Risultati Play Off 2012-2013 Prima Divisione Lega Pro
Sud Tirol – Carpi 1-2 ( 10′ rig. Campo, 26′ Della Rocca, 66′ Letizia )
Virtus Entella – Lecce 1-1 (76′ Garin, 93′ D’Ambrosio)
Risultati Play Out 2012-2013 Prima Divisione Lega Pro
Reggiana – Cuneo 1-1 ( 3′ Bonvissuto, 35′ Cristini )
Tritium – Portogruaro 1-1 ( 15′ Cunico, 87′ Rig. Bortolotto )
Difficile trovare un aggettivo appropriato per definire la giornata di Domenica 26 Maggio 2013. L’unica cosa certa è che una giornata del genere si avvicina e di molto alla perfezione. L’aggettivo è riferito non solo alla partita, alla prestazione splendida e di carattere offerta dai ragazzi di mister Brini, ma anche alla per la cornice di pubblico. Da Carpi infatti quasi 300 supporters sparsi per il”Druso” ma maggiomente concentrati in una parte della tribuna “Canazza” hanno assolutamente monopolizzato l’attenzione per un tifo rumoroso e appassionato che ha spinto i biancorossi verso questa bella impresa cantando a squarcia gola per tutta la partita.
La partita è di quelle vere; Il Sudtirol partiva con dalla propria parte la consapevolezza di aver vinto nella regoular season sia all’andata che al ritorno, per questo di vendetta si può parlare da parte dei biancorossi che espugnano il “Druso” per di più in rimonta. Vecchi, mister dei Bolzanini, schiera un dinamico e offensivo 4-3-3 con il tridente temibilissimo formato da Maritato, il restabilito e “bestia nera” Thiam ( sermpre a segno questa stagione contro il Carpi) e il forte Campo. Dall’altra parte Brini complice la defezione all’ultimo minuto di Papini, schiera un abbottonato e compatto 4-4-1-1 con Pasciuti al centro del campo al fianco di Bianco e Concas dietro all’unica punta Della Rocca.
IL MATCH
La partenza è tutta di marca carpigiana, con la catena di sinistra formata da Sperotto e Di Gaudio protgonista di un paio di sgroppate che mettono in grave imbarazzo la difesa altoatesina. All’8’, infatti, Sperotto supera di slancio Iacoponi sull’out di sinistra, guadagnando un calcio d’angolo. Dalla bandierina la battuta arcuata di Di Guadio fa scaturire una carambola, con Della Rocca che si avventa sul pallone ma la sua incornata è alta sopra la traversa. Ma come spesso accade nel calcio nei momenti migliori segnano gli avversari: al 10′ un rinvio senza velleità di Furlan genera una clamorosa indecisione nella retroguardia emiliana, con Maritato bravissimo ad avventarsi sul pallone lasciato scorrere da Terigi e con l’incerto Sportiello ingenuo nell’atterrare in area il centravanti biancorosso. Il direttore di gara fischia inevitabilmente il calcio di rigore e ammonisce l’estremo difensore del Carpi. Proteste vibranti dei padroni di casa che chiedevano a gran voce l’espulsine di Sportiello per aver interrotto una “chiara occasione da rete”. Sul dischetto si presenta Campo che spiazza Sportiello, porta in vantaggio i suoi e fa giorire il tiepido pubblico altoatesino. Il Colpo è di quelli durissimi, e nonostante i caldissimi tifosi carpigiani aumentino addirittura la frequenza dei loro canti a sostegno dei biancorossi il SudTirol va vicinissimo al raddoppio al 15′ quando dalla punizione di Campo arriva l’incornata a centro area del centrale difensivo Cappelletti che fa parzialmente riscattare Sportiello grazie a un riflesso poderoso che toglie letteralmente la palla dalla rete. Il pericolo sventato non cambia l’inerzia della partita e anzi il Carpi è sepre più chiuso nella propria metà campo; al 25′ un positivo Maritato calamita un pallone vagante e riesce a ritagliarsi lo spazio per andare al tiro; fortunatamente per il Carpi scivola al momento della conclusione e per Sportiello diventa poco più che un passaggio. La stessa regola che ha portato in vantaggio i padroni di casa al 26′ premia gli ospiti. Infatti nel momento di massima spinta del SudTirol uno scaltro Di Gaudio si avventa su una palla diventata vagante dopo un cross troppo lungo di Melara dalla destra, “speedy, loaccarezza due voltecon l’interno del piede poi fa partire un corss delizioso sul quale Della Rocca, sfuggito astutamente alle “cure” di Cappelletti e Kiem incorna poderosmente in rete per il pareggio carpigiano. Grandissima esultanza di tutta la squadra e dei tifosi accorsi da Carpi per un gol che sa di liberazione. Adesso la partita è bella e aperta a molte occasioni: al 32′ l’interessante terzino sinistro Bassoli invita Uliano alla conclusione dalla distanza che finisce alta di poco. Questo fondamentale della botta secca dalla distanza verrà utilizzato moltissimo soprattutto nella ripresa dagli uomini di Vecchi. Botta e risposta, dopo il periolo scampato, solamente due minuti più tardi è il Carpi a far tremare il “Druso” con Concas che praticamente da terra, su un preciso cross rasoterra di Pasciuti, dopo essersi liberto di Kiem conclude angolato esaltando i riflessi di Marcone. Di un frizzante ed emozionante primo tempo non resta che segnalare l’espulsione del mister dei padroni di casa per proteste per una mancata ammonizione per un fallo su Maritato. Questa assenza molto probabilmente influirà a favore del Carpi nella ripresa.
La ripresa inizia con le due squadre che tornano a studiarsi; il SudTirol, essendo arrivato dietro al Carpi in Regoular Season avrebbebisogno di almeno una vittoriaper accedere alla finalissima per la promozione, al Carpi invece bastano due pareggi. Al 16′ occasione er il SudTirol, con una punizione violenta e nello specchio di Capelletti che impegna severamente Sportiello in una parata in due tempi. Il Carpi però da l’impressione di aver definitivamente preso in mano le redini del gioco complice forse il grande dispendio di forze messo in campo dai padroni di casa nella prima frazione di gioco. Al 22′ gli ospiti trovano il meritato vantaggio: Letizia dopo aver recuperato un gran pallone in zona difensiva parte come un fulmine palla al piede e dopo aver triangolato con Bianco, ai 25 metri scocca un tiro potente a spiovere che lascia impietrito Marcone. E’ il gol del 1-2 che fa esplodere i tifosi carpigiani in un’esultanza incontenibile. Lo svantaggio spinge i padroni di casa ad osare oltre modo con l’inserimento di Testardi e Pasi per Furlan e uno spento Thiam; passando dunque ad un ultra offensivo 4-2-4, con in canovaccio tattico dei padroni di casa che cambia optando per la tattica del lancio dalle retrovie a cercare qualche spizzata dentro l’area carpigiana. Brini dal canto suo, pregusta il “bottino pieno” e nel giro di pochi minuti fa entrare Perini, Gagliolo e Arma rispettivamente per Concas, Pasciuti e Della Rocca, adottando un ermetico 5-4-1. Il forcing dei padroni di casa è controllato e arginato con bravura dai ragazzi in maglia rossa. Al fischio finale esplode la gioia dei giocatori e dei rumorosissimi tifosi carpigiani che ultilizzano quel poco di voce che è rimasta per rendere omaggio ai propri beniamini.
Ora il Carpi in vista del ritorno potrà permettersi il lusso di poter contare su due risultati su tre o al limite anche di perdere ma con meno di due gol di scarto. Non bisogna però permettersi alcun calo di concentrazione perchè il Sud Tirol è una squadra ben costruita e diretta da mister Vecchi, con un organico di primissimo livello e soprattutto ha già dimostrato di poter vincere in “casa nostra”.
Ora la palla passa anche e soprattutto alla città di Carpi che ha il compito e il dovere di riempire il “Cabassi” e spingerei ragazzi verso la finale play off.
TABELLINO E PAGELLE
FC SÜDTIROL – CARPI 1-2
FC Südtirol (4-3-3): Marcone 6; Iacoponi 5.5, Cappelletti 6, Kiem 7, Bassoli 6.5; Furlan 5.5 (71′ Pasi 5), Bertoni 6.5, Uliano 5.5; Campo 7 (86′ Turchetta SV), Maritato 6.5 (77′ Testardi SV), Thiam 5.
A disposizione: Grandi, Tagliani Branca, Fink.
Allenatore: Stefano Vecchi 6.5
Carpi (4-4-1-1): Sportiello 6; Letizia 7.5, Poli 7, Terigi 6.5, Sperotto 6.5; Melara 7, Bianco 8, Pasciuti 6 (82′ Gagliolo 6), Di Gaudio 7+; Melara 7; Della Rocca 7 (77′ Arma 6), Concas 6.5 (73′ Perini 6).
A disposizione: Trini, Potenza, Kabine, Viola.
Allenatore: Fabio Brini 7
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova (Rizzato-Caliari)
Reti: 11′ Campo su rigore (1:0), 27′ Della Rocca (1:1), 68′ Letizia (1:2)
Note: pomeriggio con cielo coperto e temperatura primaverile. Ammoniti: Sportiello (C) Furlan (FCS), Pasciuti (C), Terigi (C), Melara (C). Al 45′ espulso per proteste mister Stefano Vecchi (FCS).
PAGELLE
SPORTIELLO 6 : Al 10′ la combina grossa stendendo Maritato che aveva approfittato di una sua indecisione in uscita; poteva costargli il rosso oltre al rigore. Si riscatta alla grande su Cappelletti poco dopo su un colpo di testa ravvicinato e cresce man mano che prosegue a partita;
LETIZIA 7.5 : Fa una partita mostruosa! Non sbaglia una diagonale difensiva, anticipa sempre l’uomo in velocità e si propone con grande frequenza in zona d’attacco; firma un gol bellissimo e decisivo. Qualche brivido nel vederlo toccarsi la caviglia a fine gara, Speriamo non sia una ricaduta, poichè è indiscutibilmente uno dei valori aggiunti di questa squadra;
POLI 7 : Si fa un gran bel regalo di compleanno, praticamente perfetto, è il primo a dare la carica ai suoi dopo l’inaspettato vantaggio. Aiuta con consigli e qualche urlo Sportiello a calmarsi e ritrovare la concentrazione. Si comporta da vero veterano;
TERIGI 6.5: Altra gran prova di Leo che, dopo la leggerezza di lasciar correre il pallone sul quale poi Maritanto si procurerà il rigore, non sbaglia un anticipo e rende la vita difficilissima al tridente altoatesino;
SPEROTTO 6.5 : Continua la sua crescita, sofrre nel primo tempo le scorribande di Iacoponi e Campo, ma nella ripresa non solo prende le misure difensivamente parlando ma si propone con qualità e tempismo in zona avanzata;
PASCIUTI 6 : Viene schierato in un ruolo non suo per l’improvvisa defezione di Papini,ma il Pasciu è un “jolly”, ci mette tanta corsa, sue buone qualità tecniche e alla fine se la cava alla grande ; ( GAGLIOLO 6 : Entra per irrobustire l’argine eretto da Brini per controbattere le disperate folate offensive dei padroni di casa; )
BIANCO 8 : Il migliore in campo; non facile soffiare la palma a Letizia ma oggi non potevamo non premiare la sontuosa prova del mediano carpigiano. Ogni pallone che tocca va a buon fine, corre, recupera palloni, propone e si fa sempre vedere qando la squadra va in affanno per offrire un passaggio facile. Anche nel momeno più difficile, dopo lo svantaggio suona la carica e onora al meglio la fascia di capitano.
DI GAUDIO 7+ : Gran prova anche di Totò; Iacoponi su quella fascia va letteralmente in affanno quando si aprono gli spazi e Speedy può sprigionare tutta la sua potenza altletica. Imprezosice la sua prova con il pregievole assist per il pareggio di Della Rocca;
MELARA 7 : Si sacrifica tantissimo e fa vedere tutte le sue qualità; anche uno dei migliori prodotti di questa categoria come Bassoli va costantemente in affanno sulle accelerazioni di Melara. Tanta qualità e sacrificio, prova ottima;
CONCAS 6.5 : “cico” fa il perno tra il folto centrocampo e il solo Dell Rocca, e lo fa benissimo con grande dinamidmo; va vicinissimo al gol sul cross di pasciuti dalla destra, solo un prodigioso Marcone gli nega la meritata gioia; ( PERINI 6: Entra e mette in campo tutta la sua voglia pressando a tutto campo e infastidendo l’impostazione della manovra altoatesina)
DELLA ROCCA 7 : Gli aggettivi si sprecano. E’ un atleta poderoso e un professionista vero. Il suo fisico imponente non gli impedisce di essere elegante nel tocco di palla. Subisce una quantità di falli impressionanti ( non sempre ravvisati ) e regge tutto il peso dell’attacco carpigiano, favorendo gli inserimenti di Melara Concas e Di Gaudio. Elargisce sponde a non finire e capitalizza da rapace d’area l’unica palla che gli ottimi centrali avversari gli concedono. ( ARMA 6: entra per dare respiro a uno sfinito Della Rocca e si fa in 4 per mantenere più alto possibile il baricentro della squadra )