Se Touring vi sembra troppo da “papà” e la berlina non vi garantisce la spaziosità necessaria, allora cosa scegliere?
La GT nasce per coniugare la sportività della 3 volumi (seppur con un terzo volume davvero minimo) con il comfort e la funzionalità dell’ampio bagagliaio della touring. Benché sia un “compromesso” tra i due modelli, ha in comune solo gli interni poiché le linee esterne sono state completamente ridisegnate per assicurare un look esclusivo e non da “derivata”.
Spazio e comfort strizzando l’occhio al lato sportivo che ogni bmw possiede.
Sembra difficile creare una vettura con tutte queste caratteristiche, eppure la casa bavarese sembra esserci riuscita. Sedendosi sui comodi sedili si hanno sensazioni diverse a seconda dell’abbinamento dei materiali della tappezzeria e dal modello del sedile scelto. Si passa dalla sportività inequivocabile dei sedili sportivi abbinati ai colori scuri della plancia e alle modanature in alluminio, al lusso dei pellami in colori chiari abbinati ad inserti in Radica noce.
Se nella berlina l’abitabilità posteriore non è al top di categoria, grazie al passo allungato di circa 10cm, la GT non è seconda a nessuno; anche i passeggeri più alti non avranno il problema di toccare con le ginocchia lo schienale del sedile anteriore. Oltre al passo è cresciuta anche la lunghezza totale della vettura (+20cm) con un notevole aumento della capacità del bagagliaio, quasi spazioso come quello della Serie 5 Touring! Inoltre abbattendo i sedili posteriori (sdoppiati) si ottiene un vano di carico assolutamente piatto, decisamente comodo e versatile.
La sorella minore della 5GT? Decisamente no, linea più filante e sportiva per la 3GT.
Nel 2009 è nata la Serie 5GT, una vettura che non ha “rapito” eccessivamente il mercato italiano, con l’arrivo della Nuova Serie 3GT la reazione della clientela è stata differente. La linea anteriore richiama quella della Serie 3 Berlina/Touring, con gli ampi reni uniti ai proiettori allo xeno da un prolungamento del faro stesso, più marcato nella GT che nelle altre versioni, il cofano è più alto ma senza appesantire il frontale; i designer Bmw si sono ispirati alla sorella maggiore ma alleggerendo notevolmente le linee, il terzo volume appena accennato non è massiccio, con l’adozione dello spoiler retrattile (si apre automaticamente oltre i 110km/h) la sportività è assicurata.
Una chicca presente nelle nuove vetture della casa bavarese è il Comfort Acces, ovvero un dispositivo (optional da 600€) che permette di aprire il baule automaticamente avvicinando il piede sotto al paraurti posteriore (come se si volesse calciare): utile se si hanno le mani impegnate.
Piacere di guida: una Bmw a tutti gli effetti.
Una volta inserita la chiave, premuta la frizione o io freno (a seconda del cambio adottato), e messa in moto la vettura si pensa solo all’eccellente
dolcezza di erogazione del propulsore 2 litri turbo diesel da 184cv (7 in più rispetto alla precedente versione del 20d) e alla coppia sempre disponibile dai 1700 ai 3500 giri/min.
La vettura in prova adottava il nuovo cambio automatico (2.300€), velocissimo nelle cambiate tramite paddle al volante, pronto in scalata e dalla notevole fruibilità grazie alla generosa quantità di rapporti, ben 8.
Nonostante il peso non proprio “piuma”, ben 1640kg, il prestazionale propulsore diesel spinge la vettura fino a 230km/h e impiega 8 secondi nello 0-100: niente male visto il notevole peso.
Su strada si apprezza la reattività dello sterzo, tipica dei modelli Bmw, con le sospensioni adattive (1.150€) si possono scegliere diversi settaggi, comfort con famiglia a bordo, sport per la domenica in pista. I nuovi modelli montano un pratico selettore che varia la risposta della vettura schiacciando un semplice tasto: EcoPro con un occhio ai consumi (su carta 4,9l/100km), Sport per la guida più dinamica, sterzo più reattivo e cambio automatico che aumenta il regime di cambiata, Sport+ comprende settaggi più “permissivi” nei controlli di trazione per la massima guida sportiva, infine è possibile scegliere l’impostazione di base, ovvero un compromesso tra i bassi consumi dell’EcoPro e le performance dello Sport.
GT, GT Sport, GT Modern, GT Luxury, GT Business, GT Msport? Qual’è l’allestimento che fa per voi?
Cambiano i nomi dalla precedente versione, da Eletta, Attiva, Futura ed Msport a quelli sopracitati, con sovrapprezzo di 2.500€ per l’allestimento Sport, 3.500 per Modern e Luxury e 4.200€ per l’Msport.
Disponibile anche la trazione integrale xDrive per tutti i motori benzina (20i, 28i e 35i) e per il turbo diesel 20d protagonista della prova.
Nota dolente per chi, interessato alla 3 Touring, volesse approdare alla GT: il prezzo aumenta di 2.600€ a parità di allestimento e motorizzazione.
I prezzi partono da 37.990€ per la 318d GT fino a 54.190€ per la 335iA GT xDrive.
La vettura in prova 320d GT Sport ha un prezzo di listino di 43.350€ e paga 395,20€ di bollo annui.