BERLINO– Eroica impresa di Gregorio Paltrinieri, che rende una piccola grande città come Carpi orgogliosa. Il “golden boy” carpigiano infatti trionfa e allo stesso tempo migliora il primato degli Europei in 14’39″33.
Una sensazionale medaglia d’oro nei 1500, dopo 30 vasche condotte all’attacco, senza mai prendere fiato. Il bronzo mondiale ha provato ad attaccare anche il record mondiale, che resta nelle mani del cinese Sun Yang in 14’31″02, ma adesso l’azzurro 19enne, allenato ad Ostia da Stefano Morini, è più vicino, si fa più minaccioso e stampa il quinto tempo di sempre scavalcando l’australiano Kieren Perkins, uno dei grandi del nuoto.
Ai mondiali Gregorio si era accontentato del bronzo, ma stavolta ha voluto riprendersi anche la leadership mondiale stagionale che Cochrane gli aveva tolto dopo il record italiano di Riccione di 14’4″50.
Le sue prime parole, con la spensieratezza e il sorriso di sempre, sono state: “Ho fatto un capolavoro, mi sono divertito, soprattutto quando ho visto il tempo… Il crono è molto buono, mi sono allenato per quello. Volevo andare sotto i 14’40” e ci sono riuscito. Tutti mi dicono di non esagerare, ma quando sto bene parto forte, magari muoio un po’ nel finale… Ai 1200 metri mi faceva male un braccio, in gara non mi sono accorto del tempo”.
Un’altra eccellenza sportiva assoluta made in Carpi…. ma Gregorio, ad appena 19 anni ha la testa ben salda sulle spalle e il talento di chi ha le capacità per far gioire l’Italia e la piccola ma grande Carpi per molto ancora…