Prende il via anche a Carpi da domani, martedì primo ottobre, la manovra antismog prevista dall’Accordo per la qualità dell’aria firmato da Regione, Province e Comuni dell’Emilia-Romagna con oltre 50 mila abitanti: questo contiene indirizzi e misure contro inquinamento e polveri sottili.
Rimarrà dunque in vigore fino al 31 marzo 2014, dal lunedì al venerdì non festivi (dalle ore 8.30 alle ore 18.30), il divieto di circolazione per tutti i veicoli a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 e per tutti i veicoli diesel anche se Euro 2; non potranno inoltre circolare motocicli e ciclomotori a due tempi precedenti alla normativa Euro 1. Confermato già dal primo ottobre anche il blocco dei veicoli commerciali a gasolio precedenti all’Euro 3 o senza Fap (cat. M2, M3, N1, N2, N3).
Per quanto riguarda il blocco della circolazione del giovedì, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e per tutti i veicoli, questo entrerà in vigore già il prossimo 3 ottobre e fino al 31 marzo dell’anno prossimo, con interruzione del provvedimento, tuttavia, dal primo dicembre al 7 gennaio; sarà il Comune, inoltre, a valutare l´opportunità di revocare il blocco in base all’andamento dei dati sulla qualità dell’aria. La prima domenica di ogni mese (dicembre escluso e con slittamento alla seconda domenica per il mese di gennaio), dunque già dal 6 ottobre, si applicheranno gli stessi provvedimenti del giovedì (blocco per tutti i veicoli), sempre dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
Potranno circolare sempre e liberamente, compreso il giovedì e le domeniche di blocco, le auto elettriche e ibride, quelle a metano e a Gpl, le autovetture a benzina e diesel Euro 4 o successive, i veicoli diesel Euro 3 dotati di filtri antiparticolato all’immatricolazione, quelli che lo abbiano montato omologato post-vendita (purchè determini un abbattimento paragonabile a quanto previsto dalle normative euro 4), le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologate per 4 o più posti, e con almeno 2 persone se omologate a 2 posti, i ciclomotori e i motocicli omologati in conformità alle direttive europee successive all’Euro 1, oltre ad altri mezzi dotati di deroga, come quelli dei portatori di handicap, i veicoli di enti pubblici, quelli di medici, edicolanti, manutentori, turnisti tra gli altri.
L’area interessata a questi provvedimenti è quella compresa tra via Carducci, via Petrarca, via De Amicis, via Volta, via Tre Febbraio, via Catellani e via Garagnani (queste strade sono percorribili liberamente). Le sanzioni per i trasgressori andranno da 155 a 624 euro, a cui verrà aggiunta, se la violazione si ripeterà nei due anni successivi, la sospensione della patente da quindici a trenta giorni.
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