CARPI- Come al solito disponibilissimo, il Presidente del Carpi Fc 1909 Claudio Caliumi, raggiunto telefonicamente mentre si trovava in viaggio verso la Scozia, ha voluto precisare anche sul Mostardino alcuni concetti ribaditi sui quotidiani locali usciti oggi nelle edicole.
Presidente l’abbiamo vista andarsene abbastanza contrariato Domenica qualche secondo prima del fischio finale della partita casalinga contro il Siena.
“Abbiamo tanta sfortuna in casa. Giochiamo bene e secondo me alla pari anche con squadroni costruiti con ben altre ambizioni, ma avendo difficoltà a segnare facciamo fatica a recuperare quando andiamo in svantaggio. Quella delle partite casalinghe in casa ormai è diventata una barzelletta. Perdere contro il Siena ci può stare ma la prestazione oltre a confortarmi mi lascia l’amaro in bocca perchè come spesso è capitato in questo inizio di stagione in casa non raccogliamo per quello che seminiamo”.
Dunque solo il risultato Domenica le ha lasciato l’amaro in bocca?
“No. A dir la verità l’atteggiamento della città mi sta deludendo abbastanza. Domenica è bastato uno sguardo tra me e stefano (Bonacini) per capire che la pensa come me. L’amaro è tanto perchè dopo una vittoria storica e bellissima come quella ottenuta Domenica scorsa contro il Modena, arrivava al “Cabassi” una squadra che con la Serie B centra poco, ed era logico aspettarsi non dico il tutto esaurito ma certamente una risposta diversa da quella che c’è poi effettivamente stata. Anche il fatto di giocare di Domenica e non di Sabato, e con una giornata climaticamente ideale pensavo aiutasse l’affluenza… e invece nulla. Sembra quasi che Carpi pensi che quanto stiamo facendo Io, Roberto (Marani), Stefano (Bonacini) e Gianguido (Tarabini) sia una cosa dovuta e questo ci rattrista un po’. Abbiamo fatto sforzi importanti per raggiungere la Serie B in pochissimo tempo e altri ne abbiamo fatti per consentire al Carpi di giocare al “Cabassi” e allo stesso tempo allestendo una squadra competitiva. I costi sono tanti e noi, per quanto innamorati di Carpi e del Carpi stiamo sostenendo sforzi importanti. Credetemi quando vi dico che noi quello che facciamo lo facciamo con tanta passione e assolutamente non per guadagnarci, però ci piacerebbe anche essere gratificati vedendo apprezzati i nostri sforzi. Per questo alla luce di tutto ciò noi soci ci aspettavamo almeno in una partita di cartello una risposta diversa dai carpigiani”.
“Giocassimo male potrei anche capire, ma quest’anno a parte un paio di partite ce la siamo giocata alla pari con tutte e soprattutto esprimiamo un calcio divertente anche se abbiamo qualche difficoltà a trovare la via del gol. Non a caso siamo la squadra che in serie B tira di più in porta, questo dato vorrà pur dire qualcosa… ”
“Va comunque detto che l’atteggiamento dei 2000 tifosi sempre presenti è eccezionale. Sempre propositivi, ho sentito rarissimamente fischiare e questo atteggiamento fa si che la squadra possa lavorare con grande serenità in settimana e preparare le partite senza pressioni”.
Anche perché poi non mancano gli sforzi della società anche con iniziative a tema per aumentare l’affluenza il giorno delle partite casalinghe.
“Esatto. Ci siamo battuti per consentire anche ai tifosi che non hanno accettato di sottoscrivere la “tessera del tifoso” di seguire la squadra in trasferta grazie all’introduzione della “Away card“. Ma non è tutto: quest’anno abbiamo potenziato al massimo la presenza nelle scuole regalando non solo i biglietti gratuiti per tutti gli studenti ma regalando anche molti gadgets per far si che i ragazzi si innamorino di questa squadra e aumenti in loro la curiosità di conoscerci. Io mi auguro che questi sforzi al più presto possibile diano risultati concreti in termini di affluenza”.