Il geniale regista statunitense aveva annunciato, dopo il grandissimo successo di “Django Unchained”, di voler produrre e dirigere un altro western sulla falsa riga dell’ultimo capolavoro, pur non volendo che fosse un sequel. La trama sembrava già ben delineata dal regista che, a quanto pare, aveva già provveduto alla stesura di una sceneggiatura, affidata ai tre attori da lui individuati per quella che doveva essere la sua nuova pellicola per il grande schermo: si tratta di Michael Madsen, Bruce Dern e Tim Roth.
Ma a causa di una fuga di notizie che ha diffuso quella che doveva essere una sorpresa per il pubblico, Quentin Tarantino ha deciso con grande dispiacere di archiviare il progetto del suo secondo western. Subito si è aperto un caso, dato che Tarantino, dei tre attori ai quali aveva affidato la sceneggiatura, ha immediatamente posto la propria fiducia su Tim Roth, assolvendolo da ogni colpa. Da un nuovo western si è quindi passati ad un giallo, sulla caccia del presunto colpevole della fuga di notizie, da trovare in una cerchia ristrettissima di presunti colpevoli, ovvero i rimanenti Michael Madsen, Bruce Dern.