Prima storica finale di Coppa Italia per Terraquilia Carpi, che battendo 27 – 20 una coriacea Ambra approda allo scontro con Fasano padrone di casa per la vittoria del trofeo.
Parte a rilento questa semifinale, con le due squadre che iniziano l’incontro studiandosi e chiudendo ogni varco possibile in difesa. Apre le danze il “sempreverde” Raupenas che portain vantaggio i toscani, ma a pareggiare immediatamente i conti ci pensa il capitanoMarrochi. Dopo questa sfuriata le squadre tornano, complice l’importanza della posta in palio a chiudersi e controllarsi e ci vorranno 5 minuti prima di vedere il 2 -1 operato da Skatar.
Ambra riagguantaimmediatamente il pareggio sul 2 – 2 col solito Raupenas ma i biancorossi, coriacei e concentratissimi si portano nuovamente avanti e riescono a scavare un primo piccolo gap. L’ottima prestazione dei portieri delle due squadre fà si che il punteggio si mantenga basso per tutto il primo tempo. Carpi sembra dilagare all’altezza del 25′ ma l’esclusione per due minuti di Tojcic consente a Prato, brava ad approfittare della superiorità numerica, di riaccorciare a sole due lunghezze. Contro break di Carpi che vola sul +5 (12-7) con Di Matteo perfettamente innescato dall’ispiratissimo Marrochi. Sembra l’allungo decisivo ma un time out dek coach di Ambra ricarica le batterie nervose dei suoi che hanno la forza di reagire e di chiudere il primo tempo col solito Raupenas che fissa il punteggio sul 12-11.
Secondo tempo decisivo per la vittoria finale di Terraquilia. A parte i primi minuti in cui Ambra riesce addirittura ad agguantare il pareggio, i biancorossi riescono a prendere il largo con un’altra prestazione eccezzionale del portiere Malavasi e di uno stoico Basic che innescato da Marrochi segna a ripetizione divincolandosi nella folta difesa toscana. La buona prestazione difensiva permette un gioco più fluido in attacco e in questo modo lentamente Carpi prende il sopravvento. Il divario tra le due squadre si allarga col passare dei minuti ecol passare dei minuti cala la precisione in fase realizzativa del top scorer di giornata Raupenas che alla fine segnerà 8 reti.
A metà della seconda frazione di gioco Carpi vola sul 19 – 15, e da questo momento si inizia a percepire la superiorità a livello atletico degli uomini di mister Serafini: mentre gli emiliani sfruttando anche le forze fresche provenienti dalla panchina, Ambra vista l’impiego proluingato dei titolari, cala l’intensità e Carpi dilaga. Ottima distribuzione delle reti tra le fila biancorosse, Basic va a segno 6 volte, ma dietro di lui Skatar e Tojcic segnano 5 reti e Marrochi 4. Ora Carpi in finale se la vedrà contro Fasano padrone di casa vincitrice nell’altra semifinale grazie anche a qualche decisione arbitrale a favore e ad un pubblico numeroso quanto rumoroso.
L’appuntamemento per gli appassionati ne per i tifosi biancorossi è per domani alle ore 16.45 su Radio 5.9! Il sogno è veramente ad un passo ora…
TABELLINO
Terraquilia Carpi – Ambra 27-20 (p.t. 12-11)
Terraquilia Carpi: Malavasi, Piccinini 1, Di Matteo 2, Pieracci, Tojcic 5, Sperti 2, Molina 2, Baschieri, Polito Bellotti 1, Basic 6, Zoboli, Marrochi 4, Skatar 5. All: Davide Serafini
Ambra: Di Marcello P, Morini, Di Marcello A. 3, De Stefano 2, Dei 1, Raupenas 8, Cipriani 1, Maraldi 4, Trinci, Ballini, Mannori, Naldoni, Faggi 1, Chiaramonti. All: Roberto Morlacco
Arbitri: Alperan – Scevola