Risultati Ventesima giornata: CLASSIFICA:
TRAPANI | 35 |
LECCE | 34 |
CARPI | 31 |
SUD TIROL | 30 |
VIRTUS ENTELLA | 30 |
PAVIA | 29 |
SAN MARINO * | 28 |
LUMEZZANE * | 26 |
CUNEO * | 23 |
CREMONESE | 22 |
FERALPISALO’ * | 21 |
COMO (-1) | 20 |
PORTOGRUARO (-2) | 20 |
REGGIANA * | 18 |
ALBINOLEFFE (-10) | 16 |
TRITIUM * | 9 |
TREVISO (-1) | 8 |
San Marino – Lecce 3-1 (5’ Capellini, 25’,66’ Coda, 37’ Bogliacino )
Como – Tritium 4-0 (21’,39’ Mendicino, 29’ Marchi, 79’ Torregrosa)
Treviso – Trapni 2-3 (26’ Pagliarulo, 39’ Gambino, 77’ Stizzolo, 82’ Madiotto, 89’ Pacilli)
Carpi – Portogruaro 0-0
Lumezzane – Pavia 2-0 (67’ Inglese, 84’ D’Ambrosio)
Cuneo – Reggiana ( Rinviata )
Feralpisalò – Cremonese 1-0 (77’ Ilari)
Virtus Entella – Albinoleffe 2-0 (12’ Staiti, 73’ Russo (rig. )
Riposa: SUDTIROL
*Una gara in meno
Un Carpi molto generoso, combattivo ma appannato negli ultimi 20 metri sbatte sul muro eretto al “Cabassi” dal Portogruaro di Mister Madonna. Ai ragazzi del duo Cioffi-Tacchini non si può davvero rimproverare nulla sotto il profilo dell’impegno, e infatti a fine partita il pubblico infreddolito tributa applausi alla squadra. Il Carpi si presenta alla sfida contro i veneti ancora privo di Ferretti, Papini, Lollini, Bianco infortunati e il centrale Poli squalificato; Al centro della difesa, al fianco di Terigi, non viene schierato De Bode come era ipotizzabile alla vigilia ma viene riproposto Letizia centrale, dirottando sulla destra Pasciuti. In panchina si rivede il lungodegente Gagliolo e il neo acquisto Melara che parte inizialmente dalla panchina. Il Portogruaro privo del giocatore simbolo Della Rocca, si schiera con un prudente e abbottonatissimo 4-4-1-1 che copre e chiude benissimo tutti gli spazi e costringe i padroni di casa a un prolungato quanto poco efficace palleggio fino ai 30 metri della propria area di porta. Alla fine, la partita si chiuderà su un bugiardo 0-0 che penalizza oltre modo un Carpi che potrà vantare un possesso palla di almeno il 70% e un numero di corner pari a 14 contro nessuno degli ospiti.
IL MATCH
In un campo reso pesantissimo dalla copiosa pioggia mista a neve caduta negli ultimi giorni, con la presenza in tribuna di Stefano Bonaccini, il Carpi ha tanta voglia di trovare la prima vittoria di questo burrascoso inizio di 2013. La partenza è molto promettente, e già al secondo minuto su spizzata di Arma, Di Gaudio si invola sulla fascia e riesce a creare una situazione di 2 contro uno, ma al momento di servire Kabine solo davanti al portiere ospite sbaglia l’appoggio e consente al centrale Moracci di salvarsi in corner. Al 5’ troviamo l’unica nitida azione da gol costruita dagli ospiti in tutti i 90’: dal cross di Herzan, Pasciuti svirgola ne tentativo di rinviare e per poco non sorprende Sportiello. La partita inizialmente è frizzante e al 7’ in Carpi recrimina per un contatto tra Moracci e Kabine, agganciato al momento di calciare a rete; per l’arbitro è tutto regolare. Insiste il Carpi e al 18’ su un cross di un positivo Sperotto, la difesa libera sui piedi di Kabine che calcia malissimo e sciupa l’ottima occasione. Ancora Carpi alla mezzora: dalla destra Cortesi, dopo una bella combinazione con Pasciuti, mette in mezzo un traversone che Arma spizza per l’accorrente Di Gaudio che forse, sorpreso dalla scelta del compagno, calcia non coordinato e manda alto. Al 40’ una combinazione in area viene sventata dal solito Moracci, che spazza in fallo laterale; dalla rimessa Sperotto vede l’inserimento di Concas, che in acrobazia manda fuori di un soffio. A primo tempo praticamente scaduto, purtroppo l’arbitro vede volontarietà in un innocuo tocco di mano di Cortesi e lo ammonisce: Per Elia che era in diffida, scatta la squalifica per la trasferta di Cremona. Si chiude, con un solo minuto di recupero un primo tempo giocato a una porta sola, con i carpigiani che hanno il grosso demerito di essere imprecisi sotto porta e non capitalizzare la grande mole di gioco prodotta.
Il secondo tempo inizia con l’assalto del Carpi alla porta difesa da Tozzo. Dopo soli 2 minuti, combinazione Cortesi-Pasciuti, tiro-cross di quest’ultimo con Tozzo che sorpreso, salva in corner con un pregevole colpo di reni. Tambureggiante incedere dei padroni di casa che nei primi 15 minuti della ripresa mettono in area la bellezza di sette cross, sui quali non senza affanni la difesa veneta riesce sempre a salvarsi. Madonna sente il pericolo e toglie un attaccante ( Salzano ), e infoltisce il centrocampo inserendo De Sena e passando a un “catenacciaro” 4-5-1. Di contro Tacchini e Cioffi si giocano la carta più attesa inserendo Melara al posto di uno spento e nervoso Kabine. L’impatto sulla partita del neo acquisto sembra devastante: al primo pallone toccato, ben servito da Pasciuti, lascia sul posto Pondaco e tira un preciso rasoterra verso la porta veneta, che viene miracolosamente tolto dall’angolino da un reattivo Tozzo. Al 20’ capitan Perini fa urlare al gol con una punizione, dai 20 metri che si era procurato Concas in un incursione centrale palla al piede. Due minuti più tardi, da un lancio di Terigi dalle retrovie, Arma spizza per Melara, che si inserisce e costringe Tozzo a un’uscita disperata. Il Carpi vuole vincere e al 27’ inserisce Potenza per un generoso Cortesi; un minuto più tardi su un perfetto cross del positivo Melara, Arma non ci arriva per un soffio. Al 39’ per la prima volta in tutto il secondo tempo il Portogruaro esce dalla propria metà campo: su un cross di Herzan, Corazza mette la palla in porta aiutandosi con un netto tocco di mano. L’arbitro aiutato dai sui collaboratori se ne avvede e ammonisce il centravanti veneto. Gli ultimi 5 minuti vedono il generoso assalto dei biancorossi col preciso obbiettivo di regalare ai propri tifosi la prima vittoria del 2013: al 40’ corner di Pasciuti sul secondo che trova smarcato Potenza che calcia al volo di prima intenzione; salvataggio clamoroso sulla linea dell’ interessante centrale Moracci, che alza a campanile trovando sulla respinta Terigi che incredibilmente manda alto. Due minuti più tardi, Herzan viene graziato per un fallo su Di Gaudio lanciato a rete; dalla seguente punizione dal limite capitan Perini sfiora l’incrocio dei pali con Tozzo impietrito sulla linea di porta. Al 45’ l’ultimo sussulto porta la firma di Concas che servito dall’ottimo Melara in area non cetra la porta.
E’ l’ultima emozione di una partita che lascia l’amaro in bocca per quanto prodotto. Ma nel calcio vince chi segna un gol in più dell’avversario e il Carpi del 2013 sembra avere qualche problemino al momento di finalizzare. Ora il campionato osserverà una settimana di sosta, nella quale il D.S. Giuntoli avrà tempo e modo di trovare i giusti ritocchi a una squadra che dalla sosta in poi sembra aver perso fiducia e brillantezza. L’appuntamento per i tifosi carpigiani è per il 3 Febbraio dove verrà fatta visita alla Cremonese, sconfitta a Salò e in piena contestazione da parte dei tifosi.
TABELLINO
CARPI (4-4-2): Sportiello s.v.; Pasciuti 6, Letizia 5.5, Terigi 6, Sperotto 6; Cortesi 6 (24′ st Potenza 6), Concas 6.5, Perini 6.5, Di Gaudio 5; Arma 5, Kabine 5 (12′ st Melara 6.5). A disp. Trini, Fusar Bassini, Negri, De Bode, Gagliolo. All. Tacchini-Cioffi 6.
PORTOGRUARO (4-4-1-1): Tozzo 7; Chesi 5.5, Patacchiola 6, Moracci 7, Pondaco 5; Herzan 6, Sampietro 5.5, Salzano 5.5 (12′ st De Sena 5); Martinelli 5.5 (36′ st Pisani s.v.), Cunico 5 (22′ st Licata 6); Corazza 6. A disp. Bavena, Blondett, Pignat, Magrassi. All. Madonna 6.5
ARBITRO: Bietolini di Firenze 6. NOTE: spettatori 700 per un incasso di 2.500 euro. Ammoniti: Kabine, Sampietro, Cortesi, Martinelli, Potenza, Corazza, Morucci. Angoli: 14-0. Recupero: pt 1’; st 5’.
PAGELLE
SPORTIELLO S.V.: Impossibile dare un voto, Marco nonostante il campo fangoso finirà la partita con i guantoni puliti ; PASCIUTI 6 : Generosissima prova del “Pasciu” che corre su e giù per la fascia per tutti i 90’ e dai suoi piedi partono alcuni dei cross più pericolosi; LETIZIA 5.5 : Viene schierato come centrale e qualche sbavatura la fa. Bisogna sempre e comunque tener conto che non ha ancora recuperato del tutto dal suo infortunio alla caviglia; TERIGI 6 : Nessuna sbavatura per l’ex capitano della primavera del Genoa, peccato solo per il colpo di testa alto nel finale; SPEROTTO 6 : Corre tantissimo e si propone in continue sovrapposizioni. Prova positiva. CORTESI 6 : I suoi cross sono sempre pericolosi, buona partita, peccato solo per l’ammonizione che lo costringerà a saltare la sfida di Cremona; ( POTENZA 6: ancora qualche sbavatura, ma nel finale per poco non sfiora il gol vittoria) PERINI 6.5: il capitano gioca una gara grintosa e ordinata, non sbaglia un passaggio e va vicino con due ottime punizioni al gol. Probabilmente il migliore in campo. CONCAS 6.5 : “Cico” si danna l’anima in mezzo al campo e lotta come un leone. Peccato che non sia riuscito a concretizzare le due occasioni che gli sono capitate. Probabilmente si comincia a sentire la mancanza dei suoi gol in questa stagione; DI GAUDIO 5 : Prova un pochino deludente di totò che negli ultimi tempi ci aveva abituato a prestazioni più frizzanti; ARMA 5.5 : E’ vero, non gli capitano grossi palloni giocabili, ma dall’ingresso di Melara in almeno due occasioni non si fa trovare pronto all’appuntamento col gol; KABINE 5 : Molto nervoso e poco preciso nelle rifiniture e nelle conclusioni. Al Carpi servono assolutamente i suoi gol. ( MELARA 6.5: giocatore di altra categoria e si vede, appena entrato mette i brividi a Tozzo con un chirurgico diagonale, e dai suoi piedi partono altri due cross non capitalizzati a dovere) |