ROMA – E’ morta a 103 anni la Senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina si è spenta nella sua abitazione a Roma mentre si trovava con alcune persone care che, constatato il peggioramento delle condizioni di salute della scienziata hanno subito chiamato un’ambulanza. Tuttavia a causa del repentino peggioramento del quadro clinico il personale del 118 al suo arrivo non ha potuto che costatarne il decesso.
Rita Levi Montalcini era nata a Torino il 22 aprile del 1909. Laureatasi nel 1936 all’Università di Torino in Medicina e Chirurgia con 110 e lode, vinse il Premio Nobel per la medicina nel 1986 grazie alla scoperta e all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa. Fu inoltre la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Nel 2001 fu nominata Senatrice a vita dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per i suoi meriti sociali e scientifici.
Da fonti vicine alla famiglia è stato riferito che la Senatrice a vita avrebbe lavorato ai suoi studi fino alle 21 di sabato sera, continuando le sue ricerche con la stessa passione e dedizione di sempre fino all’ultimo.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati dai rappresentanti delle Istituzioni, dal mondo politico e dalla società civile. Per Piera Levi Montalcini, nipote della scienziata e Consigliere comunale di Torino “E’ un faro di vita che si è spento”.
Con Rita Levi Montalcini se ne va una delle figure italiane più importanti del ‘900 per quanto riguarda la ricerca scientifica e, nel salutarla, vogliamo ricordare quando in occasione del compimento dei cent’anni ebbe a dichiarare: “Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”.