Storicamente il simbolo del Motorsport bavarese è legato alla vettura più vittoriosa di sempre, con i suoi oltre 50 titoli internazionali in diverse specialità, stiamo parlando della M3 E30.
La M che contraddistingue i modelli più prestazionali del marchio BMW si rinnova, oltre al collaudato connubio con il numero 3, da quest’anno sarà commercializzata anche la M4, perchè questo cambiamento di nomenclatura?
A partire dalla nuova Serie 2 e continuando con la Serie 4, si è deciso di tornare alle origini quando le versioni coupè e più sportive vantavano il la numerazione pari, dal 2014 anche la M avrà il suo 4.
Tra innovazione e ritorno al passato
La novità nel nome comporta anche un ritorno alle origini proiettato nel futuro, infatti i progettisti della F82 hanno abbandonato il v8 della precedente E92 per tornare al classico 6 cilindri in linea da 3 litri riadattato al 21esimo secolo con l’adozione del turbo… anzi, DEI TURBO, uno ogni 3 cilindri.
La trazione resta esclusivamente al posteriore, dove l’innovativo differenziale autobloccante attivo scarica a terra i 431cv e 550Nm disponibili già a 1.850 giri/min, questo sistema vede l’adozione di una centralina che regola la percentuale di potenza scaricata sulla singola ruota per migliorare la precisione di guida evitando “inutili” sovrasterzi. Tutta questa tecnologia e l’adozione dei turbo, porta la nuova M4 a scattare nello 0-100 in soli 4,1 secondi con il cambio automatico doppia frizione dkg a 7 rapporti (4,3 con cambio manuale), uno scatto che lascia ammutoliti.
La potenza non è tutto, bisogna anche frenare e Bmw non se lo fa ripetere due volte, la vettura in prova è dotata di freni carbo-ceramici (optional 7.500€) che assicurano il massimo delle prestazioni in ogni condizione, che sia l’utilizzo stradale entro i limiti di legge o nel weekend durante un track-day in pista, a questo mostro manca solo la parola!
Raffinata o pacchiana?
Gli eccezionali sedili avvolgenti interamente rivestiti in pelle (optional da 3.500€) contengono il guidatore senza pregiudicare il comfort, i profili marcati per migliorare il contenimento del corpo non risultano eccessivi o ingombranti consentendo l’utilizzo della vettura anche per andare a fare la spesa o andare a prendere i figli a scuola grazie ai 4 ampi posti e all’abitabilità anteriore e posteriore decisamente generosa.
L’M4 strizza l’occhio anche ai patiti della tecnologia, sul parabrezza è possibile proiettare le informazioni più importanti per il controllo della vettura attraverso l’Head-Up Display, un dispositivo che consente al guidatore di non distrarsi abbassando lo sguardo sul contachilometri (optional 1.050€).
La dotazione di serie è già piacevolmente ricca di optional, risaltano sicuramente le modanature in carbonio, molto sportive e di sicuro impatto visivo.
Bmw M4: la perfezione?
Alla guida lascia sbalorditi e, senza i controlli elettronici di stabilità (consigliabile non disinserirli nemmeno in pista), ricorda molto la sorella più piccola 1M, nervosa e divertente al punto giusto nonostante il peso sia superiore. Il motore è implacabile, la potenza sembra infinita, ha un’erogazione corposa a basso numero di giri e garantisce una maggiore fruibilità mantenendo accettabili i consumi… Ma chi acquista una M4 non può e non deve guardare l’indicatore del carburante!
Qualche nota negativa c’è, tra gli optional troviamo il bracciolo (170€) e i tappetini in velluto (120€), Bmw poteva includerli nella dotazione di serie, purtroppo non è prevista una versione “Touring” come per la concorrenza, ma il problema più grande è quello che tanti appassionati noteranno: il sound nell’abitacolo.
Il V8 del precedente modello riempiva l’abitacolo con il sound corposo dello scarico, con la F82 tutto ciò è parzialmente sparito, il silenzio regna sovrano, solo a regimi elevati si inizia a ascoltare la melodia del 6 cilindri in linea ma – personalmente – mi aspettavo un coinvolgimento sonoro più considerevole.
Le alternative sono due: o si lascia tutto originale per mantenere un comfort di guida elevato o si monta uno scarico sportivo come nella E92 e ci si gusta al 100% il ritorno alle origini con qualche fischio in più.
News: Potrebbe arrivare l’M4 GTS, alcuni veicoli camuffati sono stati fotografati durante alcuni test, vedremo!