Antonio Di Gaudio, attaccante del Carpi, ha parlato oggi nella consueta conferenza stampa infrasettimanale in vista del prossimo match in trasferta contro il Bari (sabato 6 dicembre, ore 15:00).
Dopo due pareggi consecutivi il Carpi andrà a far visita al Bari, squadra partita con grandi propositi ma incastrata nelle zone basse della classifica: “Nelle ultime due partite abbiamo ottenuto due pareggi meritati che ci hanno tenuto ancora in testa alla classifica. Ora andremo a Bari per cercare di fare punti, anche se sarà difficilissimo perché loro sono una ottima squadra e hanno un grande pubblico. Per vincere dovremo fare un’impresa”.
I pareggi contro Brescia e Frosinone hanno mantenuto il Carpi in testa con 30 punti. Totò, uno dei quattro centenari biancorossi, non è stupito da questo rendimento sorprendente: “In estate abbiamo fatto una squadra per stupire. So che abbiamo grandissimi ragazzi prima che calciatori, ci mettiamo a lavorare giorno dopo giorno e stiamo raccogliendo i frutti di quello che seminiamo. Inoltre col mister ci prepariamo molto bene per tutte le partite”.
La duttilità della rosa del Carpi è data dagli allenamenti: “Mi piace giocare più da esterno d’attacco, ma sono abituato a indietreggiare in difesa e a ripartire. Credo che abbiamo un buon livello di allenamento che ci permette di fare molto bene le due fasi”.
Il primato in Serie B è una gran soddisfazione, ma la parola “Serie A” per ora non è di moda: “Noi prima dobbiamo pensare a fare i famosi 50 punti perché il campionato è lungo e difficilissimo. Però salire in Serie A sarebbe un sogno per tutti”.
Il derby contro il Modena lentamente si avvicina: “Il clima del derby si sente, ma ora pensiamo solo al Bari che è una squadra molto fastidiosa”.
Nella scorsa il stagione il Palermo aveva 40 punti dopo il girone d’andata. Il Carpi ha un ritmo simile a quello dei siciliani, però dicembre sarà un mese molto impegnativo perché si dovranno affrontare avversari di alto rango (Bari, Modena, Lanciano, Perugia e Catania): “In questo mese giocheremo contro degli squadroni. Il Palermo nella scorsa stagione era fatto per salire subito per via dell’organico che aveva. Stiamo facendo molto bene, come anche il Frosinone che abbiamo recentemente affrontato, e dobbiamo provare a fare più punti possibili nell’andata pensando a una partita per volta”.