Non è forte chi non cade mai ma colui che cadendo ha la forza di rialzarsi. Era già arrivata una risposta dopo la sconfitta a Cittadella, sabato i neroverdi hanno dimostrato la loro forza anche dopo essere passati per una sconfitta che poteva risultare pesantissima contro il Verona vista la riduzione del vantaggio in classifica da 6 a 3 punti. Sei giorni dopo, i ragazzi di mister Di Francesco hanno avuto la forza, soprattutto psicologica, di rimettersi in gioco con umiltà e voglia di fare bene. Non si può dire che abbiano brillato nel primo tempo, pur tenendo sempre il gioco nelle loro mani; esplodono invece nella ripresa quando, dopo vari tentativi falliti che avevano fatto credere di trovarsi in una di quelle giornate in cui la porta sembra stregata, Magnanelli allarga da vero maestro del centrocampo per Catellani, furbo a portarsi subito al contrasto in area e a guadagnarsi un rigore. Al dischetto va ovviamente il bomber, il Re Mida dei rigori, Emanuele Terranova che segna il suo quarto gol stagionale battendo il nazionale under 21 Bardi, non male per un difensore centrale. Non passano neanche due minuti e al 66′ il gioiellino Berardi conquista una punizione dal limite dell’area che lui stesso trasforma con un sinistro perfetto. Si capisce l’interessamento di grandissimi club europei (gli osservatori del Manchester united sono stati intravisti al “Braglia”) per un giocatore che non solo è già dottissimo ma che ha margini di miglioramento ancora indecifrabili. Poi fino al triplice fischio si vedrà solo il Sassuolo, Novara continua ad essere in piena crisi.
Sassuolo Novara 2 – 0: le pagelle
SASSUOLO: Pomini 6; Gazzola 6.5, Terranova 7.5, Bianco 6.5, Frascatore 6.5; Chibsah 6.5, Magnanelli 7, Missiroli 6.5; Catellani 7 (Troianiello s.v.), Boakye 7 (Pavoletti s.v.), Berardi 8 (Bianchi s.v.).
NOVARA: Bardi 5.5; Del Prete 5.5, Lisuzzo 5.5, Bastrini 5, Alhassan 5.5 (Panzeri s.v.); Marianini 5.5(Rubino s.v.), Buzzegoli 5.5, Pesce 5.5 (Lepiller 5.5); Faragò 5.5; Gonzalez 5, Mehmeti 5.5.
ARBITRO: sig. Nasca di Bari
RETI: 64′ Terranova (rig.), 66′ Berardi
NOTE: ammoniti Frascatore, Del Prete, Lisuzzo e Bastrini“
POMINI 6 – Non deve fare nulla per circa 91′; solo una parata nel finale, roba da nulla per un portiere della sua esperienza.
GAZZOLA 6.5 – Sulla fascia destra macina chilometri e recupera tanti palloni. Vince quasi sempre anche in velocità e arriva più volte al cross.
TERRANOVA 7.5 – Rasenta la perfezione. In difesa fa la solita prestazione sicura e precisa. In una squadra senza un unico bomber in attacco, il difensore centrale si fa largo per il titolo di capocannoniere neroverde con quattro rigori già in attivo.
BIANCO 6.5 – Guida la difesa con grande esperienza e tranquillità. E’ una sicurezza per tutti i compagni.
FRASCATORE 6.5 – Da un po’ di fiato a Longhi e, nonostante la giovane età e i pochi minuti giocati, si fa trovare pronto. All’inizio della partita si trova con la palla davanti alla porta e scivola mancando il gol all’esordio da titolare in B”.
CHIBSAH 6.5 – Quanta fisicità e quanto entusiasmo questo ragazzo in prestito dal Parma. E’ una bomba e mette sempre in grande difficoltà le squadre avversarie non solo nei contrasti, ma anche quando decide di fare male dal limite dell’area in avanti.
MAGNANELLI 7 – Il capitano non si smentisce mai. Lo ripetiamo per affermare ancora una volta il concetto: Magnanelli è l’anima di questa squadra, una continuità di rendimento rari, un vero capitano e oltre ad essere il fulcro del centrocampo, comincia a prendere anche la mira per i gol.
MISSIROLI 6.5 – E’ sicuramente tra i meno continui a livello di rendimento, oggi ha sicuramente giocato una buona partita.
CATELLANI 7 – Quando è in partita ha pochi rivali soprattutto per qualità e tecnica l’ex Modena e Catania. Oggi ha usato anche la furbizia necessaria per far conquistare alla squadra il calcio di rigore che ha sbloccato il risultato.
BOAKYE 7 – Non segna ma le occasioni non gli mancano e non gli manca neanche la generosità, così come la mentalità vincente. Sul 2-0 continua a spingere e a cercare i compagni per incrementare la casella neroverde dei gol fatti. Dimostra maturità e sono lontanissimi i tempi in cui faceva i capricci e litigava con i tifosicome nella passata stagione. Si dimostra pronto ogni giorno di più al salto di qualità nella massima serie.
BERARDI 8 – Ormai non fa più notizia sentirlo nominato come migliore in campo. Si nota la mancanza di impostazione e a volte va oltre l’immaginabile spiazzando i compagni più “scolastici”. Il secondo gol è tutto suo, provoca la punizione e la trasforma con un gran sinistro. Tanta tanta roba!