Antonio Di Gaudio, attaccante del Carpi, ha parlato oggi pomeriggio dal ritiro di Valdaora. Tra due giorni Totò e compagni saluteranno l’Alto Adige giocando l’ultimo test in contro una rappresentativa locale (ore 16:30), prima di trasferirsi ad Urbino fino al 1 agosto.
Che sensazioni avete dopo le due amichevoli di prestigio giocate contro Inter e Fiorentina?
“Abbiamo fatto due buoni test contro due big del calcio italiano. Noi eravamo un po’ carichi di lavoro, mentre Inter e Fiorentina erano più avanti con la preparazione, oltre ad avere sicuramente giocatori di alto livello. Ora andiamo avanti come sempre, con lavoro e umiltà, e prepariamoci al meglio”.
Quali sono i vostri e i tuoi obiettivi?
“Vogliamo fare un buon campionato e salvarci, cosa che per noi sarebbe come vincere uno Scudetto. Personalmente, voglio giocare il più possibile per aiutare il club a raggiungere questo traguardo”.
Tu sei uno dei veterani del Carpi. Come ti senti dopo aver vissuto tre promozioni con gli stessi colori?
“Sono successe tante cose da quando sono arrivato in C2 nel 2010. La soddisfazione maggiore è aver realizzato nella scorsa stagione un vero miracolo, partendo da quasi matricole e con l’obiettivo di salvarci. Il passo successivo sarà confermare le cose buone che sono state fatte e cercare di stupire ancora”.
Quali sono i momenti più significativi dello scorso campionato?
“Il pareggio al Cabassi contro il Bari ci diede la promozione matematica in Serie A e fu un bellissimo momento di festa con tutti i nostri tifosi. Però prima c’è la vittoria per 3-0 contro il Bologna: quel successo credo che ci diede la spinta decisiva”.
A fine maggio, con altri tuoi compagni (Gabriel, Gagliolo e Mbakogu, n.d.r.) sei stato inserito nella formazione ideale della Serie B 2014-2015.
“È una bella soddisfazione, significa che ho fatto bene il mio dovere e per fare questo ho bisogno anche dei miei compagni”.