La notizia è apparsa ieri subito dopo il triste scoperta: Renato Mori si è spento a Roma all’età di 79 anni lasciando sgomenti gli appassionati di cinema di ogni generazione.
Tutti abbiamo avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo nel corso dei decenni nella sua lunghissima carriera costellata di successi e nella quale ha ricoperto diversi ruoli. Per il grande pubblico è noto come il commissario Altero nella serie de “La Piovra”, ma ha intrapreso ruoli da protagonista anche di decine di altri sceneggiati televisivi tra cui “Il maresciallo Rocca” e “Distretto di polizia”, e in precedenza è stato anche un importante attore di teatro.
Ma cioè che forse lo ha impresso maggiormente a noi nella memoria in maniera indelebile è la sua voce: Mori ha infattispeso gli ultimi 20 anni della sua vita principalmente nel doppiaggio e la sua voce ci è divenuta familiare grazie all’interpretazione di personaggi del cinema di Hollywood come Gene Hackman e Morgan Freeman, tramite la maggiore società italiana di doppiaggio, la Sefit, della quale è fondatore.
Lo ricordano, tra gli altri, i famigliari e soprattutto il figlio Simone che, come il padre, svolge l’attività di attore, doppiatore e direttore del doppiaggio.