Martedì 20 maggio ricorre la solennità di San Bernardino da Siena, patrono principale della città e della diocesi di Carpi.
E’ profondo il legame di fede e di devozione che unisce Carpi a San Bernardino, una devozione che, dalla predicazione del Santo in città – tra il 1420 e il 1423 – è giunta fino ad oggi, accompagnando tutta la storia della comunità, nei suoi momenti di gioia ma anche di difficoltà.
Come da tradizione la festa sarà preceduta da un Triduo di preghiera che si terrà nella chiesa cittadina intitolata al Santo, recentemente riaperta al culto dopo i lavori a seguito del terremoto.
Dal 20 maggio 2012, scrive il Vescovo monsignor Francesco Cavina nel suo messaggio per la ricorrenza, “dolore e paura non hanno risparmiato la nostra terra, però la nostra capacità di reagire è stata più forte. Anche davanti alle difficoltà di questi tempi non ci rassegniamo ma ci impegniamo quotidianamente per superare una crisi strutturale che senza dubbio sta contribuendo a un cambiamento epocale. Ne usciremo diversi e, ne sono certo, più saggi. Migliori. Auspico che San Bernardino da Siena ci guidi in questo nostro cammino: basterebbe che ciascuno di noi tenesse ben presente le sue parole e ricordasse il monogramma JHS che appare ancora in tante case di Carpi. Il nostro Patrono – conclude il Vescovo, è il nostro protettore, lasciamoci guidare da lui nella strada indicata dal Padre”.