Un saluto a tutti i lettori de Il Mostardino.it, vi presento il quinto appuntamento della rubrica dedicata alla gastronomia carpigiana “Stuzzica…Carpi“.
Anche per questo ultimo appuntamento, ho cercato un locale diverso dal solito da far conoscere alla realtà carpiagina. Ricerca che è stata pienamente ripagata quando sono entrato nella gastronomia “Bottega di Dario Forghieri”.
Per descrivere in maniera intuitiva, diretta e semplice la natura di questo locale, possiamo definire la “Bottega di Dario Forghieri” come una “risto-gastronomia“. Con questo termine indichiamo un luogo in cui si possono consumare le pietanze, in maniera informale, sia all’interno dello stesso locale sia in forma take-away.
La posizione:
La Bottega di Dario Forghieri si trova proprio dietro al Duomo di Piazza Martiri, in Via Caduti dal lavoro 8 41012, Carpi (MO). Una posizione ideale per gustarsi una deliziosa cena, magari in una sera d’estate, per poi trovarsi immersi nei viottoli del centro o nell’immensa e sempre caratteristica Piazza Martiri.
Il locale:
Probabilmente l’unica nota leggermente stonata nell’eccellente sinfonia che caratterizza questa “risto-gastronomia“. Questa mia affermazione è dovuta soprattutto al basso numero di coperti che riesce a garantire questo locale e all’arredamento in parte spartano.
Ma i difetti, se così si possono definire, finisco qua. Una volta conosciuto lo Chef Dario e assaggiati alcuni dei suoi piatti in menù, tutto viene in secondo piano in quanto si rimane veramente entusiasti difronte alla sua passione e dedizione.
Infatti, mai come per questo luogo, lo Chef si può considerare come parte integrante del locale. Non solo per i piatti che prepara quotidianamente ma anche per la sua estrema cordialità e simpatia.
Un particolare molto apprezzato, dai clienti della Bottega e anche dal sottoscritto; è che ci si può intrattenere con lo stesso Chef per parlare dei piatti appena degustati o anche su altri piatti in menù, per poi eventualmente scoprire anche qualche piccolo trucchetto!
Andiamo dunque a vedere nel prossimo capitolo, proprio il menù…
Il menù:
Il filo conduttore del menù è la stagionalità degli ingredienti utilizzati. Infatti a seconda del periodo dell’anno in cui siamo troveremo più piatti a base di carne o più piatti a base di pesce. Troveremo alcune tipologie di verdure a discapito di altre.
Proprio pochi giorni fa, quando ho incontrato lo Chef stava cambiando il menù. In modo particolare stava togliendo i tortelli di zucca e stava aggiungendo una vera rarità: i ricci di mare.
E questo è proprio un ottimo esempio di stagionalità. Togliere un prodotto invernale e “caldo” come la zucca a discapito di un prodotto leggero e fresco, molto più adatto alla stagione primaverile/estiva verso la quale stiamo andando.
Descrivere ed elencare i piatti che si possono trovare nel menù sarebbe un’impresa ardua, per due semplici motivi. Il primo sicuramente è la personalizzazione del piatto. Lo Chef Dario spesso cuoce e prepara i propri ingredienti principali al naturale in modo da completarli successivamente in base alle richieste dei clienti.
Questo è un grande vantaggio in quanto noi clienti troveremo sempre un piatto in cui la materia prima è elaborata secondo i nostri precisi gusti.
Il secondo motivo è l’internazionalizzazione dei piatti che possiamo trovare nel menù. Pietanze come la paella valenciana o a base di curry. L’internazionalizzazione della cucina dello Chef deriva direttamente dalla prova sul campo, infatti Dario ha passato ben sei anni all’estero; anni passati tra Spagna, Argentina ed Australia. Questi due peculiarità dello Chef dovrebbero già farvi scattare una molla nella direzione di questo locale.
Vi riporto comunque alcuni esempi di piatti: tagliatelle al capriolo, bigoli al pesto, maiale tonnato, chianina affumicata, filetto di sarago, gamberoni, salmone affumicato e tanti altri.
Mai come per in questo caso potremmo rispolverare un vecchio detto popolare…
… “Nella botte vecchia c’è il vino buono“
Vi consiglio assolutamente di dare una chance alla Bottega e allo Chef Dario e come sempre nel salutarvi vi dò appuntamento alla prossima recensione.
Un saluto dal vostro Matteo Soprani
Link utili:
Facebook: Bottega di Dario Forghieri