Eccoci arrivati al giro di boa del campionato cadetto 2014/15 e come nella passata stagione, la redazione sportiva del Mostardino ha stilato la Top 11 con annessa “panchina”. La Top 11 si basa su vari criteri di giudizio: in primis la media voto dei giornali nazionali, ma ha soprattutto un occhio di riguardo per i giovani talenti o i giocatori sbocciati in questa stagione ma provenienti da leghe inferiori o campionato Primavera. Per quanto riguarda il modulo e l’allenatore la scelta è per ovvi motivi ricaduta sul tecnico del Capri capolista Fabrizio Castori e sul suo “camaleontico 4-3-3” che ha fruttato la bellezza di 43 punti in 21 partite, ad una media aliena superiore ai 2 punti a partita.
In porta come titolare il modenese Carlo Pinsoglio la spunta sul brasiliano del Carpi Vasconcelos Gabriel. A farla da padrone la straordinaria media voto semrpe costantemente oltre la sufficienza e il lusinghiero quanto effimero primato della difesa meno battuta.
Passando alla difesa, partendo dalla destra lo spezzino Filippo De Col, nonostante l’infortunio la spunta sullo sloveno del Carpi Aljaz Struna che va in panchina; sull’out di sinistra nessun dubbio e maglia da titolare per il carpigiano Riccardo Gagliolo, autore di un girone d’andata strepitoso condito da 5 reti; alle sue spalle il promettente terzino mancino scuola Torino Antonio Barreca. Coppia centrale formata dal biancorosso Simone Romagnoli e dal greco del Bologna Marios Oikonomu che la spunta al fotofinish su Emanuele Suagher.
Eccoci al centrocampo e qui è il Frosinone a farla da padrone: su tre mediani titolari infatti la squadra allenata da Roberto Stellone piazza a centrocampo il metronomo austriaco Robert Gucher (una delle rivelazione più significanti dell’attuale campionato) e la mezzala Luca Paganini messosi in luce con giocate esaltanti e una costanza di prestazioni positive ammirevole. L’ultimo posto libero nell’11 titolare se lo accaparra il carpigiano Lorenzo Lollo “spintandola” di un soffio sul compagno di squadra Raffaele Bianco. Soltanto panchina anche per il croato dello Spezia Josip Brezovec per il talento del Bresscia Ismail M’Haidat, forte candidato a lasciare le rondinelle già nella sessione invernale per dare respiro alle sanguinanti casse della squadra del Patron Gino Corioni.
Infine eccoci all’attacco. I candidati potevano essere molti ma la regola di questo divertente gioco prevede, preso atto del 4-3-3 come modulo, che la scelta ricada solamente su 6 giocatori di cui tre priviliegiati e insigniti della casacca da titolare. Il trio delle merviglie scelto dalla nostra redazione sportiva è composto dal cannoniere nigeriano del Carpi Jerry Mbakogu (11 gol in 21 partite: da tempo mancava un attaccante cosi completo e di prospettiva in cadetteria), dal centravanti dell’Avellino Luigi Castaldo ( capocannoniere del campionato a parimerito con 12 reti e trasinatore assoluto di una compagine che qualche affanno di troppo lo ha denotato in questo girone d’andata) e il “modenese” Pablo Granoche, anch’egli capocannoniere del campionato con 12 centri e unico faro, assieme a Pinsoglio, di una squadra con enormi lacune in fase di possesso palla. Panchina per lo spezzino Andrea Catellani, per il trapanese Matteo Mancusu (leggermente meno prolifico in media della passata stagione ma sempre attaccante elegante e allo stesso tempo spietato) e sul pescarese Riccardo Maniero per larghi tratti unica guida di una squadra che ha vissuto poche luci e molte ombre in questo 2014 appena trascorso.
TOP 11 (Formazione titolare)
(4-3-3): Pinsoglio (Mod); De Col (Spe), Romagnoli (Car), Oikonomu (Bol), Gagliolo (Car); Gucher (Fro), Lollo (Car), Paganini (Fro); Mbakogu (Car), Castaldo (Ave), Granoche (Mod). All. Castori
Panchina: Gabriel (Car), Struna (Car), Suagher (Car), Cionek (Mod), Barreca (Citt), Bianco (Car), Brezovec (Spe), M Haidat (Bre), Mancosu (Tra), Catellani (Spe), Maniero (Pes).
Ora divertitevi a stilare voi la vostra Top 11!