CARPI- E’ un Letizia come sempre sorridente ma deciso quello che si presenta ai microfoni della stampa nella classica intervista di metà settimana.
Gaetano dopo la splendida vittoria a Brescia arriva una Reggina alla ricerca disperata di punti salvezza, che partita ti aspetti?
“Me li aspetto carichi ma non disperati. Hanno avuto tanta sfortuna Sabato perdendo incredibilmente una partita che avevano in pugno. Non ci regaleranno nulla e prima di tutto secondo me penseranno a non subire gol. Noi non dobbiamo pensarci e abbiamo il dovere di fare la nostra partita e imporre il nostro gioco. Abbiamo dimostrato che se ci esprimiamo al massimo non ce nè per nessuno. Poi loro hanno individualità importanti come Di Michele e Fishnaller ma noi siamo costruiti per non temere nessuno”.
All’ andata loro dominarono per buona parte della partita ma dopo tanti errori sotto porta capitolarono ora che cos’è cambiato nelle due squadre?
“Beh quasi tutto. Loro restano una squadra temibile che nell’anno del centenario non vuole fare la brutta figura di retrocedere; noi siamo una matricola che aveva tanta voglia di stupire e far bene e ora, consapevoli dei nostri mezzi abbiamo voglia di arrivare il prima possibile a quota 50 punti poi… ”
Poi?
“Eh beh non dobbiamo porci limiti, ma dobbiamo avere l’intelligenza di non fare tabelle ma preparare al massimo della concentrazione ogni singola partita”.
Là al “Granillo” tu giocasti più avanzato sulla linea dei centrocampisti. Come ti trovasti?
“Era una situazione di ripiego in cui io dovevo coprire l’assenza di Concas, tuttavia io sono un terzino e mi piace partire da dietro per avere molti metri per scatenarmi nella corsa”.
Sulle voci di mercato cosa rispondi?
“No tutte chiacchiere. A me interessa solo il Carpi e credo di starlo dimostrando cercando di migliorarmi continuamente riducendo al minimo gli errori”.