Antonio Di Gaudio, attaccante del Carpi, ha parlato questa sera durante il programma televisivo Sport Qui andato in onda su TvQui e diretto da Davide Setti e Stefano Ferrari. Ecco alcune dichiarazioni rilasciate dall’ala sinistra palermitana.
Ormai per la Serie A manca lo sprint finale.
“Stiamo facendo qualcosa di eccezionale. Ci mancano solo tre punti per la matematica, quindi prima arrivano meglio è. A Frosinone cercheremo di fare la partita e di vincere”.
A inizio stagione il vostro primo obiettivo era la salvezza. Quanto volevate migliorarvi dopo il primo anno in Serie B?
“Non pensavamo di fare un campionato di vertice, né di avere così tanti punti di vantaggio sulle inseguitrici. Nello scorso campionato, il primo di Serie B per tanti di noi, abbiamo fatto abbastanza bene. Quest’anno volevamo provare a fare qualcosina in più. Col passare delle partite ci siamo trovati primi, e allo stesso tempo ci siamo salvati con tanto anticipo. A quel punto ci siamo fissati un nuovo traguardo e, poco a poco, ci stiamo arrivando”.
Come tanti dei tuoi compagni, sei partito dalla Serie D. Che ricordo hai di Castelfranco?
“Devo tanto al Castelfranco perché mi ha dato una grande possibilità in Serie D. Quando sono arrivato era il 2007 ed ero un ragazzo di diciotto anni, che avevo lasciato Palermo per la prima volta. Ancora mi tengo in contatto con l’ambiente perché mi hanno accolto e sostenuto tanto in quelle tre stagioni (fino al 2010, n.d.r.)”.
Quale squadra può arrivare seconda? E chi potrebbe essere la sorpresa ai Play-off?
“Il Vicenza ha un calendario più o meno abbordabile, inoltre credo che abbia il migliore gioco della Serie B. Il Bologna invece ha un calendario molto complicato. Una mina vagante nei Play-off potrebbe essere il Perugia: ha una bella squadra e ha Ardemagni che sta trovando continuità”.
In Serie A sarebbe giusto presentarsi con questo Carpi.
“Sì, spero che in Serie A rimanga una bella parte di questo gruppo. Alcuni di noi giocano insieme da quattro-cinque anni, scalando quasi tutte le categorie. Sarebbe bello salire e giocare in A con questi ragazzi”.
Hai segnato 8 gol, il tuo record stagionale è 10 col Castelfranco nel 2009-2010. Pensi di essere migliorato in zona gol?
“Forse sono più cinico, oppure è il modulo che dal 4-5-1 diventa 4-3-3 e mi avvicina di più all’area avversaria. Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra“.
Chi sono i difensori più forti contro cui hai giocato?
“I difensori più forti con cui ho giocato sono Struna e Letizia (ride, n.d.r.)”.
C’è un giocatore modello che ti piace particolarmente?
“Mi piace molto Franck Ribery del Bayern Monaco”.
C’è qualche tuo ex compagno che meriterebbe di stare in questo Carpi?
“Ce ne sarebbero vari, però dico Mehdi Kabine. A parte che è un grande amico, è un ottimo giocatore e grazie ai suoi due gol su punizione contro il Lecce abbiamo raggiunto la Serie B”.