Tra gli estimatori del marchio bavarese c’è un po’ di malcontento nell’ultimo periodo, dall’uscita di modelli a trazione anteriore (incubo per i puristi del “posteriore”) e dalle forme non consone alla storia di BMW (Serie 2 Active Tourer) e per la presentazione delle nuove elettriche contraddistinte dalla lettera “i”, parliamo dell’i3 e dell’i8.
Teoria
I tecnici bmw hanno optato per l’alimentazione ibrida elettrica-termica (per l’i3 il motore termico da 650cc è un optional chiamato “Range Extender” che funge da generatore per ricaricare le batterie) che nell’i8 consente di consumare il 50% in meno rispetto alle altre sportive con motore termico.
In particolare il motore elettrico dell’i8 sviluppa 131cv e 250Nm di coppia disponibili istantaneamente, una caratteristica che incuriosisce e in grado di creare dipendenza!
Per chi volesse sfruttare tutta la potenza disponibile, ai 131cv dell’elettrico si aggiungono altri 231cv e 320Nm del propulsore 3 cilindri benzina Twin Power Turbo che, oltre al sound davvero accattivante e “celestiale” per ogni malato di motori, permette all’i8 di scattare da 0 a 100km/h in soli 4,4 secondi e raggiungere i 250km/h di velocità massima autolimitata consumando solo (dati omologati) 47,6 km/l, da precisare che Bmw ha comunicato che nel tragitto “casa-lavoro” i consumi si attestano sui 20km/l, risultato ottimo per una sportiva da 362cv ma lontanissimi dai risultati omolgati.
Pratica
Basta parlare di soluzioni tecniche all’avanguardia, di tecnologia e di consumi, ci vuole della sostanza! Bmw comunica utilizzando il motto “piacere di guida”, vale anche per l’i8?
Si, si e ancora si! Partendo dall’apertura della portiera incernierata sul montante anteriore che permette l’accesso all’abitacolo, ci si sente un po’ piloti, infatti l’entrata e l’uscita dalla vettura non sono proprio agevoli nemmeno per chi vi scrive che non ha ancora compiuto 23 anni, tuttavia proprio questa “scomodità” nel passaggio dall’esterno all’interno ci fa sentire un po’ Tom Cruise in Top Gun dentro l’abitacolo del suo caccia F-14.
Una volta entrati ci si può rilassare per qualche secondo, il tempo necessario per rendersi conto di essere seduti su sedili sportivi sapientemente disegnati per essere contenitivi nella guida sportiva, comodi per i tragitti medio-lunghi e splendidi da ammirare, il tempo necessario per guardarsi intorno e notare l’imponenza del tunnel centrale che si raccorda alla plancia sinuosa dominata dall’ampio display dal quale poter gestire ogni impostazione della vettura.
Si può partire, piede destro sul freno, chiave in tasca e premiamo il tasto sulla consolle per accendere l’auto e, come immaginavamo, silenzio; selettore del cambio in D e togliamo il piede dal freno, siamo partiti!
Percorriamo i primi 5 km in modalità solo elettrica, il traffico non permette di gustare tutta quella coppia prepotentemente disponibile al minimo accenno di affondo dell’acceleratore, finalmente raggiungiamo una striscia di asfalto libera e che permetta di sentire come spingere questa vettura venuta dal futuro, cerchiamo di scaricare i 250Nm del motore elettrico e sorprende per la totale assenza di rumori nonostante la richiesta di potenza.
Decidiamo di volere di più, la propulsione elettrica è particolare e interessante ma vogliamo sentire quanto spinge e come canta il 3 cilindri benzina, cambio in “Sport” e KickDown! L’abitacolo si riempie delle estasianti note dello scarico, l’indicatore di utilizzo dell’alimentazione elettrica o termica schizza sul rosso e veniamo schiacciati contro lo schienale dei sedili, non abbiamo verificato se lo 0-100 rispecchiasse i valori dichiarati dalla casa ma, nel dubbio, abbiamo effettuato diverse prove di accelerazione solo per inebriarci di quella melodia e quella spinta quasi infinita; siamo tornati bambini almeno 5 o 6 volte!
Torniamo in noi, pensiamo che la guida non sia solo su strade dritte e sconfinate come quelle americane e anche la stabilità deve essere al passo con le prestazioni, così testiamo l’handling dell’i8 su un percorso extraurbano con diverse curve, alcune ampie e veloci, altre più strette e desiderose di essere percorse tutte di traverso ma su strada certe cose non si possono fare.
Parcheggiamo questa splendida vettura, scendiamo e restiamo 10 minuti ad ammirarla in ogni sua parte e da ogni angolazione, vorremmo portarla a casa con noi ma mancano 130.000€ nel portafoglio per poterla acquistare, tuttavia le prestazione della motorizzazione ibrida, l’eccezionale stabilità e agilità di questa sportiva e l’ineguagliabile design futuristico valgono la spesa.
Unica nota negativa, l’entrata e l’uscita dall’abitacolo sono poco agevoli ma Tom Cruise entrava nel suo caccia in giacca e cravatta o con la spesa da portare a casa? No, quindi perchè farlo con l’i8? Tuta da pilota o jeans e maglietta e pronti per catapultarci nel futuro a bordo dell’affascinante Bmw i8!
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