TABELLINO
CARPI (4-3-3): Gabriel 6; Struna 6+, Romagnoli 7, Suagher 7.5, Gagliolo 6.5; Porcari 7, Lollo 8 (dal 77′ Mbaye 6), Pasciuti 7; Concas 7 (dal 75′ Lasagna 6.5), Di Gaudio 6.5 (dal 65′ Bianco 6), Mbakogu 7. All. Castori
LATINA (3-5-1-1): Farelli 7; Cottafava 5.5, Bruscagin 6.5, Della Fiore 5.5; Bruno 5, Crimi 6, Brosco 5.5(dal 66′ Pettinari 5.5), Angelo 5 (dal 62′ Milani s.v.), Valiani 5.5(dal 46′ Pettinari 6.5); Viviani 5.5; Sforzini6. All. Breda.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino
NOTE: AMMONITI: Viviani, Brosco, Sforzini (Lat); Struna, Concas (Car). ANGOLI: 4;1
MARCATORI: 29′ e 35′ Mbakogu (Rig.), 38′ Sfrozini (Rig.)
PAGELLE
GABRIEL 6: Fra le mura amiche è tutt’un altro portiere. Contro il Latina non fa eccezioni: incolpevole sul rigore, para con sicurezza due conclusioni velenose da fuori area e nelle uscite garantisce il perfetto epilogo ad una fase difensiva guidata da un Suagher in condizione strepitosa. ALTALENANTE
STRUNA 6+: Errore davvero marchiano quello con il quale concede il rigore ai pontini per un fallo evidente quanto evitabile sul frizzante Viviani. Ma errore a parte spinge come uno stantuffo sulla corsia di destra dando costantemente man forte a Pasciuti rendendo l’out sinistro del Latina un vero e proprio incubo. CROCE E DELIZIA
ROMAGNOLI 7: Grandissima partita, nettamente la migliore di questa stagione annullando del tutto uno degli attaccanti più pericolosi in cadetteria: Sforzini. Anticipi sempre puntuali, difende con mestiere e non si tira indietro quando l’ex centravanti di Pescara e Grosseto la butta sul fisico. CORAZZIERE.
SUAGHER 7.5: Partita al limite della perfezione per un centrale difensivo che fa dello strapotere fisico la propria qualità migliore. Con un Romagnoli monumentale nell’annullare Sforzini, ad Emanuele non resta che perfezionare il tutto pulendo l’area da qualsiasi tipo di minaccia. Non è un caso che il Latina, rigore a parte, vada alla conclusione solamente dalla lunga distanza. PORTA BLINDATA.
GAGLIOLO 6.5: Timido nel primo tempo, giustamente preoccupato dalle possibili scorribande di Angelo, fra i migliori crossatori del campionato cadetto. Annullato perfettamente il brasiliano, nella ripresa diventa molto più propositivo dando man forte alle “scorribande” di Totò Di Gaudio. COSTANTE
PORCARI 7: Elegante, precisissimo e sempre a disposizione dei compagni per un passaggio facile. Insomma partita davvero importante per il campitano biancorosso che prova anche in più di un’occasione la conclusione verso la porta di Farelli. Unica pecca della sua partita quel “giallo” che non gli consentirà di disputare la trasferta di Pescara. SIGILLO DI QUALITA’.
LOLLO 8: Per dargli una valutazione basterebbe la reazione di tutto il “Cabassi” al momento del cambio. Un applauso rumoroso e affettuoso per un giocatore generoso quando fondamentale per l’equilibrio tattico della squadra. Va vicino al gol nella prima frazione con una bella conclusione angolata disinnescata da un miracolo di Farelli. Per il resto fa letteralmente ammattire il Latina che se lo trova dappertutto. INOSSDABILE. (Dal 78’ MBAYE 6: Chiamato in causa con continuità da mister Castori non delude mai, rincorrendo ogni giocatore in maglia nerazzurra e irrobustendo il centrocampo creando una linea pressochè invalicabile se non con sterili lanci lunghi dalle retrovie)
CONCAS 7: Ci da come sempre l’anima anche se schierato nel meno lusinghiero ruolo di mezzala. Pressa come un ossesso e impedisce a Viviani di impostare con tranquillità qualsiasi tipo di trama offensiva. Premiato ad inizio gara per aver tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Carpi. Si procura con astuzia il primo dei due rigori concessi, sfruttando l’irruenza di Angelo. Sfinito lascia il posto (DAL 75’) a LASAGNA 6.5: si va a piazzare di fianco a Mbakogu e, come sempre quando viene chiamato in causa, fa a sportellate cercando di trovare la via della conclusione in porta. IDOLO DELLA GRADINATA.
PASCIUTI 7: Il piccolo guerriero di Carrara ci rimette un braccio per la causa. Più grave del previsto lo scontro verso fine gara all’altezza della bandierina che con tutta probabilità lo terrà fuori dai giochi per la trasferta di Pescara. Il resto parla di una partita non solo fatta di generosità ma anche di tanta qualità. Il suo rientro si sente eccome e il suo “fluttuare “ fra centrocampo e attacco manda spesso e volentieri fuori giri l’esterno pontino Bruscagin. Deliziosa nella ripresa la parabola a giro di mancino indirizzata sotto l’incrocio e sventata all’ultimo secondo dal colpo di reni di Farelli. PREZIOSO.
DI GAUDIO 6.5: Spina nel fianco conficcata perennemente fra le costole della difesa del Latina. E’ abile e caparbio nel momento in cui sfonda la difesa ospite e va a guadagnarsi il secondo rigore di giornata per un goffo intervento in ritardo di Brosco. (Dal 65’ BIANCO 6: Il suo ingresso consente alla squadra di trovare in lui un punto di riferimento nella linea mediana capace di nascondere il pallone dalle grinfie degli avversari. )
MBAKOGU 7: Il centravanti di Lagos è già a 4 reti in campionato, due delle quali segnate proprio contro il Latina, entrambe dal dischetto denotando una freddezza unica non cambiando mai angolo di battuta. Per il resto il match narra di un attaccante completamente votato al sacrificio per la squadra. Niente male per un ragazzo che, a soli 22 anni, sta meritatamente attirando su di se tutti gli occhi dei club di Serie A.