Fonte foto: www.carpifc1909.it
Oggi durante la trasmissione Epicentro Sportivo, che va in onda mercoledì e venerdì su Radio 5.9, è intervenuto l’ex portiere del Carpi Paolo Guerci, il quale è stato intervistato da Enrico Bonzanini.
Cosa pensi delle pesanti dichiarazioni di Lotito contro il Carpi e contro la Serie B?
“Il Carpi è una piccola realtà come la Pro Vercelli o l’Entella. Ha vinto quattro campionati in cinque anni, costruendosi una certa fama come le altre squadre che ho citato prima. Sinceramente non le ho digerite quelle frasi di Lotito. Il campionato lo vince chi è avanti, non chi porta diritti televisivi”.
Come giudichi questa sorprendente stagione del Carpi, primo con 51 punti a +7 sul Bologna dopo che oggi gli hanno tolto un punto per penalità?
“Quest’anno ho avuto la fortuna di fare la preparazione con i ragazzi. So il lavoro che c’è dietro questi 51 punti. Il Carpi sta facendo un super campionato, si vede molto l’impronta di mister Castori e anche il lavoro eccellente del direttore Giuntoli sul calciomercato. Qualche settimana fa sono venuto a vedere Carpi-Crotone e ho potuto salutare i miei compagni, che per me sono amici o addirittura una seconda famiglia”.
A parte l’arrivo di Molina, in questo mercato di riparazione non si è snaturata la squadra.
“Credo sia stata una scelta ponderata perché il gruppo stava bene, aveva fatto un grosso girone d’andata e non si voleva inserire qualche giocatore importante come si fece l’anno scorso con Ardemagni, che alla fine non fece quanto ci si aspettava. Ora in inverno è arrivato Molina per sostituire Concas. La Società ha fatto le giuste scelte”.
Si è discusso molto dello Stadio ultimamente. Che ne pensi di una soluzione riguardante il Braglia di Modena?
“In caso di Serie A lo Stadio è importante. Il Cabassi purtroppo è molto piccolo ed è un problema. Comunque credo che i tifosi, che durante la stagione hanno fatto grandi sforzi per fare grandi trasferte, possono accettare di andare a Modena perché tutto sommato non è una soluzione lontanissima”.
Sta andando molto bene anche il Pavia, squadra della tua città natale. Inoltre, c’è un certo Andrea Ferretti che si fa valere.
“Il Pavia sta facendo un grosso campionato. Ci sono stati cambi nella dirigenza, sono arrivati dei cinesi e stanno spendendo molto per centrare la Serie B. È arrivato Ferretti e ovviamente sta facendo la differenza. Nell’ultimo turno contro il Novara ha segnato una doppietta nel finale evitando una sconfitta casalinga per 3-1. Lui a Carpi poteva dare di più, mi è dispiaciuto non vederlo in Serie B”.
Sei molto giovane, ora il tuo presente è in Serie D e si chiama Argentina. Il campo ti mancava molto?
“Prima della fine del mercato estivo ho rescisso il contratto in comune accordo con Giuntoli. Potevo muovermi anche fuori mercato, speravo di andare in Lega Pro ma, visto che non c’erano sbocchi, ho preferito misurarmi con la Serie D. Con l’Argentina Arma Abbiamo fatto 30 punti dopo 25 partite e abbiamo un vantaggio di tre punti sui Play-out. Mi trovo bene, volevo giocare e finora ho fatto 12 presenze. Ho avuto qualche infortunio in passato, ma ora voglio recuperare il tempo perso”.
Paolo Guerci, nato a Pavia il 13 luglio del 1993, è un portiere di 21 anni. Arrivò al Carpi nella stagione 2012-2013 dal Naviglio Trezzano. In quella annata visse come terzo portiere la prima promozione biancorossa in Serie B. Nelle ultime due stagioni è andato in prestito tra Bellaria e Pavia, giocando poco anche a causa di qualche infortunio. Dopo le panchine in Coppa Italia contro il Pisa e nel pareggio di Livorno, ha rescisso il contratto col club di Via Marx e si è accasato all’Argentina, squadra di Taggia (provincia di Imperia) militante in Serie D. Col Carpi ha raccolto solo 2 presenze in Coppa Italia Lega Pro contro Forlì (successo per 0-3) e Pisa (sconfitta per 2-1).
1 Comment
Paolo è un grande , lo è sempre stato come persona e come sportivo.
Noi gli abbiamo sempre insegnato che con l’impegno e il lavoro duro si raggiungono gli obbiettivi….speriamo che anche nel calcio sia così. Lo Vogliamo sperare !
Un grosso in bocca al lupo da mamma e papà.