Tra i tempi cardine della letteratura di ogni tempo, dall’Odissea a Strade Blu, passando per Tre uomini in barca e il Don Chisciotte, vi è senza dubbio alcuno il viaggio. La camera d’albergo ha assunto, tra i tòpoi contemporanei ad esso collegati, una valenza ed un significato del tutto peculiari. Che si tratti delle lussuose stanze d’hotel delle pagine di Fitzgerlad o dei grigi motel dove l’umanità raccontata da Carver attende una svolta che non arriverà, quegli spazi sospesi tra una tappa e l’altra del viaggio hanno, grazie al proprio statuto particolare e quasi indecifrabile, affascinato generazioni di artisti – siano essi scrittori, pittori o registi – in ogni parte del mondo.
Anche il medium fotografico non ha mancato di immortalare ‘la fenomenologia della stanza d’albergo’, e proprio a questi ‘non luoghi di passaggio’ sarà dedicata, a partire da sabato 10 maggio e fino al 21 giugno, presso la Sala espositiva della Biblioteca Loria di Carpi, L’ospite segreto, la mostra degli scatti che la modenese Antonella Monzoni ha realizzato, nel corso di diversi anni, in camere d’albergo fotografate prima di essere rigovernate dal personale. Stanze che, pur nell’assenza della figura umana, ne restituiscono le tracce, la presenza, l’aura, l’odore di coloro che in esse hanno vissuto, amato, sperato, pianto.
A fianco dell’esposizione, sempre nella Sala Espositiva, il pubblico potrà ammirare Come promesso, l’installazione di Meri Gorni. L’artista, che ha esposto in musei e gallerie in Italia e all’etero, nel volume che accompagna l’istallazione omonima affianca a lettere immaginate – scritte da donne ad altre donne, vergate in diverse lingue e su carta intestata di hotel di tutto il mondo – i ritratti di donne di diversa nazionalità, epoca ed età. Lettere intime, che vengono da lontano, testimonianze di cura, attenzione e che, pur raccontando scorci d’esistenze le più differenti, si concludono tutte con le stesse due parole: “Come promesso”.
Alla mostra e all’installazione, che verranno inaugurate sabato 10 maggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria, saranno presenti Antonella Monzoni e Meri Gorni, che per l’occasione dialogheranno con il critico d’arte Gabi Scardi. A seguire, sarà possibile effettuare una visita guidata.
Questo non è, tuttavia, ancora tutto: in questo percorso di meditazione sulle ‘tracce di sé’ – insieme fisiche, come le lenzuola scompigliate di una camera d’albergo, emotive, come vecchie fotografie ingiallite dal tempo ed evocative, come lettere ritrovate e portatrici di ricordi forse dimenticati – anche il pubblico potrà mettersi in gioco in prima persona, partecipando al workshop di scrittura autobiografica condotto da Anna Maria Pedretti, docente della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.
Il corso, che accoglierà un massimo di 25 iscritti al costo di 30 euro per persona, sarà costituito da tre incontri nel mese di maggio: sabato 10 maggio dalle ore 15.00 alle 17.00, sabato 17 dalle ore 16.00 alle 18.00 e, nella stessa fascia oraria, sabato 31. Per iscrizioni ed informazioni sarà possibile contattare la Biblioteca Loria (059.649368) a partire da mercoledì 23 aprile.
Ricordiamo che tutte le iniziative summenzionate sono organizzate grazie al determinante contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, alla collaborazione di Fondazione Campori e organizzate da Biblioteca Multimediale A. Loria insieme ai Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera.
Le iniziative sono inserite anche nella rassegna FotoCarpi 2014 a cura del Gruppo fotografico Grandangolo.Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.festadelracconto.it o la pagina Facebook ‘Festa del Racconto’.