Il Carpi questo sabato alle ore 15:00 sfiderà in trasferta la Pro Vercelli, un avversario che non ha ancora vinto nel 2015 e che, come tutti, cercherà di farsi valere contro la capolista. In questo focus andiamo ad analizzare i bianco-scudati, che possono vantare 7 titoli di campioni d’Italia (1908, 1909, 1911, 1912, 1913, 1921 e 1922).
RENDIMENTO – La Pro Vercelli in classifica occupa la dodicesima posizione con 33 punti, quindi si trova a -4 dai Play-off (il Lanciano, ottavo, ne ha 37) e a +3 punti sul quint’ultimo posto valido per i Play-out (posizione attualmente occupata con 30 punti dal Cittadella). Dopo 27 partite sono arrivate 9 vittorie (7 in casa), 6 pareggi (4 in casa) e 12 sconfitte. I gol segnati sono 29 e i gol subiti sono 36. Nelle sei gare giocate finora nel 2015 ha raccolto 3 pareggi (l’ultimo il 7 febbraio, un 1-1 a Varese) e 3 sconfitte, due di queste nelle ultime due giornate: lo 0-1 contro il Cittadella e recentemente un 3-2 a Frosinone.
ORGANICO – Il miglior marcatore è l’ex Sassuolo Ettore Marchi: 29 anni, ha segnato 13 gol in 24 partite (l’anno scorso in totale fece 16 reti in 34 match, contribuendo enormemente al ritorno in cadetteria). Dietro di lui c’è quasi il vuoto: quattro giocatori con 2 reti a testa, tra questi il 29enne ex Cittadella Nunzio Di Roberto. Tra i nuovi arrivati a gennaio spicca il funambolico carpigiano Davide Lupo Luppi: il 24enne numero 10 nel 2013-2014 realizzò 29 gol in 27 partite in Serie D con la maglia della Correggese, ma non ha avuto fortuna nel Modena, quindi ora cerca di rilanciarsi in Piemonte (intanto si è sbloccato contro il Frosinone). Un talento interessante è l’attaccante scuola Milan Giacomo Beretta: classe ’92, ex Lecce, nell’estate del 2014 era finito nel mirino del Carpi, ma non se ne fece niente.
ALLENATORE – Cristiano Scazzola, nato a Loano (provincia di Savona) 43 anni fa, dopo aver centrato la promozione dopo le Finali Play-off contro il Sudtirol, è al primo anno in Serie B come primo allenatore. La stagione è stata abbastanza tranquilla, ma il 2015 è cominciato molto male e senza vittorie. Nella sua gestione il fattore Stadio Piola è stato quasi sempre determinante: 0 sconfitte casalinghe nello scorso campionato di Lega Pro e solo 2 KO in questo torneo, ossia un tremendo 0-4 contro il Pescara e molto recentemente uno 0-1 contro il Cittadella firmato da Francesco Stanco. Giocò al Modena in Lega Pro nel 1997-1998, quindi per lui la sfida contro il Carpi è un derby.
PRECEDENTI – Tra Carpi e Pro Vercelli ci sono in totale 7 precedenti. Il primo scontro risale alla Serie D (Girone B) 1978-1979: finì 2-2 al Silvio Piola, dove curiosamente esce solo il segno X (3 pareggi in Piemonte su 3 trasferte biancorosse). Inoltre quei gol, allora segnati da Marco Moretti e Domenico Carzoli, sono gli unici fatti dal Carpi in quello Stadio perché gli altri due pareggi sono finiti a reti inviolate. 2 sono le vittorie emiliane (la prima fu un 2-1 nella stagione 2011-2012, dove furono decisivi un autorete e un gol di Umberto Eusepi) e 1 sola per i piemontesi, purtroppo arrivata nella Finale di ritorno dei Play-off 2012 di Lega Pro. Il Carpi ha vinto il match d’andata per 1-0 grazie a un gol di Antonio Di Gaudio dopo un’azione devastante di Mbakogu sulla fascia destra. Il bilancio dei gol è in parità: 7-7.
EX – Il Carpi ha tra le sue fila Marco Modolo: il difensore centrale, venuto dal Parma a gennaio, era in campo al Braglia nella Finale Play-off 2012 e segnò l’ 1-1 dopo il vantaggio di Ferretti. Matteo Liviero, terzino o esterno sinistro scuola Juventus, ha giocato 4 partite nel primo Carpi in Serie B, passando poi a gennaio alla Juve Stabia e giocando tutto il girone di ritorno. Quest’estate la Vecchia Signora lo ha mandato in prestito di qualche chilometro: 11 presenze in campionato e parecchia panchina. Oltre a lui, due ex biancorossi sono gli attaccanti Gianni Fabiano, tuttora agli ordini di mister Scazzola, e Simone Malatesta, attualmente in Lega Pro nella Lupa Roma. Nell’estate del 2010 arrivarono dal Bassano e dal Mantova e, come riserve degli intoccabili Giglio e Cesca, contribuirono alla vittoria del campionato di C1 rispettivamente con 4 e 3 gol, anche se Simone nel gennaio del 2011 andò a Vercelli. Gianni lo raggiunse nell’estate del 2011 e conquistarono via Play-off una Serie B che mancava da 64 anni, incredibilmente proprio ai danni del Carpi. Al Braglia Malatesta subentrò (roba da non crederci) a Fabiano e addirittura segnò il 3-1 definitivo, affossando un Carpi lacerato e scosso in tutti i sensi. Lacrime di amarezza che poi diventarono di gioia irrefrenabile a Lecce.