LaPuglia pare quantomeno non tradire inizialmente i sogni di una compagine carpigiana. Si perchè inevitabilmente gli scaramantici tifosi biancorossi non possono non considerare che proprio in questa bellissima terra la Carpi sportiva il 16 Giugno scorso ha costrtuito la pagina più bella. Parlando di pallamano, una grande Terraquilia Carpi approda alle semifinali di Coppa Italia schiantando una giovane e coraggiosa Trieste, che per 40 minuti ha dato serio filo da torcere agli uomini di Serafini. Finisce 25 – 35 è il finale per i biancorossi che dopo le prime battute iniziali trovano il Malavasi un muro invalicabile sul quale costruire il gap che poi risulterà incolmabile per i friulani.
Partenza difficile per gli emiliani che al 6’ si trovano a rincorrere sul 5 – 4 per i triestini trascinati dall’ottimo classe ’94 Dapiran. Questo sarà l’unico momento in cui i carpigiani si trovaranno in svantaggio in tutta la partita, perchè trascinati da un’incontenibile Tojcic gli emiliani scavano un gap che a cavallo tra i due tempi tocca 4 reti. Non solo Tojcic in fase offensiva ma particolarmente brillante e ispirato anche il “primario” Di Matteo che chiuderà la propria partita a quota sette reti laureandosi top scorer di giornata. A tutto ciò va unita il solito asse Marrochi-Basic che in questa stagione si sta dimostrando assolutamente letale per chiunque si trovi sul cammino di Carpi.
Tutta la partita segue questo corso, con Terraquilia Carpi in vantaggio, ma mai in modo netto. A metà del primo tempo siamo sul 8 – 11 per Carpi, che finalmente con un colpo di reni targato Basic, scava il primo solco: 9 – 13. A questo punto, quando i biancorossi pregustavano la fuga Tojcic subisce la seconda esclusione per due minuti, Terraquilia tira il fiato e a quel punto gli alabardati tentano il recupero. Si chiude il primo tempo così sul 15 – 18.
All’inizio del secondo tempo sale in cattedra Skatar, fino a quel punto un po’ in ombra, che, infilando tre reti consecutive, fissa il risultato sul 18 – 24; è +6 per Terraquilia. A questo punto inizia l’agonia per Trieste, che tenta il recupero. Ma sono vane illusioni, Carpi non molla e non concede spazio. Si chiude così l’incontro con un netto 25 – 35 per Terraquilia.
Nell’incontro successivo, che decideva la sfidante di Terraquilia, nella semifinale di domani, si sono affrontate Ambra e la super favorita, nonché detentrice del trofeo, Bolzano.
Pronostici completamente infranti invece. Al Pala Wojtyla l’Ambra inchioda il Bolzano che perde 39 – 32. Top scorer del match Raupenas, che chiaramente ha sfruttato la debole difesa altoatesina.
A questo punto per la quarta volta stagionale Carpi e Ambra si sfideranno. Ma sarà una sfida chiaramente diversa quella che andrà di scena domani alle 18 a Martina Franca. Non si parla di campionato, ma è una partita secca che rende tutto più difficile per entrambe le compagini. Il lato positivo per Terraquilia, è che è un avversario noto, ma questo inevitabilmente vale anche per i toscani. Sarà un match delicatissimo e decisivo per il passaggio alla finalissima, ma la strada imboccata dai ragazzi di mister Serafini è quella giusta.
Domani a partire dalle 17.55 radiocronaca in diretta su Radio 5.9 della semifinale Carpi-Ambra!
Trieste: Zaro, Radojkovic, Oveglia 2, Dapiran 4, Anici 5, Pernic, Cunjac 7, Dovgan, Di Nardo 2, Carpanese, Sirotic 3, Postogna, Visintin 4. All: Giorgio Oveglia
Terraquilia Carpi: Malavasi, Piccinini 1, Di Matteo 7, Pieracci, Tojcic 6, Sperti 2, Molina 5, Baschieri, Polito 1, Bellotti, Basic 3, Zoboli 2, Marrochi 5, Skatar 3. All: Davide Serafini
Arbitri: Iaconello – Iaconello
Per vedere le dichiarazioni post partita del capitano Pablo Marrochi clicca il link
http://www.youtube.com/watch?v=wsEO68iv4p0&list=UUQZhpWDuMhxFgbzE5JuJcoA&feature