Ora è ufficiale Marco “Pero” Perini non è più un giocatore del Carpi. L’ormai ex capitano di 102 battaglie tra Serie D e Prima divisione Lega Pro si accasa a titolo definitivo al Bellaria.
Marco lascia un ricordo indelebile nella storia sportiva carpigiana, non solo per essere entrato tra i 39 giocatori della storia ultracentenaria di questo club, ad aver totalizzato più presenze in maglia biancorossa, 109 per l’appunto (a cui vanno aggiunte altre 16 presenze in Coppa Italia), ma soprattutto l’essere stato simbolo e indomabile trascinatore di ben tre storiche promozioni in quattro anni. Una scalata incredibile in cui il Pero è stato assoluto protagonista trascinando i compagni con la sua classe, il suo dinamismo e il suo carisma. Vero uomo spogliatoio conquista la stima di tutti: dirigenti, allenatori vari, e soprattutto tutti i tifosi carpigiani che lo hanno acclamato e lo chiamato capitano anche quando fisicamente la fascia la stava indossando un altro giocatore. E’ proprio questa la magia più grande di Marco, l’aver fatto innamorare i carpigiani non solo delle sue raffinate geometrie, non solo delle sue punizioni letali e nemmeno per aver onorato come meglio non poteva la nostra maglia ma soprattutto per il Perini UOMO, sempre gentile, educato, disponibile e armato di tanta umiltà.
Se ne va esattamente nella stessa maniera con la quale è arrivato, in punta di piedi, non sbattendo ma socchiudendo la porta, salutando con un filo di voce ma la sua mancanza si sentirà, e tanto ed è destinata a fare tanto rumore. I tifosi già lo rimpiangono, tributandogli messaggi di stima, riconoscenza e affetto sui social network.
Come si dice tra due innamorati che sono costretti a separarsi, speriamo sia solo un arrivederci…