Siete alla ricerca di un suv compatto senza esagerare con le spese?
Chevrolet Trax potrebbe essere la vettura per voi.
Pratica, compatta e moderna
Grazie alla carrozzeria muscolosa, il design moderno e alle proporzioni ben definite si ha la sensazione di guidare une vettura ben piantata a terra, sicura e pratica; e non si limita ad una sensazione, è la realtà. Seppur simile alla sorella di casa Opel, la Mokka, la Trax riprende gli stilemi tipici del marchio Chevrolet con la griglia sdoppiata all’anteriore e lo stemma incastonato nel listello centrale.
Il classico 90-60-90 non vale per questa vettura, ma restano comunque dimensioni contenute, parliamo di 4,2 metri di lunghezza, larga 1,8 e alta 1,7 metri. Se da un lato queste misure aumentano la comodità nella guida di tutti i giorni, dall’altro obbligano a trovare dei compromessi nell’abitabilità interna, con un passo di 2,5 metri, i passeggeri posteriori non godono di un’abitabilità straordinaria. La capacità di carico soddisfa le aspettative con circa 1370 litri a sedili posteriori abbattuti (con schienale diviso 60/40) e un ulteriore vano sotto al pianale di carico utile per carichi piatti e di modeste dimensioni.
Con Chevrolet MyLink smartphone sincronizzati e tecnologia a portata di “voce”
Il nuovo sistema di Infotainment di casa Chevrolet permette di connettere fino a 5 smartphone alla vettura, con Iphone supporta il sistema Siri per sfruttare i comandi vocali, comprende un Touch Screen da 7 pollici integrato nella plancia attraverso il quale è possibile comandare i dispositivi connessi alla porta USB. La novità più interessante è che grazie alla
connessione con uno smartphone è possibile avere un navigatore trasferendo le immagini dallo schermo del telefono a quello della vettura.
Ultima chicca di questo sistema è la possibilità di aiutare il guidatore nelle manovre in retromarcia grazie alla telecamera posteriore che trasmette le immagini direttamente sullo schermo, ovviando a problemi di visibilità dovuti al lunotto posteriore di piccole dimensioni
Trax sul percorso di una speciale del Rally dell’Emilia
Il test drive si è svolto in un percorso in città e in una strada che ha ospitato la prova speciale del Monte Baranzone all’interno del Rally dell’Emilia svoltosi un mesetto fa.
Nel tratto cittadino la visibilità anteriore e laterale ha aumentato la sensazione di praticità della vettura, cambio automatico dolce nelle partenze e comodo nella guida più tranquilla, sistema frenante modulabile con un po’ di pratica.
Sensazioni diverse nel tratto collinare: il cambio scala marcia con leggero ritardo lasciando il motore a basso numero di giri e, benchè sia un 1.7 turbo diesel da 130cv e 300Nm di coppia, se i giri non si attestano tra i 2000 e i 2500, la prontezza del propulsore diminuisce. Tranquilli, tutto si risolve mettendo il selettore del cambio su manuale, gestendo le marce attraverso i due comodi tasti a lato della leva e lasciando i rapporti innestati a piacimento.
Il tratto di strada comprendeva numerosi tornanti, brevi rettilinei e curve mediamente strette, l’ideale per godersi il basso rollio della vettura in curva, la buona aderenza e la reattività dello sterzo.
L’impianto frenante mi ha lasciato perplesso: se si preme il pedale con dolcezza per rallentare la vettura con moderazione, la corsa aumenta e la forza frenante non cresce man mano che si affonda il piede, qualora si volesse frenare con maggiore vigore, l’impianto reagisce alla perfezione senza il minimo accenno di fatica. L’importante è abituarsi a questa particolarità della vettura, la durata di un test drive non permette di raggiungere un feeling eccezionale ma col tempo tutto si risolve.
Tre motorizzazioni e tre allestimenti: configurazione semplice e immediata
La politica di semplificazione che si sta diffondendo nell’ultimo periodo ha portato alla creazione di un listino di facile interpretazione.
Le motorizzazioni sono tre: due benzina di 1.6 e 1.4 litri, quest’ultimo dotato di turbo e potenze rispettivamente di 115 e 140cv, il primo disponibile solo con trazione anteriore e il secondo solo in versione integrale (inseribile elettronicamente qualora l’anteriore perdesse aderenza) e un turbo diesel da 1.7 litri da 130cv protagonista della nostra prova, disponibile in 3 varianti, con cambio manuale e trazione anteriore, con cambio manuale e trazione integrale e con cambio automatico e trazione anteriore.
Gli allestimenti sono tre ma quello denominato LS è disponibile solo per la motorizzazione 1.6 benzina; gli altri due sono abbinabili agli altri propulsori e comprendono cerchi da 18 pollici, sistema MyLInk, volante in pelle, alzacristalli elettrici posteriori e sistema di controllo della discesa (DCS) per l’allestimento LT e il più ricco di optional, chiamato LTZ, aggiunge alla ricca lista di dotazioni anche il tettuccio apribile e gli interni in pelle bicolore.
I prezzi partono dai 19.150€ per la 1.6 LS e arrivano ai 26.550 per il 1.7D AWD LTZ.
La vettura in prova ha un costo di listino di 25.100€ e 247,00€ di bollo annui