Gaetano Letizia, difensore del Carpi, ha parlato oggi in conferenza stampa in vista della prossima trasferta contro il Vicenza (sabato 28, ore 18:00). Allo Stadio Menti Leti può inoltre arrivare a 100 presenze in maglia biancorossa. Al momento sono 95 tra Serie B (63) e Lega Pro (32), più 4 in Coppa Italia.
Come vi state preparando a questi due scontri diretti ravvicinati contro il Vicenza terzo e il Bologna secondo?
“Ci prepariamo come per le altre partite, ma credo che non saranno decisive: mancano dieci gare alla fine e dobbiamo ancora affrontare altri rivali di alto livello. Ora pensiamo al Vicenza, dopo ci concentreremo sul Bologna“.
Siete ripartiti alla grande, allungando sulle inseguitrici dopo i quattro pareggi consecutivi.
“Sì, nel corso della stagione ci può stare di avere un calo. Meno male che ci siamo ripresi subito, continuando a far bene come prima“.
A Vicenza arriverai a quota 100 presenze col Carpi. Che emozione è?
“Sicuramente è un’emozione speciale. Sono passati alcuni anni, per me è un onore giocare a Carpi. Spero di restare ancora per tanto tempo (il contratto scade il 30 giugno 2019, n.d.r.)“.
Che squadra è il Vicenza, ricordando che dopo viene il Bologna in un Cabassi tutto esaurito?
“Si tratta di una squadra forte, con giocatori di categoria. Dobbiamo stare attenti a Cocco che è in doppia cifra, ma anche a gente come Di Gennaro e Moretti. Ce la giocheremo a viso aperto, dopo il campo darà il suo verdetto“.
In questo finale di campionato ritrovate Mbakogu, rientrato a Terni dopo un mese di infortunio.
“Siamo contenti per il rientro di Jerry. Lui è una pedina fondamentale per noi, tornerà a darci una mano come ha già fatto“.
Hai una sorta di “top three” delle tue partite più importanti?
“Per me sono tutte importanti. Contro il Sudtirol segnai il mio primo gol, molto decisivo in quelle Semifinali Play-off. Poi ricordo molto volentieri la trasferta di Lecce che valse la Serie B, oppure la doppietta che ho segnato a Pescara. Spero ce ne siano altre di grandi partite“.
Come ti trovi giocando da terzino sinistro?
“Sono destro di piede, ma posso adattarmi sulla fascia sinistra. La verità è che mi trovo molto bene in quella zona, anche perché ci ho giocato nel Pianura e nell’Aversa Normanna“.