Oggi abbiamo voluto intervistare per voi Riccardo Lugli e Filippo Guidetti dei Dirty Beat.
Dirty Beat è il gruppo nato a Carpi nel 2010 dall’idea appunto dei DJ e produttori Riccardo Lugli e Filippo Guidetti che da oltre due anni hanno iniziato a produrre diversi brani di musica house/elettronica e che da un anno a questa parte stanno ottenendo alcuni importanti successi arrivati soprattutto dopo le produzioni di “Why Am I Doing This “, “Titan” e dal loro ultimissimo lavoro, il remix di “Get Numb” utilizzato per l’ultimo spot autunno-inverno dell’azienda di moda Denny Rose.
Come nasce questo progetto?
Nasce dalla nostra forte passione per il mondo della notte e le discoteche e soprattutto dalla passione per la musica che ci ha portato a percorre questo percorso a livello professionale.
Avete iniziato da poco ma nonostante questo avete già ottenuto buoni risultati. A cosa sono dovuti questi successi?
Tutti i risultati, piccoli e grandi che siano, sono ottenuti da moltissimo lavoro in studio, da nottate passate sul piano alla ricerca della melodia giusta. Lavorare insieme in studio ci consente di confrontarci e di mettere insieme le idee migliori.
Le persone spesso guardano alla figura del DJ come uno che si diverte e lavora solo nel week end, ma qual è la verità?
La verità è diversa, si fanno tante ore in studio appunto alla ricerca di suoni e melodie sempre innovative e che funzionino. In tanti fanno questo lavoro ma alla fine i risultati veri li ottengono quelli che mettono insieme alla passione la professionalità e non quelli che lo fanno solo per moda.
Siete anche molto seguiti sui vari social. Oltre diecimila fan su facebook, più di duemila follower su Twitter e quasi ottantamila visualizzazioni su You Tube. Sapersi promuovere sui social è importante nel vostro settore?
Si è importante, considerando che abbiamo iniziato da poco stiamo andando alla grande anche in quel frangente. I social ti consentono di farti molta pubblicità attraverso la condivisione dei pezzi che se piacciono vengo sponsorizzati da chi ci segue e così via conosciuti da sempre più persone. E a differenza di altri tipi di pubblicità questa è gratis. Dall’uscita di “Titan” poi abbiamo avuto un aumento esponenziale delle visualizzazioni sui vari social.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?

Consigliamo di non farsi mai abbattere da tutti i no e le porte in faccia, che saranno tanti, ma di andare sempre avanti. Chiaramente (anche se non lo dice nessuno) di ascoltare i pezzi di artisti già affermati, di prestare grande attenzione al lavoro in studio e agli aspetti tecnici. Fare un buon prodotto e curare anche l’aspetto dell’immagine e del marketing è fondamentale, anche se alla fine il pubblico capisce sempre la qualità di un prodotto ed è lui la nostra vera giuria.