Gagliolo Riccardo: Come tutti i suoi compagni di reparto con almeno due-tre stagioni in biancorosso, si è confermato. Se non addirittura superato. Nel girone d’andata gioca soprattutto da terzino sinistro e segna 5 gol (Varese, Trapani, Cittadella, Brescia e Lanciano). Nel ritorno, a causa delle assenze di Suagher e Romagnoli (che rientra nel rush finale), si sposta al centro e i risultati restano ottimi. Molto sicuro di sé, raramente perde la concentrazione. La Serie A bussava alla sua porta già un anno fa, ma ora ci arriva da Campione e con maggiore esperienza. Voto: 9,5. Partite giocate: 35 (34 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Reti: 5.
Letizia Gaetano: Inizia da terzino destro, finisce a sinistra per fare spazio a Struna. Il 25 ottobre segna la sua prima e memorabile doppietta nel 5-0 a Pescara che vale l’aggancio al primo posto con 18 punti. Cresce col passare delle partite, raramente si fa superare e spinge con la solita costanza. Fornisce 9 assist, tra i quali segnaliamo quello per il gol di Di Gaudio nell’ 1-0 contro il Latina, i due per Pasciuti e Di Gaudio (con cui crea una catena perfetta a sinistra) contro il Bologna e i due contro il Brescia per Mbakogu e Lasagna. Nel successo per 2-1 contro il Vicenza arriva a 100 presenze in biancorosso, fermandosi per ora a 108. Ha rinnovato fino al 2019. Si avvera il sogno di giocare al San Paolo contro il suo Napoli. Voto: 9,5. Partite giocate: 37 (36 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Reti: 2.
Modolo Marco: Alcuni se lo ricorderanno nel 3-1 della Pro Vercelli al Carpi nella Finale Play-off del 2012, dove segnò anche l’ 1-1 subito dopo il vantaggio di Ferretti. Il destino ha voluto che partecipasse, seppur per solo 35’ in 3 apparizioni, alla promozione in Serie A della squadra che aveva condannato tre anni fa. Arriva in prestito dal Parma a causa dell’infortunio di Suagher e le prime due presenze le ottiene nei finali infuocati di Terni e Vicenza. Voto: s.v. Partite giocate: 3.
Nava Valerio: Esordisce nei minuti di recupero del 5-2 contro il Cittadella. In inverno l’ex terzino sinistro della Roma torna alla base e va alla SPAL. Voto: s.v. Partite giocate: 1.
Pasini Nicola: Arriva a gennaio in prestito dal Genoa. Esordisce nel derby al Braglia contro il Modena, giocando da terzino destro al posto dell’indisponibile Struna. Disputa un partitone, non sbaglia nulla, non si lascia prendere dalla foga o dai nervi e si guadagna i convinti applausi del tifo biancorosso quando esce al 56’ per Lasagna. Gioca anche contro Perugia e Catania a pratiche già sbrigate, dando una bella impressione. Voto: 7. Partite giocate: 3.
Poli Fabrizio: Questa promozione è la sua rivincita con gli interessi dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro che lo ha messo KO per tre quarti dello scorso campionato. Riparte a mille, segnando prima alla seconda giornata contro il Varese (4-2) e poi nell’ 1-1 di Crotone con un’altra provvidenziale capocciata, questa volta al 91’. Disputa un torneo di ottimo livello, alternandosi come centrale e come terzino sinistro. Ha vinto il suo secondo titolo dopo il campionato di C2 2010-2011 ottenuto al primo anno in Emilia. 141 le sue presenze in biancorosso (terzo in attività) con 7 reti segnate. Ha prolungato fino al 2019. Si doveva ripartire da lui, così è stato e così sarà. Voto: 9,5. Partite giocate: 31 (30 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Gol segnati: 2.
Romagnoli Simone: In due stagioni emiliane ha segnato 3 gol in 4 partite contro il Modena.Questi numeri da attaccante bastano per farlo entrare nella storia del Carpi, però dietro ad essi c’è un ragazzo calmo fuori dal campo e feroce dentro il rettangolo verde. Svetta sempre imperiosamente, trovando il primo centro nel 5-2 contro il Cittadella. Per rendere ulteriormente l’idea della sua monumentalità, si infortuna nel derby d’andata col Modena, saltandosi varie partite del girone di ritorno per un dolore a una coscia. La sua assenza sembra infinita, ma non distrugge nessun meccanismo. Si riprende il suo posto nelle ultime undici partite, decidendo al rientro da titolare la complicatissima trasferta di Terni e in seguito stampa la Serie A in faccia al Modena. A 25 anni vince il suo secondo campionato di B dopo quello col Pescara nel 2012. Uno dei migliori centrali in Italia. Voto: 9,5. Partite giocate: 33 (32 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Reti: 3.
Sabbione Alessio: Il 10 novembre 2013 era in campo con la Nocerina quando alcuni suoi compagni si vendettero la partita contro la Salernitana. Una volta squalificato il club rossonero, Alessio è venuto al Carpi per continuare ad allenarsi. A inizio stagione firma un contratto fino al 2017. Gioca 25 partite in campionato, 23 di queste partendo dalla panchina e subentrando quasi sempre negli ultimi quindici-dieci minuti per aiutare in fase difensiva. Segna un solo gol nel KO interno contro il Pescara per 2-1. Viene schierato da titolare contro Lanciano e Perugia nel finale del campionato. Come Lasagna, lui diventa un vero idolo per il tifosi. Voto: 8. Partite giocate: 26 (25 in Serie B, 1 in Coppa Italia). Reti segnate: 1.
Sarzi Puttini Daniele: Prodotto delle Giovanili e classe ‘96 , gioca solo nell’ultima partita contro il Catania. Nella stagione 2013-2014, sempre nell’ultimo turno, Bepi Pillon lo fece esordire nei minuti di recupero nel 2-0 esterno contro la Juve Stabia. Voto: s.v. Partite giocate: 1.
Struna Aljaz: La sorpresa del reparto difensivo. Lo sloveno, arrivato in estate in prestito dal Palermo, esordisce subito a Livorno e fa vedere le sue qualità, ossia una forte personalità, fisico da giocatore di pallacanestro, una falcata ampia e una notevole resistenza. Comincia a sinistra, poi nel ritorno si inverte la fascia con Letizia. Segna il suo primo gol in Italia nel 4-0 contro il Perugia. e Varese. Castori lo allenò al Varese nel 2012-2013. Bissa il successo in Serie B ottenuto nel 2014 coi rosanero, i quali ora vogliono puntare su di lui in Serie A. Voto: 9,5. Partite giocate: 34. Reti segnate: 1.
Suagher Emanuele: Arriva dall’Atalanta dopo un bel campionato col Crotone e avendo un certo Marco Materazzi come modello. Lele entra nell’undici titolare a partire dal 2-2 interno col Trapani (4° giornata). Da lì in poi giocherà praticamente sempre al centro, mostrando molta praticità e ottimi tempismi nelle due fasi del gioco aereo. Purtroppo, nel 2-1 contro il Crotone della 3° giornata di ritorno, ha uno sfortunato infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo tiene fuori per il resto della stagione. Durante il recupero è diventa papà e ha partecipato alla festa per la promozione. L’Atalanta dovrà valutare se tenerlo o cederlo magari di nuovo al Carpi. Voto: 9. Partite giocate: 20.
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