TABELLINO
CARPI (4-2-3-1): Kovacsik 6; Letizia 7-, Romagnoli 6, Poli 6.5 (Cap.), Gagliolo 6; Pasciuti 7, Porcari 6.5, Memushaj 6.5; Lollo 6+ (33′ s.t. Di Gaudio s.v.), Cani 6+ (22′ s.t. Inglese 6), Sgrigna 6 (Vice Cap.) (44′ s.t. Mbakogu S.v.).
Allenatore: Vecchi
Non utilizzati: Nocchi; Bertoni, De Vitis, Della Rocca, Liviero, Kirilov.
BRESCIA (4-3-1-2): Cragno 7.5; Zambelli 6.5 (Cap.), Freddi 6, Camigliano 6, Kukoc 6.5; Benali 6, Budel 5.5 (Vice Cap.), Coletti 5.5 (24′ s.t. Finazzi S.v.); Grossi 5 (11′ s.t. Juan Antonio 5), Caracciolo 5-, Mitrovic 5 (42′ s.t. Scaglia).
Allenatore: Micarelli
Non utilizzati: Arcari; Saba, Di Cesare, Oduamadi, Mandorlini, Diouf.
Arbitro: Sig. Gianluca MANGANIELLO della Sezione A.I.A. di Pinerolo
Assistenti: Sig. Omar GAVA di Conegliano e Sig. Marco ZAPPATORE di Taranto
IV ufficiale: Sig. Marco PICCININI di Forlì
Ammoniti: 23′ p.t. Sgrigna (C), 30′ p.t. Benali (B), 40′ p.t. Budel (B), 17′ s.t. Memushaj (C), 34′ s.t. Freddi (B), 46′ s.t. Gagliolo (C)
Espulsi: Nessuno
Angoli: 8-3
Recupero: 2′ p.t e 5′ s.t.
Spettatori: 2545
PAGELLE
KOVACSIK 6: Partita da sbadigli per il portiere ungherese, che nel primo tempo non compie nessun intervento, mentre nella ripresa solo due ma conclusioni lente e centrali.
LETIZIA 7-: Il suo ritorno non passa di certo inosservato. Con lui sulla fascia non solo copertura ma anche ripartenze veloci e tanta partecipazione alla manovra offensiva. Tassello prezioso per il proseguo del campionato. Bentornato pendolino.
ROMAGNOLI 6: Anche per lui tanti sbadigli, ordinaria amministrazione insomma, deve migliorare sui disimpegni, per il resto partita senza alcuna macchia.
GAGLIOLO 6: Decisamente molto più concentrato e tranquillo rispetto alla partita di Cesena, anche per lui una prova non particolarmente impegnativa ma senza sbavature.
POLI 6.5: Porta la fascia di capitano con onore. Bisognerebbe clonarlo, più matura, più migliora, come il buon vino. Ha nella costanza di rendimento e nella duttilità la sua vera forza. Margini di miglioramento ancora elevati.
LOLLO 6+: Decisamente un altro giocatore rispetto alla prova insufficiente di tre giorni fa… basta guardarlo in faccia all’ingresso in campo. Ha l'”occhio della tigre” e ringhia per tutto il campo, disturbando il Brescia nella costruzione del gioco e per poco non segna sul finire del primo tempo se solo non ci fosse di mezzo quel Baby fenomeno di Cragno.
PORCARI 6.5: Stesso discorso fatto per Lollo. Più tonico, più concentrato e meno propenso alla protesta, gioca una partita d’ordine e di manovra. Sbaglia ancora qualche apertura di troppo ma il vero Porcari può far veramente fare la differenza a questo Carpi. (dal 78′ DI GAUDIO S.V.)
PASCIUTI 7: Se non ci fosse stato il portirerino del Brescia in campo, la palma di migliore sarebbe certamente spettata a lui. Esordio in questo campionato, tocca quota 99 presenze in biancorosso disputando una partita praticamente perfetta. In gergo da bar si direbbe “tanta roba”. Duttilità-man corre per 95′, ricama passaggi precisi come il taglio di un bisturi e tenta il gran gol nella ripresa. Soldatino ed esteta allo steso tempo, finisce la partita stremato. Questo Pasciuti sarà complicatissimo lasciarlo fuori nel proseguo della stagione.
MEMUSHAJ 6+: Chissà se un giorno riusciremo a scoprire di che materia sono fatti i suoi polmoni? Scherzi a parte corre come un ossesso per tutta la partita, i suoi tagli palla al piede in mezzo al campo creano sempre superiorità. Peccato per quella punizione dalla sua mattonella schiantatasi sulla barriera.. Se ci mette anche qualche gollettino il Memu potrebbe tranquillamente candidarsi ad essere tra i centrocampisti più completi della categoria.
SGRIGNA 6: Solita storia, i suoi piedi e la sua visione di gioco in campo non li ha nessuno. Però perde un tempo intero a battibeccare con l’arbitro e questo oltre ad innervosirlo gli costa anche un cartellino giallo. Deve capire che di questa squadra deve diventare il trascinatore, mettendo al servizio del gruppo le sue indiscutibili doti tecniche e soprattutto mettendoci un pizzico di cattiveria agonistica in più. (dal’ 89′ Mbakogu S.v. )
CANI 6+: Niente da fare, croce e delizia. Delizia quando, dopo aver ottimamente lavorato un pallone proveniente dalle retrovie, mette Lollo solo davanti a Cragno. Croce quando passeggia per il campo con fare svogliato e soprattutto nella ripresa invece che sfondare la porta cerca un pallonetto che viene salvato sula linea da Zambelli. Un briciolo in più di umiltà e decisamente una bella iniezione di cinismo, poi il nostro bomber può essere lui. ( 67′ INGLESE 6: non gli arrivano molti palloni giocabili.. chissà se l’occasione di Cani fosse capitata a lui…. )
MISTER VECCHI 7-: Igrande allenatore imparano in fretta dai propri errori e soprattutto metabolizzano in fretta le delusioni. Detto fatto: criticato per il troppo sbilanciato e molle assetto di Cesena, ripropone Letizia a destra, inserice un volitivo Pasciuti e disegna un 4-2-3-1, tanto simile a quello bello e cinico visto a La Spezia. Morale? Partita perfetta alla quale è mancato davvero solo il gol.