Negli scorsi giorni l’Autodromo di Modena ha ospitato Mercedes Italia per la presentazione della versione “dopata” della CLA già testata da noi nella motorizzazione 220CDI, parliamo della versione AMG!
La vettura non ha subito stravolgimenti, all’anteriore sono state allargate le prese d’aria e aggiunte piccole appendici aerodinamiche in contrasto con il resto della carrozzeria, un set di cerchi da 18 pollici, 4 scarichi rettangolari (2+2) e le scritte “Turbo AMG” sul parafango anteriore e “45AMG 4matic” al posteriore bastano per riconoscere che non si tratta della solita CLA, in più, oltre all’impianto frenante maggiorato, il motore è l’incredibile 2 litri turbo da 360cv e 450Nm di coppia presente già a 2.250 giri, “il 4 cilindri più potente al mondo“, che spinge i 1.600kg (a vuoto) della vettura fino a 250km/h (autolimitati) e nello 0-100 ferma il cronometro a 4,6 secondi.
Un’altra novità consiste nella trazione integrale con possibilità di ripartizione a 50:50 tra gli assi, in configurazione standard è anteriore, come del resto le vetture dalle quali deriva: CLA e Classe A.
Come si comporta tra i cordoli?
Nonostante le denominazione AMG, non è “indomabile” come le sorelle maggiori, permette di divertirsi senza dover prendere appuntamento ogni settimana dal gommista.
Il motore è decisamente potente, coppia sempre disponibile e il cambio SpeedShift DCT a doppia frizione e 7 rapporti con paddle al volante completa l’ottima meccanica a disposizione del guidatore. I sedili avvolgenti in pelle e il volante con corona di piccole dimensioni dall’impugnatura ergonomica consentono al pilota di sentirsi parte integrante dell’auto, percependo ogni minima sbandata e contenendo perfettamente il corpo anche nei cambi di direzione più impegnativi, presenti in gran numero all’interno del tracciato modenese.
Ma.. c’è un “ma” decisamente importante: la trazione integrale, o meglio, il problema non è nella scelta della trazione ma dalla configurazione standard, ovvero una trazione anteriore e da una distribuzione di peso non ottimale che in pista si traduce in un notevole sottosterzo; solo nelle curve con elevato trasferimento di carico compare, per brevi istanti, un accenno di sovrasterzo, ma affondando l’acceleratore la traiettoria torna ad allargarsi.
Parte da 57.695€, ne vale la pena?
L’allestimento comprende numerosi optional rendendo la dotazione indubbiamente ricca, tuttavia resta una vettura consigliata a chi non ha intenzione di “spremerla” in pista, i cavalli ci sono ma il comportamento in curva non accontenterà gli estimatori del marchio AMG.
Aspettiamo la rivale bavarese: BMW M235i