Fabrizio Castori, Lorenzo Pasciuti e Raffaele Bianco hanno rilasciato in sala stampa alcune dichiarazioni dopo la vittoria del Carpi per 4-0 contro il Perugia.
Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
Il Carpi non poteva congedarsi in un modo migliore dai suoi tifosi: “Non voglio far enfasi, ma il Carpi non vince le partite, ma le domina con un’identità precisa. La squadra mi piace tanto perché è cresciuta moltissimo in questo girone d’andata. Di belle partite ne abbiamo fatte tante, ma dobbiamo sempre migliorare perché questa è una squadra molto giovane. Abbiamo tredici marcatori diversi, segno che pratichiamo un gioco corale. Come ho detto in altre occasioni, la mentalità di gioco è sovrana rispetto ai singoli”.
Dopo la Natale la testa andrà sul Catania: “Domani ci riposiamo, poi il 26 ci alleniamo e il 27 partiamo per Catania. Lollo e Struna hanno avuto un po’ di affaticamento, però penso che saranno disponibili. Per me allenare questi ragazzi è uno spettacolo. Speriamo di poter continuare così per vedere se ci togliamo altre soddisfazioni. Il Catania viene dalla Serie A, sarà una sfida tra due poli opposti vista la nostra situazione e quella in cui stanno loro”.
Lorenzo Pasciuti, centrocampista del Carpi.
Fa senso vedere uno come Pasciuti che è primo in Serie B col Carpi dopo essere partito dalla Serie D: “È un orgoglio per noi stare in testa, stiamo dando continuità ai risultati da ormai dodici partite. Ora avremo una trasferta molto difficile a Catania, poi staccheremo la spina per riprendere a gennaio. Alcuni giorni di riposo ci faranno bene, ma speriamo di riprendere nel migliore dei modi a differenza dell’anno scorso. Oggi siamo andati tutti forte, avevamo tanta voglia e fame di vittoria”.
Pasciu, tra i migliori in campo, ha segnato il suo primo gol in campionato con una dedica molto speciale: “Oggi ho segnato la mia prima rete in stagione, anche se precedentemente mi ero sprecato alcune occasioni. L’ho dedicato a Concas mostrando la sua maglia. Ci auguriamo che stia fuori poco tempo perché ci serve. Per prendere la palla in occasione del gol ho fatto un taglio a caso alla Concas (ride, n.d.r.)”.
Raffaele Bianco, centrocampista del Carpi.
Il cervello del centrocampo carpigiano ha analizzato il valore di questa vittoria, ottenuta contro un rivale che era in partita almeno fino al secondo tempo: “Vittoria maturata con più difficoltà di quanto dice il risultato. Loro erano partiti bene, poi col primo gol abbiamo indirizzato la gara e nella ripresa li abbiamo annichiliti grazie a una condizione fisica migliore. Il Perugia finora aveva subito pochi gol e oggi ne abbiamo fatti quattro. Da domani cominceremo a pensare al Catania”.
Bianco sa cosa significa essere capolista e lottare nei piani alti, però il Carpi nonostante il gran momento non si è mai esaltato e affronta una partita alla volta: “È troppo presto per fare voli, ma non ci siamo mai montati la testa, vogliamo solo continuare a stupire. Il Catania ha perso, non sta andando molto bene gioca in un ambiente in cui se vai male ti puoi trovare il pubblico contro. Se teniamo botta all’inizio forse il pubblico ci può dare una mano, però noi andremo là con l’umiltà di sempre per cercare di fare risultato”.