Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato oggi in conferenza stampa riguardo il del match di domani in trasferta contro il Varese, valido per la seconda giornata del girone di ritorno di Serie B (ore 15:00).
Castori, espulso e incredibilmente squalificato per una giornata dopo la sconfitta contro il Livorno, non siederà in panchina contro il Varese, una squadra a cui è molto legato: “Avevo detto al quarto uomo che Maicon del Livorno si era tuffato, e l’arbitro mi ha cacciato fuori dicendomi poi a fine partita che avevo superato la linea bianca. Non ho minacciato nessuno. Mi dispiace non poter essere in panchina a Varese, una piazza in cui credo di aver fatto bene come testimoniano gli attestati di stima e di affetto che ricevo da alcuni giorni“.
Al suo posto ci sarà il vice Giandomenico Costi: “Non penso che la mia assenza condizionerà molto i miei giocatori, che devono sempre stare attenti e concentrati. Costi lo conoscono da anni, sono sicuro che saprà farsi sentire“.
Avversario molto difficile il Varese. Si trova in piena zona Play-out, ma ha vinto solo in casa (6 successi) e all’Ossola è stato battuto solo dal Vicenza (2-3 a novembre): “Il Varese in casa ha sempre fatto risultato, quindi questo certifica la difficoltà della partita. In casa è una squadra che si trasforma, mettendo meglio in mostra le sue qualità, soprattutto in attacco. Per esempio, Neto Pereira ha i suoi anni, però rimane uno dei giocatori più forti in Serie B. Come il Carpi, ha una squadra affiatata e con degli automatismi collaudati. Inoltre ha fatto per due anni di fila i Play-off“.
Dall’infermeria sono arrivate buone notizie: “Questa settimana è stata più positiva rispetto alla scorsa. Hanno recuperato pienamente Bianco e Pasciuti. Laner non gioca da tanto tempo, piano piano cercherò di metterlo in campo se sarà necessario. Romagnoli e Mbaye sono sulla via del recupero. Ho convocato anche Maurantonio: non è al meglio, però è un ragazzo tranquillo che trasmette molta serenità al gruppo“.
Castori ha poi descritto il portiere Matteo Brunelli, uno degli innesti di questo mercato di riparazione: “Brunelli è un portiere promettente, classe ’94. È giovane, ha una buona struttura fisica e si sta allenando con impegno. Davanti ha un campione come Gabriel e un ragazzo serio ed esperto come Maurantonio, quindi ha solo da imparare“.
Molina ancora non arriva, ma il calciomercato invernale non tormenta i pensieri dell’allenatore biancorosso, il quale ha sempre elogiato con convinzione il valore della sua squadra: “Non mi faccio problemi, vado avanti con quelli che ho. Io dissi che questa squadra non aveva bisogno del mercato perché era già forte e sarebbe migliorata col lavoro, però purtroppo c’è stato il caso di Concas ed è normale rimpinguare l’organico per non perdere un’unità. A gennaio è difficile trovare un giocatore che ti risolve tutti i problemi con la bacchetta magica. Credo nel giocatore che arriva per dare una mano, non in quello che arriva e cambia tutta la situazione“.
Altre squadre stanno acquistando e acquistando, ma qui Castori ha tirato una piccola frecciatina verso le “grandi” della Serie B che devono rincorrere: “Adesso è prematuro dire chi si sta rinforzando meglio. Bari, Bologna e Catania si stanno muovendo bene, però non è che Bologna e Catania prima non avessero grandi nomi“.