Alla squadra di Ciani non riesce l’ennesimo miracolo di questi playoff e cede nella gara più importante della stagione davanti ad un gremitissimo PalaRuffini e ad una Torino perfetta sia in fase offensiva che difensiva che ritrova la massima serie dopo 22 anni.
Agrigento inizia bene con due bombe nei primi 90 di gara, ma Torino esce e sforna un parziale tremendo di 14-2 in meno di 5 minuti spaccando la partita con grande protagonista Tommaso Fantoni, che terminerà il primo tempo già in doppia cifra a quota 14 (con 6/7 dal campo), dopo i soli 10 punti nelle due gare in terra siciliana. Ciani chiama un timeout sacrosanto per fare uscire i suoi da una situazione che sta cominciando a complicarsi. Al rientro Agrigento riorganizza le idee e raggranella qualche punto, ma a Torino riesce tutto bene e chiude il primo periodo in vantaggio 28-21.
In apertura di secondo quarto Torino allunga le distanze, mentre Agrigento fatica tremendamente a segnare. Gli isolani ci provano comunque a rientrare con la seconda bomba dell’incontro di Saccaggi, ma Giacchetti risponde immediatamente e porta i gialloblù al massimo vantaggio, +14. Sul fine di quarto gli uomini di Ciani si rifanno sotto a -10 con Dudzinski, ma il 2/2 a cronometro fermo di Lewis fissa il risultato alla pausa lunga sul 49-37. Percentuali da NBA per Torino al termine dei primi 20 minuti con un 66% dal campo e 3/6 da tre.
Nel terzo periodo è Torino che continua a farla da padrone, mantenendo le ottime percentuali del primo tempo e portando il vantaggio a +20. Mancinelli e Lewis sono scatenati, dall’altra parte ad Agrigento i tiri non vogliono entrare, nemmeno quelli dalla lunetta, con Dudzinski che a cronometro fermo sembra rivivere gli ultimi istanti da incubo di gara-4.
Tra il 29’ e il 32’ Agrigento spinta dall’orgoglio ci prova a riaprire la partita con un parziale di 7-0 che porta i siciliani a -15 da Torino. Tuttavia è solo un fuoco di paglia; Torino continua a dominare sia in attacco che in difesa con gli uomini di Ciani sfiduciati che mano a mano sembrano abbandonare mentalmente le speranze di rimonta di fronte allo show time gialloblù.
Torino saluta la Serie A2 con una partita da 59% dal campo, 59% da tre e 5 giocatori in doppia cifra. Onore ad Agrigento che ha eliminato la super favorita Verona, la solidissima Casale e portato fino a gara-5 Torino sfiorando l’impresa al PalaMoncada e perdendo la sfida solo negli ultimi minuti.
FINALE
Manital Torino – Moncada Agrigento 93-70 (28-21; 49-37; 68-51) Serie: 3-2 (88-75; 76-89; 65-76 ; 76-74; 93-70)
Manital Torino: Giachetti 20, Mancinelli 17, Fantoni 16, Lewis 13, Rosselli 2, Viglianisi 2, Vangelov, Bruttini, Gergati 5, Pichi, Miller 18. Coach: Luca Bechi.
Moncada Agrigento: Evangelisti 4, Williams 8, Chiarastella 13, Piazza 4, Dudzinski 15, Vai, De Laurentiis, Saccaggi 17, Udom 8, Portannese 1. Coach: Franco Ciani.