Risultati Ventiquattresima giornata: CLASSIFICA:
LECCE | 44 |
TRAPANI | 42 |
SUDTIROL | 37 |
VIRTUS ENTELLA | 35 |
SAN MARINO | 35 |
CARPI | 34 |
LUMEZZANE | 33 |
FERALPISALO’ | 31 |
PAVIA | 30 |
CREMONESE (-1) | 29 |
ALBINOLEFFE (-6) | 26 |
COMO (-1) | 24 |
PORTOGRUARO (-2) | 24 |
CUNEO | 24 |
REGGIANA | 22 |
TREVISO (-1) | 12 |
TRITIUM | 10 |
Carpi – Pavia 2-0 (59’ Della Rocca (rig.), 86’ Arma (rig.)
Virtus Entella – Lecce 2-2 (8’ Tomi (aut), 42’ De Rose, 57’Rosso, 66’ Chiricò)
Trapani – Lumezzane 2-0 (81’ Pacilli, 91’’ Mancosu)
Como – Feralpisalò 0-2 (50’ Magli, 56’ Bardocco)
Treviso – Cremonese 1-1 (83’ Cemuto (aut), 90’ Fortunato)
Cuneo – SudTirol RINVIATA
SanMarino – Albinoleffe RINVIATA
Tritium – RINVIATA
Riposa: Reggiana
Il Carpi trova una vittoria importantissima nel posticipo del Lunedì sera col Pavia. Una partita ricchissima di significati, in una settimana contrassegnata dal cambio sofferto alla guida tecnica e dal ritiro di Montecatini per cercare un po’ di concentrazione e di tregua dalla neve che ha reso impraticabili tutti i campi della zona. Tre punti ancora più gustosi perché arrivati in concomitanza ad una prestazione buona sotto il profilo del gioco e dell’intensità; una squadra cattiva compatta che tranne qualche piccola amnesia difensiva non sfruttata, (dall’ex Cesca) ha attaccato e messo alle corde il Pavia di mister Roselli per tutta la partita.
Tre punti che consentono al Carpi di accorciare a un solo punto la distanza dalla copia Entella-San Marino appaiate all’ultimo posto utile per disputare i play off promozione. Saranno dunque pèer il Carpi decisivi ora i prossimi due scontri diretti a Lumezzane e in casa col San Marino prima della sosta.
IL MATCH
Mister Brini schiera inizialmente un 4-4-2 con tante novità di formazione: si rivede sulla destra in buone condizioni l’esterno Letizia, in mezzo al campo Papini (che Brini ha già conosciuto a Terni) viene preferito a Perini e Concas, sulla destra si rivede Melara che non giocava titolare da Cremona e infine in attacco al fianco dell’intoccabile Della Rocca si vede finalmente dal primo minuto Pasquale Viola. Il Carpi ha sùbito una grossa scossa mentale in settimana e si vede dai primi minuti dove chiude immediatamente il Pavia nella propria area difensiva: al 7’ una combinazione splendida tra Viola e di Gaudio si conclude con il filtrante di quest’ultimo per Melara che solo davanti al portiere alza troppo il pallonetto e spreca una ghiottissima occasione da gol. Il Carpi ha una nuova maniera di attaccare gli avversari: non più gioco concentrato solamente sulle fasce ma manovre centrali, cambi di lato mediante aperture da terzino a terzino, fraseggi centrali più frequenti e continui incroci tra Viola e i due esterni che spesso arrivano alla conclusione verso la porta di Kovacsic. Al 10’ Bianco si incunea in area dalla sinistra dopo un fitto fraseggio corto con Viola, cross perfetto per la testa di Della Rocca che alza di un soffio sulla traversa. Il Pavia si vede solo al 18’ con un tiro dai 30 metri di La Camera che prova inutilmente a sorprendere Sportiello tornato in formato saracinesca. Al 29’ un Papini in grandissima forma sradica palla dai pedi di La Camera e con un Pavia messo malissimo lancia sul filo del fuorigioco Della Rocca, che stremato da uno scatto di 40 metri perde lucidità e si fa rimontare al momento del tiro e consente a Fasano di spazzare in corner. Il gol sembra maturo e al 33’ da corner di Viola, Della Rocca spizza all’indietro per Bianco che al volo in girata coglie incredibilmente la parte alta della traversa con Kovacsik nettamente batttuto. Il Pavia alle corde dopo essersi visto salvare dalla traversa mette i brividi al Carpi e prima al 38’ Cesca con una girata impegna Sportiello, poi al 42’ su un lancio dalle retrovie apparentemente innoquo si innesca Statella che manda a vuoto Terigi, si presenta davanti a Sportiello e dopo averlo scavalcato con un preciso pallonetto si vede strozzare l’urlo in gola da una provvidenziale acrobazia di Terigi proprio sulla linea di porta. Si va al riposo sullo 0-0 con un brivido nel finale di tempo che poteva compromettere la partita.
Nel secondo tempo la partita si sblocca e si infiamma: Viola al 46’ manca di pochissimo l’angolino alla destra di Kovacsik da fuori, dall’altra parte Cesca sprecxa solo davanti a Sportiello e al 58’ in uscita Kovacsik stende Melara regalando un rigore ai padroni di casa. Tanta tensione al momento del tiro, ma Della Rocca è un bomber di rara classe e freddezza e spiazza il portiere pavese, facendo esplodere l’infreddolito pubblico del “Cabassi”. 1 a 0 e maledizione spezzata: era dalla partita contro il Lecce infatti che i biancorossi non passavano in vantaggio per primi. Brini dopo il vantaggio cambia l’assetto della squadra compattandola con un 4-5-1, inserendo Perini per un positivo e applaudito Viola. Roselli contrattacca inserendo Beretta per Radaelli e passando a uno spregiudicato quanto inefficace 4-3-3. Inefficace perché l’unico brivido per il Carpi è una punizione dai 25 metri di La Camera sulla quale Sportiello compie l’unica sbavatura della serata per fortuna innoqua. Ma la fortuna finalmente sembra girare e il Carpi dopo aver inserito Arma per uno sfiancato e acclamatissimo Della Rocca trova il raddoppio: al 40’, su una punizione calciata dalla destra Arma gira in porta trovando l’opposizione del portiere ospite, sulla ribattuta è lesto Melara che al momento del tiro viene atterrato da Monticone. Per l’arbitro è rigore e secondo giallo per il difensore pavese; dal dischetto Arma torna al gol dopo la sconfitta col Trapani e fissa il risultato sul 2 a 0.
Non c’è più tempo e al fischio finale il Cabassi scoppia in un boato che sa di liberazione; prima vittoria del 2013 e tre punti all’esordio per Brini che, complici anche i favorevoli risultati delle ultime giornate, avrà la possibilità di giocarsi l’accesso ai play-off.
Ottime le modifiche apportate dal neo-tecnico biancorosso: Papini il migliore in campo sembra un giocatore rinato, Melara nonostante spesso porti troppo la palla ha comunque creato le due occasioni da gol e tenuto sempre in allerta la difesa avversaria e Viola ha mostrato una vivacità e un’altissimaa qualità nel fraseggio corto.
Domenica a Lumezzane scontro diretto e partita decisiva per entrambe le formazioni. Il Carpi per continuare a sognare deve vincere per non rischiare di riperdere contatto dalla quinta in classifica; spettacolo assicurato dunque al “ Comunale” dove la posta in palio sarà altissima.
TABELLINO
Carpi (4-4-2): Sportiello 6, Letizia 6, Sperotto 6, Papini 7, Poli 6, Terigi 6.5, Di Gaudio 5.5 (86′ Concas S.V), Bianco 6, Della Rocca 6.5 (78′ Arma 6), Melara 6.5, Viola 6.5 (69′ Perini 6). In panchina: Trini, Gagliolo, Cortesi, Pasciuti. Allenatore Brini.
Pavia (4-4-2): Kovacsik 6, Capogrosso 5.5, Zanini 5, D’Orsi 5.5, Fasano 5.5, Monticone 4.5, Redaelli 5 (63′ Beretta S.V.), La Camera 6, Cesca 5.5, Statella 7, Di Chiara 6. In panchina: Teodorani, Meregalli, Turi, Ferrini, Romero, Gioè. Allenatore Roselli.
Arbitro: Pezzuto di Lecce.
Marcatori: 59′ rig. Della Rocca (C), 85′ rig. Arma (C).
Note: espulso Monticone (P) all’84’ per doppia ammonizione. Ammoniti Statella, Kovacsik, Fasano e Monticone (P). Angoli 6-2. Recupero 1′ e 2′.
PAGELLE DEL CARPI
SPORTIELLO 6: Si riscatta e torna la saracinesca di sempre, una piccola ma indolore imperfezione sulla punizione di La Camera;
LETIZIA 6: è tornato in buona forma, spinge tutta la partita e sbroglia un errore in disimpegni di Di Gaudio;
POLI 6: non sbaglia nulla, preciso e puntuale nelle chiusure, annulla un cattivo cliente come Cesca;
TERIGI 6.5: Errore che poteva costar caro su Statella ma poi è straordinario ne recupero che evita di andare al riposo sotto di un gol;
SPEROTTO 6.5: spinge, crossa, non concede nulla in difesa e prende anche un colpo al volto; grande prestazione di Nicolò, forse la migliore della stagione.
MELARA 6.5: in ogni azione pericolosa c’è il suo zampino.. si procura due rigori e tenta con due conclusioni la marcatura personale. In Lega Pro è un lusso;
PAPINI 7: L’arrivo del suo allenatore ai tempi di Terni, lo galvanizza e Romeo sfoggia una prestazione scintillante, recupera una quantità infinita di palloni, sgrava bianco da compiti di copertura e serve un assist al bacio per Della Rocca in contropiede nel primo tempo. Migliore in campo.
BIANCO 6: sta meglio e si vede, con lui in campo, specialmente se sgravato da compiti di copertura il Carpi gira meglio, sfortunato nel primo tempo quando coglie la traversa a Kovacsik battuto.
DI GAUDIO 5.5: molto impreciso, ma le zone del terreno dove dovrebbe sfrecciare lui sono in condizioni pessime. (CONCAS S.V.)
VIOLA6.5: ha un altro passo e si vede, cerca continuamente di fraseggiare con Melara e bianco e quasi sempre i difensori pavesi sono costretti a triplicarlo. ( PERINI 6 )
DELLA ROCCA 6.5: Segna il gol che spezza la partita ma come sempre lotta, corre e prende una quantità esagerata di falli anche violenti dai difensori avversari. Un attaccante completo e cinico. ( ARMA 6 )