Venerdì 19 dicembre (ore 19:00) il Carpi aprirà la 19esima giornata di Serie B giocando a Lanciano. Andiamo ad analizzare i prossimi avversari dei biancorossi.
RENDIMENTO – Il Lanciano, dopo 18 giornate di Serie B, è quinto con 28 punti (16 in casa, 12 fuori), quindi in piena zona Play-off e a -2 dal secondo posto occupato dal Frosinone. Ha ottenuto 6 vittorie (4 in Abruzzo e 2 fuori), 10 pareggi (con il Perugia è la squadra con più X, di cui 4 in casa e 6 fuori, ) e solo 2 sconfitte (1 in casa 1 in trasferta). I gol fatti sono 26, mentre quelli subiti sono 20. Nelle ultime cinque partite sono arrivate 1 vittoria (0-1 in casa della Ternana nella scorsa giornata), 3 pareggi e 1 sconfitta (quella contro il Latina).
ORGANICO – Il simbolo per eccellenza della Virtus è il capitano Carlo Mammarella: terzino sinistro nato e cresciuto calcisticamente a Pescara nel 1982, è a Lanciano dal 2008-2009 e ha vissuto da protagonista la prima promozione in Serie B nel 2012, quando in panchina c’era Carmine Gautieri. È un giocatore molto pericoloso sui calci di punizione, battuti con un sinistro velenoso sia verso la porta (vedere per esempio il gol che ha steso la Ternana) che verso l’area di rigore (7 assist per lui). Finora ha segnato solo 2 gol. Come il Frosinone, il Lanciano ha un reparto offensivo che ha visto molti attaccanti a segno: il più prolifico finora è stato il 22enne senegalese (tifosi biancorossi, toccatevi se volete) Mame Baba Thiam, autore di 5 gol in campionato e di 5 gol in 7 presenze contro il Carpi tra Avellino, Sudtirol e Lanciano (andò a segno nel 2-2 del Cabassi dello scorso campionato). A fargli compagnia c’è il centrocampista classe 1978 Gaetano Vastola, anch’egli una bandiera del club abruzzese come il portiere Vincenzo Aridità, i difensori Antonio Aquilanti e Federico Amenta e l’attaccante Manuel Turchi. Infine, altri due giovani attaccanti che hanno segnato 4 a testa e si stanno mettendo in mostra sono il classe 1996 Alberto Cerri (a Parma ne parlano molto bene ed è al primo anno da professionista) e Leonardo Gatto, classe 1992 e fratello maggiore del nostro Massimiliano Gatto. Sì, sarà un derby famigliare per i fratelli di Trebisacce.
ALLENATORE – Il mister del Lanciano è Roberto D’Aversa. Nato a Stoccarda (Germania) nel 1975, ha giocato anche in Serie A con le maglie di Siena e Messina, ritirandosi proprio nella Virtus nel 2013, ovviamente dopo aver contribuito da capitano alla prima promozione in Serie B nel 2012, arrivata ai Play-off contro il Trapani. Nella scorsa stagione, sotto la gestione di Marco Baroni, era responsabile dell’area tecnica, mentre questo è il suo primo campionato da allenatore. Il modulo più usato è il 4-3-3, il quale spesso vede variazioni nel tridente d’attacco.
PRECEDENTI – Contro il Lanciano ci sono solo 2 precedenti, entrambi risalenti alla scorsa stagione. Al Guido Biondi il Carpi di Stefano Vecchi vinse per 1-3 (Memushaj, Letizia e Concas rimontarono il gol in apertura di Troest) in una partita che secondo molti tifosi è stata la migliore dei biancorossi. Nel ritorno al Cabassi, con Pillon come allenatore, finì 2-2: ai gol di Concas e Gagliolo replicarono Thiam e Gatto, a segno al 94’. Siccome era la penultima giornata, questo pareggio sancì definitivamente l’addio matematico del Carpi ai Play-off (nel finale fu rissa tra Gatto, Concas e Di Gaudio). Infine, una menzione la merita anche il nostro mister Fabrizio Castori: i primi importanti successi da allenatore li ha ottenuti alla guida del Lanciano (Campionato Nazionale Dilettanti del 1998-1999 e Campionato di C2 2000-2001). Nel 2001-2002 la Serie B gli sfuggì nelle Semifinali Play-off contro il Taranto. Dieci stagioni dopo il Lanciano salì in cadetteria per la prima volta e Castori, questo venerdì, tornerà da avversario per la prima volta. Ma da quelle parti è tutt’altro che un nemico.