CARPI – Che lieto fine potrebbe mai essere un finale senza un preludio di soffrenza o comunque di emozioni forti? Beh il pomeriggio del “Cabassi” è stato “roba” da cuori forti… un turbinio di emozioni incessanti dal 1′ al 95′ che ha tenuto tutti gli sportivi (carpigiani e trapanesi) incollati al proprio seggiolino fino al triplice fischio finale. Carpi decimato dalle assenze pesanti riguardanti la difesa con sia Pesoli che Romagnoli out per squalifica. Trapani vittima di una vera e propria epidemia che ha tenuto fuori dall’11 iniziale oltre ai lungo-degenti Lo Bue e Caccetta anche i vari Ciaramitaro, Garufo e soprattutto Mancosu fermato da un’attacco gastrointestinale.
Partita cominciata col piglio giusto da parte degli uomini di Pillon in grado di passare alla prima vera occasione da gol con Ardemagni abile a trmutare in oro il cross teso dalla destra di Concas. Partita indirizzata? Ma non scherziamo, il Carpi arretra colpevolmente il proprio baricentro e sono gli ospiti dopo 15′ minuti di pressione a trovare il meritato pari con capitan Pagliarulo fantastico nell’arpionare un pallone vagante nel cuore dell’area e spedirlo alle spalle di un incolpevole Colombi. Primo tempo in archivio e ripresa che comincia con 15′ di monologo siciliano con i ragazzi di Buscaglia incapaci di contretizzare l’enorme mole di gioco e occasioni create. Ma come spesso capita nel calcio il Trapani viene colpito proprio nel suo momento migliore da una perla di Antonio Di Gaudio, scagliata con potenza e corretta e resa imparabile da una deviazione di un difensore ospite.
Ma per i tifosi del Carpi le emozioni erano appena cominciate: infatti una manciata di minuti dopo il vantaggio, biancorossi ripresi da un gol viziato da un marchiano errore in contropiede da parte dei biancorossi infilati in ripartenza da Gambino. Manca poco, molto poco e i tifosi del Carpi temono il peggio, ma ad arrivare, provvidenziale come una ventata fresca in una afosa gionata estiva emiliana è la rete di Memushaj, a coronamento di un controiede in cui tutto lo stadio ha spinto Letizia per 80 metri prima che la palla pervenisse al glaciale centrocampista albanese che con la sua ottava perla stagionale fissa il definitivo e liberatorio 3-2.
TABELLINO
Marcatori: Ardemagni 10′, Pagliarulo 20′, Di Gaudio 58′, Gambino 86′, 92′ Memushaj.
CARPI: Colombi 6, Letizia 7+, Gagliolo 6, Concas 7, Ardemagni 7.5 ( 84’Mbakogu S.v.) , Di Gaudio 7 (77′ Acosty 5), Legati 5.5, Pasciuti 6, Memushaj 7, Porcari 6.5, Sgrigna 6 (56′ Bianco 6.5). A disp: Kovacsik, Bertoni, De Vitis, Sperotto, Kiakis, Sarzi. All.: Pillon.
TRAPANI: Nordi 6, Pagliarulo 7, Ferri 5.5, Pirrone 6, Basso 6 (74′ Mancosu 6), Martinelli 5.5 (70′ Garufo s.v.), Nizzetto 6.5, Feola 6 (70′ Gambino 6.5), Rizzato 6, Iunco 7, Abate 6. A disp: Marcone, Daì, Raimondi, Rizzo, Pacilli, Yaisien. All.: Boscaglia.
Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna.
NOTE Ammoniti: Feola (T) 22′, Di Gaudio (C) 27′, Iunco (T) 30′, Martinelli (T) 32′, Porcari (C) 44′, Pasciuti (C) 47‘, Basso (T) 59′, Letizia (C) 64′, Rizzato (T) 67′, Bianco (C) 88′.
PAGELLE
COLOMBI 6: Incolpevole sulla prima rete di Pagliarulo dove si vede scagliare in bello stile acrobatico un missile sotto l’incrocio dei pali, sul secondo non pare piazzato perfettamente. Sufficienza piena anche grazie alla perfezione delle sue uscite. Gran portiere, nulla da dire.
LETIZIA 7+: Partitone di Gaetano che per larghi tratti ha ricordato ai più quel terzino semplicemente immarcabile della passata stagione. Quando gli spazi si aprono e ha facoltà di spingere diventa immarcabile e letale. Mette lo zampino nel gol decisivo e più in generale soffre poco le sfuriate di un brutto cliente come Basso.
LEGATI 6- : Il più in affanno della linea difensiva, il secondo gol arriva da un suo mal posizionamento e anche sul brivido finale nel guizzo di Mancosu e lui a perdersi il campocannoniere del campionato.
GAGLIOLO 6: Tanta grinta e tanta gamba, spazza in più di un occasione consentendo alla propria squadra di recuperare fiato ed energie. Resta comunque l’impressione che il meglio di sè lo dia dirottato sull’esterno di sinistra.
PASCIUTI 6: Soffre specialmente nella ripresa le sfuriate di un brutto cliente come Iunco. Partita ordinata e senza troppe sbavatutre. Soldatino dall’affidabilità molto più che garantita. Evergreen!
CONCAS 7: Partita apprezzabilissima da parte di “Cico” che scaccia le critiche sul suo presunto cattivo stato di forma con una prestazione tutta corsa e dinamismo. Impreziosisce la sua prova con un assist splendido per il momentaneio 1-0 di Ardemagni.
DI GAUDIO 7: Era la sua partita, lui palermitano doc contro gli “odiati” cugini trapanesi. La prestazione non poteva che essere ottima. Non soffre nemmeno il calo di prestazione che spesso contraddistingue i suoi secondi tempi ultimamente, anzi è proprio nella ripresa che trova con una vera perla da fuori area il gol che porta momentaneamente sul 2-1 i ragazzi di Pillon. (Dal 77′ ACOSTY 5.5: Indispone per la sua poca cattivera nel conservare il pallone, sbaglia controlli elementari e perde palloni consentendo la ripartenza dei mai domi siciliani. Giocatore parso svogliato in quest’occasioni. Le qualità ci sono e sono evidenti ma per trovare spazio in una squadra di lottatori del genere serve anche altro oltre alle doti tecniche)
PORCARI 6.5: Prestazione decisamente positiva per colui che dovrebbe sempre essere il leader indiscusso di questa squadra o quantomeno del centrocampo. Preciso nei passaggi, bello deciso e aggressivo, morde tutte le caviglie che passino nella sua zone e tuttociò comporta un’incisività relativa del Trapani a metà campo.
MEMUSHAJ 7: Uomo copertina. Pertita abbastanza incolore fino al 90′ poi quella magia, frutto della tecnica superiore del quale è dotato e della grande esperierienza. Ma la cosa più splendida resta l’esultanza incontenibile condivisa con tutti i compagni di squadra.
SGRIGNA 6: Solito genio palla ai piedi, ma troppo statico in fase di non possesso. Spiace vederlo spesso incappare in gesti di stizza nei confronti dei compagni che sbagliaano, per il semplice fatto che essendo lui il giocatore con il maggio tasso tecnico di questa squadra e giocando da tanti anni nel “calcio che conta” dovrebbe essere più paziente e fare da chioccia ai suoi compagni più giovani e inesperti. ( Dal 56′ BIANCO 6.5: E’ il cambio che spacca la partita, cambia assetto alla squadra e consente un atteggiamento più prudente con l’aggiunta di quel pizzico di qualità prestata alla costruzione dell’azione. Raffaele è decisivo anche in occasione del terzo e decisivo gol )
ARDEMAGNI 7.5: Decisamente il migliore in campo, i suoi detrattore, tifosi del modena compresi se ne facciano una ragione e anzi comincino a temerlo in vista dellasfida in programma tra 10 giorni. Una prestazione generosa e ricca di qualità, 90′ passati a lottare contro tutta la difesa del Trapani per consentire alla squadra di rifiatare tenendo elegantemente il pallone molto lontano dall’area di Colombi. Poi quel gol, un gol alla Matteo con un guizzo che brucia la coppia di centrali trapanesi e gli consente di arrivare a correggere quel tanto che basta il tiro-cross di Concas da renderlo imparabile per Nordi. (Dal 84′ MBAKOGU S.V.)