I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno stretto un giro di vite sulla microcriminalità sul nostro territorio, negli ultimi giorni di attività di controllo del territorio, attraverso una più incisiva azione di contrasto, maturata da attività investigative che hanno consentito un più efficace intervento. Il controllo del territorio infatti non può prescindere da un’analisi investigativa delle sacche di illegalità in modo che gli interventi possano essere più programmatici, mirati e meno casuali.
In questo contesto, il giro di vite degli ultimi giorni ha permesso di conseguire un bilancio positivo dal punto di vista operativo. In particolare, a seguito degli accertamenti condotti dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Carpi sui due 16enni stranieri residenti a Carpi che furono arrestati in flagranza di reato qualche giorno fa per furto su auto e affidati alla custodia dei genitori, il Tribunale dei minori ha disposto un nuovo arresto degli stessi con accompagnamento presso “comunità dei minori” ove resteranno in via cautelare. Peraltro uno dei due, dopo pochi giorni dall’affidamento ai genitori, misura che comporta il divieto di uscire dall’abitazione, si era allontanato arbitrariamente facendo perdere le proprie tracce, ed è stato individuato e bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Bari.
Il giudice ha valutato il concreto rischio di realizzazione di altri reati simili e ha ritenuto particolarmente grave il modus operandi del furto: mentre uno dei due faceva da palo in via Buonarroti, l’altro forzava o sportello di una Fiat Punto parcheggiata e prelevava uno zainetto distrattamente lasciato in vista dal proprietario del mezzo, allontanandosi subito dopo a bordo di una bicicletta risultata rubata nel primo pomeriggio, su cui viaggiavano peraltro entrambi ubriachi.
Altra attività di contrasto è stata effettuata sempre dai Reparti della Compagnia di Carpi. Nel dettaglio, il nucleo operativo ieri, durante il servizio perlustrativo, ha arrestato un 30enne albanese che vive nella Provincia di Reggio Emilia, in trasferta a Carpi per spacciare cocaina. I militari lo hanno notato con una donna mentre girovagava senza meta per le vie della città a bordo della propria autovettura e dopo averlo seguito, li hanno bloccati e controllati in via Fanti, trovando addosso alla ragazza una modica quantità di hashish e su di lui circa 5 grammi di cocaina. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo ha permesso di rinvenire altri 60 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento. Questa mattina si svolgerà il giudizio direttissimo.
Anche la Stazione di Carpi ha arrestato uno spacciatore, in questo caso un 25enne italiano, sorpreso in flagranza mentre vendeva una dose di cocaina ad un 40enne in frazione Fossoli. La pattuglia dei Carabinieri in attività perlustrativa finalizzata al contrasto dei reati nelle frazioni, si è imbattuta nella presenza del ragazzo che è parso avere atteggiamenti sospetti, e dopo averlo seguito lo hanno sorpreso mentre spacciava lo stupefacente ad un cliente residente nella zona, sostanzialmente una consegna a domicilio. Durante le perquisizioni sono emersi anche 5 grammi di marijuana e 12 di hashish. l’arresto è stato convalidato e condannato a 8 mesi.
Anche il contrasto alla guida in stato d’ebbrezza ha determinato un esito, purtroppo, positivo. Ben tre persone sono state deferite all’A.G. per questo tipo di reato. Si tratta di italiani tra i 25 e i 35 anni sorpresi alla guida delle proprie autovetture in stato di ubriachezza con valori etilometrici superiori di tre volte al limite consentito. Dall’inizio dell’anno sono circa una decina i casi di denuncie per guida sotto l’effetto di alcolici: in realtà di tratta di un reato particolarmente insidioso perché la maggiore incidenza degli incidenti stradali su scala nazionale è data proprio da questa causa, spesso enormemente sottovalutata dagli autisti ma decisamente pericolosa per l’incolumità propria e degli altri.