Eleganti, maestose e tecnologia pura, parliamo delle cuffie over ear Zik fatte da Parrot e disegnate da quel genio di Philppe Starck (tra le sue opere più celebri ricordiamo lo spremiagrumi Alessi e il recente Venus, lo Yacht disegnato per Steve Jobs) ideali per chi in un paio di cuffie cerca design, un ottima resa sonora e tanta innovazione.
Premetto che non sono un Audiofilo e questa non sarà una recensione in cui mi dedicherò agli aspetti puramente tecnici del suono, amo però ascoltare musica ed in buona qualità. Ho avuto la possibilità di testare a lungo (circa 1 mese) queste over ear ed è bastato tirarle fuori dalla loro confezione per rendermi conto della cura e del lavoro che c’è dietro, tutto è stato studiato nei minimi dettagli, dalle cuciture sulla morbida pelle al freddo quanto solido alluminio, un piccolo capolavoro.
Le zik sono bluethoot e hanno la tecnologia NFC, non necessitano quindi di cavi e hanno una batteria ricaricabile che permette fino a circa 5/6 ore di utilizzo in riproduzione con tutte le funzioni attivate, permettono la cancellazione attiva dei rumori fino a 25 dB grazie a 4 microfoni che con un azione combinata eliminano i disturbi esterni emettendo onde sonore opposte, così potrete godervi la vostra musica in piena tranquillità. Nel padiglione destro hanno un sensore che rileva il momento in cui togliamo le cuffie, “stoppando” automaticamente la canzone.
Come accennato prima, attraverso l’App per IOS e Android (Parrot Audio suite), è possibile controllare il livello di batteria, l’equalizzatore del suono e l’attivazione della modalità DSP Parrot Concert Hall che permette di avere 4 modalità di ambienti predefiniti e di controllare la posizione degli autoparlanti per un suono 3D.
La vera rivoluzione però è il Padiglione destro completamente touch, è infatti possibile alzare ed abbassare il volume spostando il dito rispettivamente in alto o in basso e a desta/sinistra per cambiare canzone. Questa funzione mi ha veramente sorpreso per la reattività dei comandi e immediatezza dei gesti.
Parliamo però dell’aspetto più importante in una cuffia, il suono: una volta sincronizzate con il telefono via Bluethoot e agito sull’equalizzatore per scegliere la combinazione più adatta al tipo di musica che vogliamo ascoltare, si nota subito il buon isolamento dai rumori dell’ambiente circostante che permette una riproduzione dei bassi eccellente, il suono in generale è molto equilibrato e definito, si riescono ad apprezzare quei dettagli che su molte altre over ear si perdono, ovviamente è consigliabile ascoltare musica in un formato all’altezza della qualità delle Zik (buoni anche gli mp3 purché a 320 kbps) o anche il minimo difetto verra amplificato. Possono essere utilizzate anche se la batteria è scarica attraverso il cavo con il classico jack da 3.5mm, ovviamente si va a perdere l’isolamento e le altre altre funzioni ed inevitabilmente il suono ne risente.
Detto ciò non resta che trarre le conclusioni, sono innegabilmente belle, solide e innovative, ma hanno un difetto, il prezzo: 349 euro, tanti anche se giustificati dalla qualità generale. In più, nonostante la comodità d’uso anche dopo intense ore di utilizzo, tendono a scivolar via inchinando leggermente il capo, una mancanza non da poco per chi ha intenzione di utilizzarle prevalentemente in mobilità.