CARPI – E’ un mister Vecchi concentrato e deciso quello presentatosi nella classica conferenza stampa prepartita odierna. Dopo aver lasciato alla stampa ancora qualche dubbio di formazione più precisamente l’esterno alto offensivo per il quale saranno in quattro a contendersi la maglia (Sgrigna favorito su Acosty, Di Gaudio e Pasciuti).
Mister Vecchi, per molti esperti quella tra il suo Carpi e lo Spezia è una delle partite di cartello per quanto riguarda la terza giornata di ritorno; come vede i suoi ragazzi e come le è parso lo Spezia in queste ultime giornate in cui ha cambiato allenatore e il grosso della rosa?
“Devis Mangia è un ottimo tecnico e l’ha dimostrato nonostante la sua giovane età ricoprendo brillantemente il ruolo di capo allenatore in una squadra blasonata come il Palermo e come commissario tecnico della nazionale under 21. Per quanto riguarda lo Spezia c’è poco da dire: erano una delle squadre meglio costruite a livello di singoli già quest’estate e hanno, in questo mercato invernale, inserito giocatori di riconosciuto livello come Bianchetti, Bellomo, Schiattarella e Giannetti. Sono una squadra, che come noi, esprime le sue migliori qualità in trasferta quindi sarà necessario un approccio alla gara immediato e concreto.”
Dopo la squalifica scontata a Padova rientra Memushaj, chi sarà a fargli posto nell’undici iniziale?
“Ledian ha dimostrato di essere un giocatore fondamentale per noi; tuttavia posso dire con orgoglio di allenare un gruppo di ragazzi volenterosi e dotati che meriterebbero tutti di giocare. Chiaramente io sono l’allenatore e devo assumermi il compito di fare delle scelte; per quanto riguarda l’esclusione di un dei miei ragazzi per far posto al rientrante Memushaj deciderò come per l’esterno alto di sinistra solo domattina.”
Cosa teme della squadra ospite e se ha studiato qualcosa in particolare a tal proposito?
“La nostra forza sin dall’inizio di stagione è stata quella di provare ad imporre il nostro gioco contro chiunque indipendentemente dai valori che ci si contrapponevano, dico questo perché seppur convinto che lo Spezia abbia individualità importanti e possa soprattutto in fase di possesso palla mettere in difficoltà molte squadre sono dell’idea che noi come gruppo abbiamo tutte le capacità e le qualità per mettere in difficoltà i nostri avversari.
Contro il Padova c’è stato un gesto molto significativo e poco notato dalla stampa: dopo essersi procurato il rigore, Matteo Ardemagni, ha lasciato l’incombenza della trasformazione del penalty ad Alessandro Sgrigna. Non trova anche lei che questo sia un gesto straordinario che denota quanto il ragazzo (arrivato tra mille riflettori) dimostri il suo essersi calato con grande umiltà e senso di appartenenza nella realtà e nel gruppo Carpi?
“Assolutamente, e hai scordato di dire che Matteo è stato il primo ad andare ad abbracciare Sgrigna dopo l’avvenuta realizzazione. Un gesto importante che denota quanto Ardemagni e tutti i nuovi arrivati si siano calati con umiltà, impegno ed attaccamento alla nostra realtà. E’ un’ulteriore conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della capacità della nostra dirigenza nello scovare e nel portare a Carpi non solo ragazzi dotati ma anche uomini per bene privi di personalismi e con gran voglia di aiutarci a migliorare.”
Spezia evoca dolci ricordi in quanto per i colori biancorossi la trasferta al “Picco” significò la prima storica vittoria biancorossa in serie B.
“Fu anche la mia prima vittoria in serie B (ridendo) senza contare la massiccia presenza di ex bianconeri tra le nostre fila (Romagnoli, Porcari, Lollo, Bianco). Tutti questi fattori, senza mai dimenticare il rispetto per gli avversari, saranno certamente stimoli in più.
PROBABILI FORMAZIONI:
CARPI (4-1-4-1): Colombi; Letizia, Pesoli, Romagnoli, Gagliolo; Porcari; Lollo, Memushaj, Concas, Sgrigna; Ardemagni. All. Vecchi
SPEZIA (4-2-3-1): Leali; Bianchetti, Magnusson, Lisuzzo, Ceccarelli; Bellomo, Seymour; Catellani, Schiattarella, Sammarco; Giannetti. All. Mangia