Comunicato stampa
Giovedì 30 gennaio dalle ore 20, presso il ristorante Borgo della Bastìa a Bastiglia, lungo Via Canaletto, si terrà un incontro tra i cittadini delle zone alluvionate della Bassa modenese, per parlare di No Tax Area e Stato di Calamità.
Grazie al tam tam mediatico già tanti residenti hanno dato la loro adesione all’incontro, che intende fare il punto della situazione sulle possibilità di intervento della politica, dei rimborsi, della fiscalità e delle agevolazioni.
“Sono richieste legittime, avanzate da migliaia di cittadini dei Comuni terremotati e alluvionati, che, dopo l’ennesima tragedia che li ha colpiti, hanno deciso di far sentire la loro voce,”, spiega Elisabetta Aldrovandi, referente del Gruppo FB Stato di Calamità e No Tax Area per l’Emilia alluvionata, che ha organizzato l’iniziativa insieme al volontario bastigliese Antonio Spica.
Alla serata sono stati invitati anche il presidente della regione Vasco Errani, il presidente di Aipo, e tutti i Sindaci dei comuni terremotati e alluvionati.
“Non vogliamo pietà o commiserazione, vogliamo equità e giustizia. Una terra che produce quasi il 2% del PIL e che paga miliardi di euro di imposte all’anno, ha diritto di essere aiutata in un momento di estrema difficoltà. L’alluvione ha causato danni per miliardi di euro, ha colpito oltre 2000 aziende, distrutto migliaia di ettari di terreno agricolo. Gli Emiliani, ancora in ginocchio dopo il terremoto, logorati dalla burocrazia elefantiaca dell’accesso ai contributi, stavolta non ce la fanno più. Hanno bisogno di essere riconosciuti nei loro diritti di Italiani”.
“Il Governo centrale, regionale e le stesse amministrazioni locali non possono dirci di no, anche queste volta. Basta giustificazioni. Basta scuse. Noi ci siamo. E siamo in tanti. Pretendiamo soltanto ciò che ci spetta e che ci viene ingiustificatamente negato. Giovedì sera sarà un appuntamento importante, per spiegare il significato di No Tax Area e Stato di calamità, e le ragioni per cui ci spettano. Essere consapevoli è il primo passo per ottenere ciò cui abbiamo diritto”.