
Ivy Pochoda
Sembra ispirato alla canzone “Redemption song” di Bob Marley il romanzo “Visitation street”, della giovane scrittrice statunitense Ivy Pochoda (casa editrice Neri Pozza).
I protagonisti di questa storia corale, ambientata nel sobborgo di Red Hook, a Brooklyn, New York, sono infatti tutti in cerca di un’espiazione da errori o crimini che hanno compiuto, a volte, solo nella loro immaginazione. La vicenda esordisce con una descrizione cruda della vita della periferia americana e della noia di due amiche quindicenni di origini italiane: June e Val. Stanche di trascorrere un’afosa serata estiva chiuse in casa a sognare amori irraggiungibili, decidono di compiere una bravata: inoltrarsi per il quartiere più pericoloso della città per raggiungere il mare e galleggiare sulle onde come sirene, su un materassino gonfiabile.
Partono per la loro avventura, attirando l’attenzione di una gang, capeggiata dalla provocante Monique, e di Cree, suo cugino, che decide di seguirle, incuriosito dalla loro spavalderia. Soltanto Val verrà ritrovata più tardi a riva, in fin di vita, da un insegnante di musica fallito, mentre di June non resta traccia. A condurre le indagini sulla scomparsa della ragazza è il libanese Fadi, gestore di un drugstore, punto di ritrovo sia per la popolazione borghese bianca e cattolica che per quella di colore delle case popolari, protestante. Nel suo negozio incontra Ren, un misterioso ventenne venuto dal nulla, che diventa l’angelo custode di Cree, unico indiziato ricercato dalla polizia. Monique, nel frattempo, sente il richiamo della voce di June e si lascia guidare dal suo sapere ancestrale di medium, che le hanno trasmesso le donne di famiglia.
In questo scenario in cui modernità e riti sciamanici s’intrecciano, nasce una nuova solidarietà tra i vinti. Abile nel tratteggiare con realismo i ritratti dei suoi personaggi, Ivy Pochoda (vincitrice del “Prix Page des libraires 2013”), crea un affresco visionario e inedito di una New York portuale, in cui domina la voglia di farcela dei giovani, che desiderano una vita lontana dal degrado e dai pregiudizi e che lottano fino alla morte per conquistarla.