROLI 6.5 – Con le qualità che ha e che fa vedere a sprazzi, potrebbe dare molto di più. Si mangia un gol clamoroso proprio nei primi minuti di gara e spesso sbaglia nella scelta delle giocate. Ma con 10 vittorie, un pareggio e una sconfitta sulle spalle, stiamo cercando proprio il pelo nell’uovo.
PAVOLETTI 7 – Anche quando sembra un po’ fuori dal vivo dell’azione, l’attaccante è invece impegnato nel portarsi a spasso la difesa e a creare spazi per i compagni. Questa sera fa anche un ottima sponda per il gol di Valeri e segna il suo sesto gol in campionato.
BERARDI 6.5 – Talento puro al servizio della squadra. E’ meno incisivo rispetto alla partita contro la Juve Stabia, ma la sua è una prova di maturità passata brillantemente“