Risultati Diciannovesima giornata: CLASSIFICA:
LECCE | 34 |
TRAPANI | 32 |
SUDTIROL | 30 |
CARPI | 30 |
PAVIA | 29 |
VIRTUS ENTELLA | 27 |
SAN MARINO | 25 |
LUMEZZANE | 23 |
CUNEO | 23 |
CREMONESE | 22 |
FERALPISALO’ | 18 |
REGGIANA | 18 |
PORTOGRUARO (-2) | 18 |
COMO (-1) | 17 |
ALBINOLEFFE (-10) | 16 |
TRITIUM | 9 |
TREVISO (-1) | 8 |
Reggiana – Carpi 2-1 ( Giocata Lunedì )
Treviso – Virtus Entella 0-0
Pavia – SudTirol 2-1
Portogruaro – Lumezzane 2-1
Trapani – FeralpiSalò 4-1
Albinoleffe – Cremonese 1-1
Lecce – Cuneo 2-0
SudTirol – Albinoleffe 1-1
Tritium – San Marino 2-5
Riposa: COMO
Un Carpi irriconoscibile perde un sentitissimo derby contro una Reggiana a cui basta giocare mezzora prima di richiudersi nella propria metà campo e fare catenaccio fino alla fine della partita. L’uomo partita è sicuramente il neo tecnico dei granata reggiani Luigi Apolloni. L’ex tecnico di Modena e Grosseto infatti prima di accettare l’incarico dal presidente Barilli è stato più volte avvistato al ”Cabassi” investe di osservatore, e ciò si è visto in campo vista la capacità dei reggiani di imbrigliare e rendere sterile la manovra biancorossa. Non può essere una scusante però per un Carpi irriconoscibile che ha il demerito di aver concesso due fatali amnesie difensive e di non essere mai stato realmente pericoloso dalle parti di Tomasing in circa 70’ si superiorità numerica e con un arbitraggio decisamente “all’ inglese” .
IL MATCH
Partita in forse fino alle 17 del pomeriggio quando finalmente le autorità competenti danno l’ok per giocare. La partita comincia con i padroni di casa che aggrediscono tutti gli spazi e si fanno apprezzare per una maggior quantità di corsa e di grinta. Supremazia territoriale che si concretizza con un uno-due micidiale che regala agli Uomini di Apolloni un doppio e meritato vantaggio. Il primo gol porta la firma del difensore Magliochetti al 7’, che risolve un batti e ribatti in area, con Sportiello protagonista di un provvidenziale quanto purtroppo inutile intervento su Sporcati a due passi dalla porta. Il raddoppio porta la firma dell’esterno Antonelli al 18’ che in spaccata trafigge l’incolpevole Sportiello su un perfetto cross rasoterra di Rossi. La partita sembra chiusa, anche perché il Carpi non riesce a reagire al doppio colpo subito; al 20’ l’episodio che può far cambiare la gara: su una palla alta, Poli commette fallo su Rossi a metà campo, l’arbitro fischia il fallo in favore della Reggiana e ammonisce il centrale del Carpi ma l’attaccante non soddisfatto della decisione arbitrale apostrofa il direttore di casa che estrae il rosso diretto. Reggiana nervosissima, in 10 e Carpi che ha oltre 70’ per cercare di ribaltare il risultato. Il clima sugli spalti si surriscalda e nelle tribune qualche tifoso carpigiano viene ingiustamente insultato e preso di mira dai tifosi locali. Nonostante l’uomo in meno al 25’ la Reggiana potrebbe addirittura trovare il 3-0, sempre con Antonelli che anticipa Sperotto su cross di Ardizzone ma manda incredibilmente a lato. Al 28’ su una palla filtrante non agganciata da Alessi, Sportiello esce in uscita bassa per bloccare il pallone ma il campo scivoloso lo tradisce e l’estremo difensore carpigiano probabilmente si trascina la palla fuori dall’area; l’arbitro sorvola e scatena la furia dei tifosi di casa ormai puntualmente scagliati contro il direttore di gara ad ogni fischio. Il Carpi nonostante la superiorità numerica e una Reggiana nervosissima non riesce rendersi mai pericoloso fino al 39’ dove Arma in area non tira al volo su cross di Concas e consente a Cossentino di mettere in corner. E’ il preludio al gol che arriva al 40’ su azione personale di Totò Di Gaudio che mette al centro un perfetto cross sul quale si avventa Poli in proiezione offensiva, la palla sbatte sulla traversa e si insacca alla spalle dell’incolpevole Tomasing. Ospiti che rinfrancati dal gol prima della fine del primo tempo trovano con Terigi in acrobazia un’altra ottima occasione sventata con un tuffo dal numero uno reggiano.
Nella ripresa l’inerzia della partita sembra cambiare: è capitan Perini che al 46’ su punizione dal limite ( procurata dal Di Gaudio ) impietrisce Tomasing che può solo fissare la palla uscire di un soffio alla sua destra. Insiste il Carpi seppur in maniera poco ordinata, al 59’ da un corner ottenuto su un cross del vivace Di Gaudio disinnescato dalla difesa, l’estremo difensore di casa buca clamorosamente l’uscita in presa alta ma Terigi sfortunatamente non inquadra la porta di pochissimo. La partita resta nervosissima, lo confermano l’ammonizione a Corte durante il riscaldamento e le continue scaramucce tra i 22 n campo dovute alle perdite di tempo da parte dei padroni di casa. Il Carpi ha difficoltà a creare una manovra fluente di gioco e si affida in larga parte a lanci lunghi per la testa di Arma o a spunti sulle fasce delle due frecce Di Gaudio e Potenza. Proprio da un corner al 73’ Terigi alza troppo la mira e la sfera si impenna sopra la traversa. Esce un generoso ma impreciso Kabine ed entra Cortesi che si va a sistemare sulla destra, dirottando Potenza a sinistra e Di Gaudio in avanti a far coppia con Arma. Al 77’ l’occasione più clamorosa per il pareggio del Carpi: il neo entrato Cortesi mette al centro un’ ottimo cross che Magliochetti sporca mettendo in grave difficoltà Tomasing che evita il peggio con un colpo di reni che manda la palla in angolo. Dal corner, battuto corto, Bianco inventa una perfetta parabola che pesca Poli tutto solo in area che incredibilmente manda alto da un paio di metri di distanza dalla porta. E’ l’immagine di una partita generosa ma sfortuna per gli uomini del duo Tacchini-Cioffi. L’ultima occasione per il Carpi per trovare il pari capita sul piede destro di Potenza, che calcia sul primo palo trovando la deviazione in angolo del solito Tomasing.
Il Carpi, nonostante un secondo tempo giocato in una sola metà campo, perde un derby molto sentito sugli spalti. Un inizio di anno e di girone di ritorno molto difficile dunque per i biancorossi. Ma senza andare troppo indietro nel tempo, nel girone d’andata, dopo l’opaca prova offerta in casa del SudTirol arrivarono ben 10 risultati utili consecutivi. Quindi, chissà che la dolorosa sconfitta patita allo stadio “ Del Tricolore ” non sia il crocevia della stagione… Inoltre dopo l’acquisto di Diagouraga, in settimana sono attese altre novità in tema di mercato.
L’appuntamento dunque è per Domenica 20 Gennaio alo stadio “Cabassi”, dove certamente i biancorossi cercheranno il riscatto contro un Portogruaro in salute dopo la bella vittoria contro il temibile Lumezzane.
TABELLINO:
Reggiana-Carpi : 2-1
Reggiana(4-3-1-2): Tomasig 7, Bani 6, Magliocchetti 6.5, Aya 6, Cossentino 6 (dal 69’Scappi S.V.); Antonelli 6.5, Arati 6 (dal 35 st Iraci S.V.), Ardizzone 6; Alessi 6 (dal 19′ st Viapiana 5.5); Sprocati 6.5; Rossi 4.
In Panchina : Bellucci – Scappi – Cavalieri – Ferrara – Matetini
All. Apolloni 7
Carpi: Sportiello 5.5; Letizia 5.5, Sperotto 5, Terigi 6.5, Poli 6.5; Concas 6, Bianco 5.5, Perini 6 (dal 9 st Potenza 5.5), Di Gaudio 6; Arma 5, Kabine 5 (dal 31′ st Cortesi 6).
In Panchina : Trini – Fusar Bassini – Cenetti – Diagouraga – De Bode
All. Tacchini-Cioffi 5.5
Arbitro: Diego Bruno di Torino
Assistenti : Nicola Croce di Fermo e Fabio Serpilli di Ancona
Marcatori: 6′ pt Magliocchetti, 18 ‘pt Antonelli, 41′ pt Poli
Ammonizioni : Ardizzone (R), Poli (C), Alessi (R), Perini (C), Cortesi (C), Antonelli (C), Magliocchetti (R).
Espulso : Rossi (R)
PAGELLE
SPORTIELLO 5.5 : Incolpevole sulle due reti della Reggiana, ma rischia tantissimo su un’uscita al limite ( e forse oltre ) dell’area che sarebbe potuta costargli il rosso.
LETIZIA 5.5 : Acciaccato, stringe i denti e gioca per tutti i 90’; si perde Rossi dal quale parte il cross del raddoppio di Antonelli.
TERIGI 6.5 : Insieme a Poli vive un secondo tempo di inoperosità difensiva; si lancia all’attacco dove proprio assieme al suo compagno di reparto risulta il più pericoloso della formazione biancorossa.
POLI 6.5 : Segna il gol che riaccende le speranze, non sbaglia nulla in difesa, e per poco non trova anche il pareggio nella ripresa.
PERINI 6 : Il capitano ci mette tanta grinta e a d inizio ripresa va vicinissimo al pari con una perfetta punizione fuori di nulla. ( dal 54’ Potenza 5.5 )
CONCAS 6 : “cico” viene puntualmente beccato dagli spettatori di casa per il suo impegno e per la sua veemenza nei contrasti. Ci mette tanta voglia ma poca precisone. Meglio quando viene spostato interno
BIANCO 5.5 : Anche lui acciaccato soffre molto il pressing e le “attenzioni” dei centrocampisti reggiani, qualche buona giocata come l’assist per l’occasione fallista da Poli nella ripresa.
DI GAUDIO 6 : Totò è sempre il più frizzante della squadra, dai suoi piedi partono sempre le occasioni più pericolose. Un altro assist per lui.
ARMA 5 : Probabilmente penalizzato dall’assetto compatto di Tacchini e Cioffi che lo costringe a giocare lontano dalla porta, arriva sempre poco lucido al momento di concludere.
KABINE 5 : Tanta tanta corsa ma poca precisione per lui. Ci si aspetta qualche gol in più sia da lui che da Arma