Risultati Trentatresima giornata: CLASSIFICA:
TRAPANI | 61 |
LECCE | 61 |
CARPI | 51 |
VIRTUS ENTELLA | 50 |
SUDTIROL | 49 |
CREMONESE (-1) | 46 |
ALBINOLEFFE (-6) | 44 |
SAN MARINO | 43 |
FERALPISALO’ | 40 |
PAVIA | 40 |
LUMEZZANE | 40 |
CUNEO | 35 |
COMO (-1) | 35 |
PORTOGRUARO (-2) | 34 |
REGGIANA | 29 |
TRITIUM | 19 |
TREVISO (-1) | 17 |
Cuneo – V.Entella 1-1 (4’ Guerra, 63’ Cristini )
Trapani – Reggiana 1-1 (6’ Pagliarulo, 21’ (aut) Lo Bue, 60’ Iraci, 67’ Abate)
Portogruaro – SudTirol 1-0 (88’ Orlando)
Tritium – Lumezzane 1–1 (90’ Ceppellini, 93’ Bortolotto (rig.)
Treviso – FeralpiSalò 3-0 (1’ Kyeremateng, 46’ Picone, 61’ Madiotto)
Lecce – Carpi 2-2 (4’ e 8’ Arma, 45’ (rig.) e 77’ Chevanton)
San Marino – Cremonese 1-6 (2’ Le noci (rig.), 50’ Cremonesi, 54’ e 90’ Carlini, 61’ Poletti, 78’ Minelli, 82’ Visconti)
Como – Albinoleffe 2 -1 ( 26’ Belotti, 33’ Mendicino, 89’ Gammone )
Riposa: PAVIA
CLASSIFICA MARCATORI
BELOTTI (Alb.) e ABATE (Trap) 13
MANCOSU (Trap) 12
GUERRA (V.Ent) e INGLESEE (LUM) 11
ARMA (Car), BERETTA (Pav), 10
Cosa potrà combinare il Carpi in casa dell’affamatissimo Lecce ancora in piena corsa per vincere il campionato e con le defezioni di Poli e Della Rocca?? Beh la domanda gironzolava nelle teste dei tifosi biancorossi e la maggior parte avrà pensato a una sconfitta in terra pugliese; invece i ragazzi di Brini danno l’ennesima dimostrazione di professionalità e attaccamento alla maglia andando a esprimere una prova gagliarda sul campo della più titolata compagine giallorossa. E per poco non escono dal “Via del Mare” addirittura col bottino pieno. Brini schiera un centrocampo folto, affiancando agli intoccabili Bianco e Papini anche la grinta e i polmoni di Perini, per un compatto 4-3-2-1 con Melara e Concas a fare da collante tra il centrocampo e Rachid Arma. In difesa confermato Gagliolo in sostituzione di Poli.
IL MATCH
Il Lecce deve assolutamente vincere e si butta in maniera scriteriata in attacco sperando forse in un Carpi arrendevole e remissivo. Dopo appena 4′ prima doccia gelata per i sei mila tifosi salentini: su un perfetto cross di Melara dalla destra Arma insacca in acrobazia. Sembra una casualità in un poeriggio di presunta fest giallorossa, non fanno in tempoa passare altri 5′ minuti che il Carpi è di nuovo a festeggiare con i gagliardi tifosi biancorossi scesi a Lecce: su un corner di Concas, Terigi colpisce facendo impennare la palla sulla quale il più lesto di tutti ad arrivare è Arma che trafigge per la seconda volta Benassi. Il colpo è di quelli che tramortirebbero chiunque, infatti i biancorossi con Melara in contropiede al 15′ avrebbro l’opportunità di chiudere lapartita, ma la difesa in ripegamento salva il risultato. Il Carpi perde momentaneamente Bianco per uno scontro con Benassi, ma per vedere il Lecce bisogna aspettare il 22′, quando ripresasi dallo stordimento cinge d’assedio l’area di Sportiello con una conclusione violentissima di Di Maio prima respinta dal portiere biancorosso, e pochi secondi più tardi con Chevanton che non inquadra di poco la porta. Il Lecce attacca con poco costrutto e nonostante i risultati da Trapani gli consentono di evitare isterismi non riesce a trovare il gol anche per un super Sportiello che al 31′ si supera negando il gol al positivo Chiricò. Il primo tempo sembra scorrere via e per il Lecce le cose sembrano complicarsi poichè il Carpi è una corazzata quadrata che quando riparte in contropiede spaventa sempre. A riaprire la partita ci pensa un abbaglio del direttore di Gara che al 44′ vede un fallo in area di Papini su Chiricò. Inutili le proteste del “Papo” che si “becca” anche un giallo. Chevanton sul dischetto “fredda” Sportiello e riapre la partita per un Lecce che forse non ci sperava più, ma sicuramente non se lo meritava, non in questo modo.
Ripresa che si apre con l’ingresso di Jeda per Fatic. Chevanton è l’anima della rimonta leccese e ingaggia un duello con Sportiello. AL 56′ la punizione del capitano uruguayano viene tolta dalla porta dalla manona del portiere ex Poggibonsi. Brini ridisegna il Carpi togliendo al 57′ Perini e Melara e inserendo Kabine e Pasciuti, per cercare più concretezza nelle ripartenze. La partita è vivace e dopo quelche duello Chevanton-Sportiello, è il Carpi i ncontropiede con Concas che al 73′ ha la ghiottissima occasione di chiudere la partitama Benassi si supera e tiene in partita il Lecce. Appena un minuto prima il Lecce si era vistanegae la gioia del gol per un netto furigioco di Chevanton; nel occasione espulso il medico salentino per proteste. Al 75′ è il positivo evoglioso Kabine a impegnare severamente Benassi ( insieme a Chevanton sicuramente il migliore in campo). Ma proprio nel momento di maggio spinta del Carpi arriva l pareggio leccese: è il 76′, Jeda con un’azione personale mette Chevanton a due passi da Sportiello che stavolta non può nulla; 2-2 e 14′ infernali da vivere per i ragazzi biancorossi. Brini si copre e toglie Arma inserendo Di Gaudio per sfruttarne la velocità nelle ripartenze. La partita, complice anche le notizie che danno il Trapani bloccato in casa con la Reggiana danno adito al Lecce di sperare nel sorpasso, passano in nemmeno un ora dalla disperazione alla foga dettata dalla speranza di riacciuffare il primo posto solitario. Questa adrenalina più che provocare nitide occasioni da gol genera molto nervosismo: al 83′ Ferrario sgomita in pieno volto Kabine, ma l’arbitro incredibilmente sorvola. Al 90′ il solito Chevanton conclude dal limite dell’area , trovando sulla sua strada Sportiello che blocca in due tempi. L’arbitro assegna ben 5 minuti di recupero. Al 92′ Boato di sconfporto dei tifosi del Lecce quando Bogliacino a un passo dalla porta manda incredibilmente fuori. C’è tempo solo per l’uscita del ottimo e generoso Chevanton per crampi e dopo ben 7 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine delle ostilità. 2-2 che lascia un grandissimo rammarico al Lecce che però nell’ultimo turno avrà un impegno certamente più agevole andando sul campo di un Albinoleffe senza più nessun obbiettivo dopo la sconfitta di Como. Il Trapani avrà invece l’ostico compito di sbancare il campo di quella Cremonese(ancora in corsa per i play off ) e capace di infliggere un 6 a 1 in casa del SanMarino. Per il Carpi passerella finale al “Cabassi” con un Como affamato di punti e ancora in corsa per la salvezza senza passare dai play out. D’obbligo andare a sostenere il Carpi che con una vittria blindrebbe il terzo posto. Dopo questa partita, SONO DA METTERE DA PARTE OGNI TIPO DI PESSIMISMO, QUESTA SQUADRA E’ AFFAMATA E NON HA PAURA DI NIENTE E DI NESSUNO. E mi viene d’istinto un “GRAZIE RAGAZZI”!!!
Lecce: Benassi, Diniz, Fatic (1 st Jeda), Martinez, Di Maio (29 st Ferrario), De Rose, Chiricò (20 st Falco), Memushaj, Chevanton, Bogliacino, Zappacosta. A disp: Bleve, D’Ambrosio, Vinicius, Bustamante. Allenatore: Toma
Carpi: Sportiello, Letizia, Sperotto, Papini, Gagliolo, Terigi, Perini (12 st Pasciuti), Bianco, Arma (35 st Di Gaudio), Melara (12 st Kabine), Concas. A disp: Trini, Cardin, Viola, Della Rocca. Allemnatore: Brini
Marcatori: 4 e 8 pt Arma, 46 pt su rig e 32 st Chevanton
Ammoniti: 27 pt Chevanton, 45 pt Papini, 5 st Bianco, 15 st Di Maio, 17 st De Rose
Recupero: 1 min pt, 7 min st
Spettatori: 2.878 abbonati e 2.821 paganti
Arbitro: Giuseppe Cifelli di Campobasso
Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Manuel Robilotta di Sala Consilina