TABELLINO
AVELLINO (3-5-2): Gomis 6.5; Pisacane 6, Ely 6, Chiosa 5.5; Bittante 7, Schiavon 6.5 (Dal 75′ Agnellis.v.), Kone 6 (Dal 65′ Arini 6), Visconti 6.5, Zito 7; Comi 7.5, Castaldo 6.5 (Dal 84′ Arrighini s.v.). All. Rastelli
CARPI (4-5-1): Gabriel 5; Poli 5.5, Romagnoli 5.5, Suagher 6, Gagliolo 6; Lollo 6, Porcari 6 (Dal 84′ Inglese s.v.), Letizia 5.5 (Dal 65′ Gatto 6); Pasciuti 5.5, Mbakogu 5.5, Di Gaudio 6.5 (dal 79′ Lasagna6.5). All. Castori
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
MARCATORI: 30′ Comi (Avellino)
NOTE: Recupero ( 0; 4); Ammoniti: Poli, Lollo, Porcari (Car); Arini (Avellino)
PAGELLE
GABRIEL 5: Rovina un primo tempo passato a difendere il fortino con un’uscita sciagurata che consente all’Avellino di spaccare la partita. In generale balbetta tutta la gara abbozzando uscite improvvisate e rimanendo bloccato sulla linea di porta in molti calci piazzati. Netto passo indietro rispetto alla prova positiva offerta contro la Pro Vercelli.
SUAGHER 6: Soffre come un pò tutto il pacchetto arretrato nel momento in cui l’Avellino spinge sulle fasce e crossa una quantità importante di palloni nel cuore dell’area. E’ lui a perdere di vista Comi sull’ 1-0 anche se l’errore grave resta quello di Gabriel. Tutto sommato limita i danni e anzi specialmente nella ripresa contribuisce a far si che dalle parti di Gabriel non capiti praticamente più nulla.
POLI 5.5: Soffre moltissimo le sfuriate degli esterni irpini in special modo Zito che sarà alla fine eletto uno dei migliori in campo. Apparso appannato, è protagonista di un dubbio intervento su Castaldo in piena area verso la metà del primo tempo.
GAGLIOLO 6: Anche per il rientrante terzino ligure giornata di extra lavoro con Bittante vera spina nel fianco che quasi mai gli consente di varcare la metà campo. Nella prima frazione, su azione di corner perde di vista Comi , che si ritrova libero di colpire di testa e colpire il palo assolutamente indisturbato. La sua spinta manca e Di Gaudio specialmente nella prima frazione di gioco, senza aver supporto dalle retrovie, punge poco e nulla.
ROMAGNOLI 5.5: Prova generosa, ma resta ancora alta la sofferenza della retroguardia carpigiana sulle palle inattive. Perde di vista lo scatenato Comi nel primo tempo su cross dalla destra ma per fortuna del Carpi l’incornata dello “scuola Milan
PORCARI 6: Lotta su ogni pallone e cerca di infondere quella qualità nella manovra che inevitabilmente viene a mancare con l’assenza di Bianco in mezzo al campo. Non riesce tuttavia mai a rendersi pericoloso e l’atteggiamento tattico molto raccolto specialmente della prima frazione gli rende più complicata la vita anche nei semplici disimpegni.(Dal 76′ INGLESE S.V.)
LOLLO 6: Limita come può gli scatenati centrocampisti in maglia verde che accompagnano con grande generosità la manovra sviluppata sulle fasce inserendosi a ripetizione nell’area biancorossa. Nella ripresa gioca addirittura spostato sulla trequarti per tentare di recuperare palloni e quindi il possesso palla fin dalla metà campo dei padroni di casa. La mossa ha i suoi effetti e il Carpi anche grazie a questa mossa rende infernale il finale di gara per gli uomini di Rastelli.
LETIZIA 5.5: Ha la colpa di divorarsi il gol del possibile 1-1 dopo un coast to coast durato almeno 40 metri. Peccato non aver convertito questa sua splendida progressione nella rete che avrebbe mandato le squadre sul punteggio di parità. Anche nella circostanza gran parte del merito va al portiere Gomis , abile a rimanere in piedi fino all’ultimo e a deviare in maniera reattiva il pallone in coner coi piedi. (Dal 65′ GATTO 6: Entra a 25 minuti dalla fine e vivacizza molto la manovra biancorossa. Generoso e ispirato, dotato di un’ottima tecnica di base, sarebbe interessante vederlo in campo con un minutaggio maggiore. Positivo.)
PASCIUTI 5.5: Rientrava dopo tre giornate di squalifica e la voglia di ri assaggiare il campo di certo non gli manca. E’ autore dell’unico tiro in porta (Letizia a parte) di tutto il primo tempo, a testimonianza di un Carpi troppo timido e rinunciatario.
DI GAUDIO 6.5: Opaco e mal supportato nel primo tempo, vivace e pericoloso nella mezzora di permanenza in campo nella ripresa. Sono due sue percussioni infatti nella seconda frazione di gioco a mettere in allarme la retroguardia irpina. In entrambe le circostanze tuttavia manca la lucidità e la precisione al momento della conclusione. (Dal 73′ LASAGNA 6.5: Caparbio al 78′ nello sfondare centralmente la difesa dell’Avellino ma poco freddo nello sparare addosso a Gomis il pallone del possibile 1-1. Si fa sempre trovare pronto quando Castori lo chiama in causa. )
MBAKOGU 5.5: Viene abbandonato nella metà campo irpina. Mai un pallone per tutto il primo tempo, viene controllato con grande facilità in tutta la prima frazione. Nella ripresa il baricentro della squadra sale e lui riesce a trovare la maniera di impegnare la difesa dei padroni di casa quando incorna di testa un traversone di Gagliolo impegnando severamente un Gomis in giornata di grazia.