Fonte foto: www.carpifc1909.it
TABELLINO
VICENZA 1-2 CARPI (SERIE B 2014-2015 – 33ESIMA GIORNATA)
Reti: 3’ e 16’ Lasagna (C), 51’ Cocco (V).
VICENZA (4-3-3): Vigorito 6; Sampirisi 6,5, Brighenti 5, Gentili 5, García 4 (46’ Vita); Cinelli 7, Di Gennaro 6,5, Moretti 6,5 (77’ Ragusa); Laverone 7, Cocco 6,5, Giacomelli 7. A disp.: Bremec, Edge, Alhassan, Manfredini, Camisa, Spinazzola, Mancini. All.: Marino 8.
CARPI (4-3-3): Gabriel 8,5; Struna 7, Romagnoli 7,, Gagliolo 7, Letizia 7,5; Lollo 8, Porcari 7,5, Bianco 7 (86’ Modolo s.v.); Pasciuti 7 (81’ Sabbione s.v.), Lasagna 8,5 (68’ Mbakogu 6), Di Gaudio 7. A disp.: Maurantonio, Pasini, Laner, Torelli, Gatto, Inglese. All.: Castori 8,5.
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano.
Ammoniti: Moretti (V), Lollo (C), Sampirisi (V), Pasciuti (C), Sabbione (C), Di Gennaro (V), Cocco (V).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t., 7′ s.t.
LE PAGELLE
Gabriel 8,5: Arriva dove noi non arriveremmo. All’ 8’ salva “comodamente” su Brighenti, restando fermo al centro della porta; al 34’ con la mano sinistra toglie dalla porta una zampata da posizione ravvicinata di Cocco; al 53’, due minuti dopo il gol di Cocco, evita il clamoroso pareggio del Vicenza sempre con la mano sinistra, buttandosi in basso su un tiro dell’indiavolato Giacomelli. Per il resto della partita comanda autoritariamente la difesa, uscendo sempre con tempismi perfetti durante le incursioni venete. Il Milan un pensiero serio su di lui se lo deve star facendo.
Struna 7: Dalle sue parti giostrano prima Laverone e poi Giacomelli, molto più piccante nel secondo tempo, per questo Castori lo manda sulla sinistra e lo scambia con Letizia. Tutto sommato si conferma freddo e sicuro, anche in attacco dove ragiona e si sovrappone.
Romagnoli 7,5: Dopo 3’ serve l’assist per il primo gol di Lasagna, mostrando una visione di gioco che raramente (o mai) aveva fatto vedere. Con Gagliolo deve vedersela contro Cocco. Se il bomber sardo va a corrente alternata, il merito è di entrambi (e di Gabriel). Dopo l’infortunio e il gol decisivo a Terni, Il Tigre di Cremona è tornato.
Gagliolo 7: Ne prende parecchie di botte, però non si lascia trasportare dai nervi. Sempre corretto e pulito negli interventi, come quando ti fa salire il cuore in gola anticipando Cocco dentro l’area di rigore al 9′ . Non manca d’iniziativa, spingendosi palla al piede in attacco anche al posto di Letizia.
Letizia 7,5: A fine primo tempo si mangia il terzo gol che poteva chiudere la partita. Come Struna, si sovrappone spesso in attacco con molta veemenza. Si sposta a destra quando Giacomelli comincia ad alzare i toni e lo limita meglio di Struna, dando vita a vari duelli in velocità. Era diffidato, non è stato ammonito e ci sarà contro il Bologna. Festeggia al meglio le 100 presenze in maglia biancorossa, mettendo in campo l’ennesima prestazione fatta di cuore, polmoni e tanta, tantissima corsa. 100 di queste gioie compà!!!
Lollo 8: Poche parole, molti fatti. Il pressing fatto persona. 11 Lollo.
Porcari 7,5: Inventa l’assist per il secondo gol di Lasagna. Nel secondo tempo, a causa dell’arrembaggio del Vicenza, sparisce un po’ ma quando tocca risistemare la squadra lo fa con l’ordine di sempre.
Bianco 7: Come Porcari, porta geometrie e grinta a centrocampo nonostante il forcing del Vicenza. Esce nel finale per una colpo in faccia, segno inconfondibile che ha dato tutto. Finora questa è la sua migliore stagione in carriera. (Dall’ 86’ Modolo 6: Va a rinforzare la difesa in un momento cruciale, come a Terni una settimana fa).
Pasciuti 7: In attacco si vede poco, ma al 40’ si mangia il terzo gol dopo un cross al bacio di Gagliolo e un inserimento perfetto sul secondo palo. In difesa dà costantemente una gran mano, come è nelle sue corde. Viene sostituito dopo essersi stirato in una scivolata nei pressi della sua area di rigore. (Dall’ 81’ Sabbione 6: Sempre concentrato, fa rifiatare la squadra e spazza in Tribuna ben volentieri).
Lasagna 8,5: Al 3’, sul lancio di Romagnoli, fa tutto da solo, lasciandosi per strada Gentili e Brighenti. Un gol “alla Mbakogu”. Al 16’ lo ispira Porcari e tra le linee fa di nuovo a brandelli la difesa di casa e Vigorito, che gli nega anche la tripletta. Due gol in diagonale, entrambi di sinistro. Va incontro a tanti palloni, ma con il tempismo giusto. Lotta a centrocampo, non si risparmia su tutto il fronte d’attacco, subisce vari falli ed esce per crampi. È da film il suo percorso in questo Carpi. Kevin sotto la Curva Ospiti con le mani alle orecchie. Arriva a 4 reti in Serie B. Non ti fermare. (Dall’ 68’ Mbakogu 6: Non è ancora al top, non scatta come suo solito, però cerca di tenere palla quando il Vicenza è tutto in avanti. Nel finale, in contropiede, Vigorito gli nega il gol dopo un’azione delle sue, con finte su un difensore di casa. Poteva servire Di Gaudio solo a sinistra. È stato rimpiazzato egregiamente).
Di Gaudio 7: Non arriva al tiro, ma crea i presupposti per tante pericolose azioni offensive. Nel primo tempo con Letizia manda in tilt a sinistra il Vicenza (García si guarda la ripresa dalla panchina), dribbling su dribbling e passaggio filtrante su passaggio filtrante. Nel secondo tempo arretra di più e aiuta in difesa. Nel finale Mbakogu non lo mette a tu per tu contro Vigorito. Contribuisce, quasi per caso, al 2-0 del Carpi disinteressandosi del lancio di Porcari, aprendo così una prateria per Lasagna.
Mister Castori 8,5: Schiera Lasagna da titolare contro la terza in classifica che non perde da undici partite, ossia da quando è iniziato il 2015. KL15 timbra due volte in 16’, sembra un segno divino. Questa vittoria vale come un esame superato prima della laurea, come aveva detto venerdì. I fatti e poi le parole lo premiano, i suoi ragazzi si riconoscono in lui e lui in loro. Il Carpi ha in mano mezza promozione visti i 13 punti sul Vicenza (14 considerando gli scontri diretti), ma anche +9 sul Bologna. Sabato al Cabassi contro i rossoblù si potrebbe… Non dico altro.